Patrizia D'Auria
Professional Bari / Italy
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Ho sempre subito il fascino del mobile un po’ datato… o vintage, come si usa dire.
Erede di un patrimonio di arte e nobili tradizioni, sono cresciuta nella bellezza e nella cultura fin dall’infanzia; sin da piccola adoravo entrare di soppiatto nell’immenso salone della casa della nonna, coi bei mobili di un volta e il salotto, quello “buono”, sempre coperto e immacolato, per sollevare il lembo di un lenzuolo e godere della vista di una poltrona rossa anni ’50 o di un monumentale buffet in radica e specchi in puro stile deco’.
Quando poi, in vacanza, si andava nell’antica casa di famiglia in Calabria la mia gioia più grande era salire su in soffitta per curiosare tra i giornali di tanti anni fa, le suppellettili e i vecchi mobili da cui prima o poi – giuravo – avrei soffiato via quella pesante coltre di polvere per dar loro nuova vita.
Ho percorso molte strade, dall’esplorazione della grafica pubblicitaria al disegno di moda, ma quell’amore, quel senso di sorpresa e di cura verso cose di un passato lontano eppure ancora attuale sono diventati, oltre che la mia professione, ciò che amo fare più di ogni altra cosa.
L’idea di ridare dignità a un manufatto, di omaggiare il lavoro e le attenzioni che qualcuno ha dedicato alla realizzazione di un mobile è per me adrenalina pura.
Sono Patrizia D’Auria, sono un’artigiana, restilatrice per vocazione.
- Mobile 3200427956
Ho sempre subito il fascino del mobile un po’ datato… o vintage, come si usa dire. Erede di un patrimonio di arte e nobili tradizioni, sono cresciuta nella bellezza e nella cultura fin dall’infanzia; sin da piccola adoravo entrare di soppiatto nell’immenso salone della casa della nonna, coi bei mobili di un volta e il salotto, quello “buono”, sempre coperto e immacolato, per sollevare il lembo di un lenzuolo e godere della vista di una poltrona rossa anni ’50 o di un monumentale buffet in radica e specchi in puro stile deco’. Quando poi, in vacanza, si andava nell’antica casa di famiglia in Calabria la mia gioia più grande era salire su in soffitta per curiosare tra i giornali di tanti anni fa, le suppellettili e i vecchi mobili da cui prima o poi – giuravo – avrei soffiato via quella pesante coltre di polvere per dar loro nuova vita. Ho percorso molte strade, dall’esplorazione della grafica pubblicitaria al disegno di moda, ma quell’amore, quel senso di sorpresa e di cura verso cose di un passato lontano eppure ancora attuale sono diventati, oltre che la mia professione, ciò che amo fare più di ogni altra cosa. L’idea di ridare dignità a un manufatto, di omaggiare il lavoro e le attenzioni che qualcuno ha dedicato alla realizzazione di un mobile è per me adrenalina pura. Sono Patrizia D’Auria, sono un’artigiana, restilatrice per vocazione.