Joys .

Artist/Craftsman Padua / Italy

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Joys inizia la sua carriera artistica negli anni novanta. Come molti suoi coetanei non ha una formazione accademica e si avvicina all’arte tramite i graffiti. comincia scrivendo il suo nome sul muro, focalizza la sua ricerca sul lettering, prima come esigenza di esistenza poi trasformandosi in esigenza di evoluzione; velocemente, espande il suo lavoro arricchendolo di spessore e matericità.

La sua ricerca va oltre le due dimensioni e acquista nel tempo una plasticità che si appropria del territorio e della fruizione di un pubblico involontario e inconsapevole. Da anni Joys ha esteso il suo linguaggio anche alla scultura, utilizzando materiali diversi ma mantenendo sempre uno stile unico.

In bilico tra underground ed istituzionale, la ricerca di Joys è stata riconosciuta dagli addetti ai lavori del sistema dell’arte come inedita e personalissima grazie anche al suo maniacale studio del lettering e delle sue forme.

La sua arte pubblica ha raggiunto quasi tutto il mondo: da Venezia agli Stati Uniti, includendo Cina, Taiwan, Russia, Australia. La sua esposizione principale comprende diverse importanti istituzioni riconosciute come il PAC e la Triennale di Milano, il MART Museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto, e il Museo d'arte moderna GMoMA in Corea del sud.
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Joys inizia la sua carriera artistica negli anni novanta. Come molti suoi coetanei non ha una formazione accademica e si avvicina all’arte tramite i graffiti. comincia scrivendo il suo nome sul muro, focalizza la sua ricerca sul lettering, prima come esigenza di esistenza poi trasformandosi in esigenza di evoluzione; velocemente, espande il suo lavoro arricchendolo di spessore e matericità. La sua ricerca va oltre le due dimensioni e acquista nel tempo una plasticità che si appropria del territorio e della fruizione di un pubblico involontario e inconsapevole. Da anni Joys ha esteso il suo linguaggio anche alla scultura, utilizzando materiali diversi ma mantenendo sempre uno stile unico. In bilico tra underground ed istituzionale, la ricerca di Joys è stata riconosciuta dagli addetti ai lavori del sistema dell’arte come inedita e personalissima grazie anche al suo maniacale studio del lettering e delle sue forme. La sua arte pubblica ha raggiunto quasi tutto il mondo: da Venezia agli Stati Uniti, includendo Cina, Taiwan, Russia, Australia. La sua esposizione principale comprende diverse importanti istituzioni riconosciute come il PAC e la Triennale di Milano, il MART Museo di arte moderna e contemporanea di Rovereto, e il Museo d'arte moderna GMoMA in Corea del sud.