campovago

CAMPOVAGO è un gruppo di ricerca e di progettazione interdisciplinare che si pone tra architettura, paesaggio e sociologia, interpretandone le reciproche relazioni, al fine di avviare processi di ri-significazione urbana e territoriale, sia reversibili sia stabili, nel complesso rapporto tra tradizione e innovazione.
CAMPOVAGO, attento ai fenomeni sociali che definiscono la forma del Paesaggio Urbano, ama l’identità e vi legge la chiave della bellezza. Attratto dall’arte, dal mondo della comunicazione visiva, è completamente rapito dalla sua terra, studia per arrivare al quartiere, alle reti e alle buone forme di gestione del territorio.
CAMPOVAGO è composto da un team di giovani ricercatori, René SOLETI, Valentina SPATARO, Marco VENEZIANI, Massimo VENEZIANI, afferenti alle Facoltà di Architettura di Bari e Matera, che indagano il paesaggio mediterraneo e la sua storia costruttiva. Questo gruppo nasce dalla volontà di approfondire lo studio, divulgare la conoscenza e migliorare la fruizione dei sistemi architettonico-paesaggistici mediante il riconoscimento della qualità dei paesaggi e delle peculiarità tipologiche delle rispettive architetture.
CAMPOVAGO ha intrapreso la strada dell’intervento di architettura contemporanea nelle città con valore storico, dal patrimonio stratificatosi nei secoli. Obiettivo comune è la valorizzazione del patrimonio, non attraverso un approccio conservativo, bensì tramite interventi di architettura contemporanea, rispettosi dell’esistente, ma tesi alla nuova fruizione degli spazi e alla reinterpretazione dell’identità dei luoghi.
CAMPOVAGO concentra inoltre la sua attenzione su quei territori incerti in cui, tanto l’assenza di uso e funzione quanto quella di promessa e di speranza, li rende territori del possibile, pronti ad essere modificati per costruire nuovi scenari all’interno della città o semplicemente pronti ad accogliere altri modi di essere sfruttati, a volte distanti dalle consolidate ritualità urbane. Terreni imprecisi, sfuocati, incerti, che contengono le aspettative di mobilità, erranza, tempo libero e libertà.