L’intelligenza sociale
La qualità meglio remunerata in America è l’intelligenza sociale, ossia la capacità di avere buoni rapporti con gli altri.
Le persone di successo sanno bene che un buon 85 per cento del successo nella vita e nel lavoro è determinato dalle capacità sociali e abilità di interagire positivamente ed efficacemente con gli altri, facendo si che collaborando con loro si possano raggiungere obiettivi comuni. Al contrario, l’incapacità di avere buoni rapporti interpersonali è la prima causa d'insuccesso, frustrazione e infelicità nella vita e nel lavoro.
Allora come facciamo a guadagnarci il rispetto di un’altra persona? Il modo migliore consiste nel rispettarla. Quando mostriamo rispetto o ammirazione per qualcuno, questi mostrerà e proverà rispetto e ammirazione per noi. Nei rapporti umani, è definito “Principio di Reciprocità”. Ogni volta che facciamo qualcosa di bello per qualcuno, questi vorrà ricambiare facendo qualcosa di bello per noi. Questo principio di reciprocità, detto anche “legge dello Sforzo Indiretto”, trova applicazione anche nel marketing.
Fare marketing nel sociale per un’azienda, significa fare qualcosa di bello e utile per il territorio e, per il principio di reciprocità, lo stesso territorio vorrà ricambiare, magari comprando i suoi prodotti.
“Pensare che dalla vita si debba soltanto ricevere, oltre che un’illusione, è soprattutto un errore poiché è lo scambio che ci migliora e arricchisce” è un principio che la Matera Arredamenti, insieme ai propri collaboratori, ha fatto suo da un bel po’ di tempo.
La maggior parte delle persone che incontriamo sta facendo del suo meglio con le risorse che ha a disposizione. E’ quasi impossibile che una persona faccia male qualcosa, nel momento in cui sa come farla bene. Quando facciamo loro delle critiche, ci poniamo in qualche modo al di sopra degli altri, abbassando la loro autostima. Giudicare, tuttavia, attiva la legge di “Semina e Raccolta”: fa sì che anche gli altri ci giudichino. Per migliorare i rapporti con i nostri collaboratori e con le persone cui teniamo, vi sono alcuni comportamenti che potrebbero aiutarci a migliorare la nostra e la loro vita:
Essere affabili. La gente ama essere circondata da uomini e donne gradevoli, individui con cui poter discutere liberamente e facilmente di una grande varietà di argomenti. Anche se l’altro ha chiaramente torto, rispetto alla vostra conoscenza dei fatti, dovete chiederci: “Che importanza ha?” se non è importante, piuttosto che dissentire, lasciate correre.
Praticare l’accettazione. Ciascuno di noi ha l’impulso di cercare l’accettazione altrui. Fin da piccolissimi iniziamo a osservare il volto di mamma e papà per vedere se siamo amati, rispettati, desiderati, importanti, divertenti, intelligenti, e così via. Crescendo osserviamo il volto degli altri, per vedere come stiamo andando. Quando sorridiamo, occorrono solo 16 muscoli per sorridere e 65 per accigliarsi. Un sorriso rivolto a qualcuno dice moltissimo e ci costa meno. Un proverbio cinese dice: “Un uomo senza sorriso non dovrebbe aprire un negozio”.
Atteggiamento grato. Una delle più profonde aspirazioni della natura umana è il bisogno di sentirsi apprezzati. Ogni volta che esprimiamo gratitudine o apprezzamento a qualcuno, per qualcosa che ha fatto, lo facciamo sentire più competente e più utile. Tutto quello che serve per esprimere apprezzamento, è la semplice parola grazie.
Aumentare l’autostima negli altri. Kenneth Blanchard, autore di L’One Minute Manager, consiglia di cogliere le persone mentre fanno qualcosa di giusto. E quanto più lo facciamo, tanto più si sentiranno efficaci e capaci e maggiori saranno le possibilità che ripetano il comportamento che si è meritato l’elogio. Al contrario, quando i nostri genitori, o i nostri maestri, ci coglievano solamente quando c’èra qualcosa di sbagliato, e dicevano “Lo faccio per il tuo bene”, distruggendo così la nostra autostima, rendendoci meno sicuri e quindi aumentandoci le possibilità commettere di nuovi errori… Ma questa è un’altra storia.
Ammirazione. Quando ammiriamo qualcuno per qualcosa che ha realizzato, per qualcosa che possiede o per un tratto della sua personalità, ne aumentiamo l’autostima. Tutti abbiamo compreso, fatto o realizzato qualcosa che valga la nostra attenzione e ammirazione. Dobbiamo scoprirlo e complimentarci.
Praticare la magia dell’ascolto. L’ascolto è il vero termometro dell’attenzione nei rapporti umani. Mediante l’ascolto mostriamo quanto stimiamo una persona e quello che dice. I migliori, come leader, venditori, dirigenti e amici, sono anche i migliori ascoltatori. Ascoltare costruisce la fiducia, l’autostima, l’autocontrollo, poiché ci vuole padronanza personale per ascoltare qualcuno con attenzione. Dovremmo ascoltare il doppio di quanto parliamo. Non è un caso, se madre natura ci ha dotato di due orecchie e una sola bocca.
Effetto boomerang. Shakespear scrisse: “La fragranza della rosa si trattiene sulla mano di chi la raccoglie”. Quando esprimiamo un pensiero positivo su qualcuno, alla fine ci ritorna, proprio come quando lanciamo un boomerang. Se esprimiamo un pensiero o un’idea negativa, ci verrà applicato lo stesso principio; quindi, assicuriamoci che ciò che diciamo sugli altri, sia quello che vogliamo ci sia restituito.
Resistiamo alla tentazione di criticare, condannare o lamentarsi. Esercitiamoci a essere affabili e concilianti. Esprimiamo apprezzamento, approvazione e ammirazione. Ascoltiamo con attenzione gli altri, mentre parlano, e ricordiamoci l’effetto boomerang. Se facciamo tutte queste cose, saremo amati dal prossimo e i benvenuti ovunque andremo.
Giovanni Matera
Per consultare altri miei articoli:
www.giovannimatera.it
Ispirato da: “Massimo rendimento” di Brian Tracy, edizione originale “Maximum Achievement/byBria Tracy”. Edizione italiana by Sangiovanni’s SRL.
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