Villa Hermína, piccolo edificio residenziale progettato dall’ex HŠH architekti, , Jan Šépka, Petr Hájek, è situato su un terreno in forte pendenza (21%), alla periferia di Černín, cittadina della Repubblica Ceca. La pendenza del lotto è stata mantenuta anche all’interno della casa che risulta così costituita da un’alternanza di piani inclinati, in materiale antiscivolo normalmente usato nelle strutture sportive, che creano il generale carattere a spirale dell’interno e ne definiscono l’aspetto esterno. Tuttavia, la scelta del piano inclinato al piano terra non è inutile: è una specifica richiesta del committente per ospitare proiezioni cinematografiche, come se fosse un piccolo cinema. Tre facciate hanno ciascuna una grande finestra, la quarta ospita l’ingresso al piccolo edificio. Per l'isolamento termico è stato utilizzato uno spray in poliuretano verniciato rosa, in onore dell’edificio preferito dello studio, il Versuchsanstalt für Wasserbau und Schiffbau di Ludwig Leo a Berlino (1968-1975). Il colore verde che caratterizza gli interni si rifà a quello del verde esterno dominante che sembra così far penetrare l’ambiente esterno nella casa. Il resto delle pareti è nei toni del grigio, sfondo neutro che crea la scena ottimale per godere delle viste esterne.
Repubblica Ceca: la piccola casa rosa a Černín
Tomáš Hradečný, Jan Šépka, Petr Hájek
by Cecilia Di Marzo
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