Adesione al proprio tempo

Costruire nel 2013 senza alcun sentimento nostalgico

by Marcio Tolotti
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Il progetto come adesione al proprio tempo pare essere una pestilenza da cui fuggire. Se controllare è arrogarsi il diritto di soffocare movimenti culturali di cui non si comprendono gli estremi, rilegando tempistiche e modi al libero arbitrio, al solo scopo di rallentare il naturale flusso degli eventi. Aspetto saliente è la disparità di dialogo che genera atrito tra promotore e legislatore, in evidente squilibrio. Affermare per certo che qui siamo in una zona a tessuto consolidato e a carattere riconoscibile implica come minimo il porsi dei quesiti adeguati. E’ possibile sostenere che il carattere preminente nell’immediato intorno sia la diversità? Palesato questo assioma il progetto si colloca aderente e rispettoso, rileggendo con linguaggio contemporaneo quei tratti riscontrabili a pochi metri da se! La forma con tetto rovesciato è familiare e addolcita dal colore degli esterni. Non spaventi il tagliente profilo scaturito da modellini e collage fotografici essendo questi strumenti di studio in itinere e non portatori di un’immagine definitiva! L’architettura è un processo di verità che si da a noi quando la attraversiamo, non con lo sguardo che è strumento ingannatore, ma con il nostro camminare saggiando nei passi il sapore inatteso del nuovo come scoperta. Non è una questione di gusto soggettivo coscienti che la verità delle cose ha una natura duplice: ciò che conosciamo e ciò che ancora non abbiamo incontrato. A volte piacevole, a volte molto meno. Louis Kahn in Order is afferma che “Progettare non è produrre bellezza! La bellezza sorge dalla selezione, dalle affinità, dalle congiunzioni, dall’amore” BELLEZZA VERRA’

m.t.

 

http://estudoquarto.blogspot.it/2013/06/adesione-al-proprio-tempoadhesion-to.html

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    • Marcio Tolotti

      Marcio Tolotti

      Architect

      San Giovanni Lupatoto / Italy

      Sao Mateus do Sul 1979_Brasile ​ Laureato in Architettura al Politecnico di Milano – pratica il mestiere con articolato linguaggio grafico visivo. L’essenzialità del segno è chiarezza di concetto. L’attenzione è rivolta all’essenza delle cose, il concetto stesso di estudoquarto esprime il ritorno ai bisogni primitivi. Una grande stanza è l’inizio. Nella confusione che gli effetti della moda e del business producono, è necessario coraggio per chiedersi cosa realmente sia l'architettura ora. At)