La nuova ISO 45001:2018 come strumento di sensibilizzazione

by Olivero Danilo Franco
0
0 Love 153 Visits

La “sensibilizzazione” è uno dei concetti fondamentali posti alla base del corretto sviluppo delle attività a tutela della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro sia dal D.Lgs. 81/08, sia dalla Ohsas 18001:2007 ma ancor più dalla recente ISO 45001:2018.

Spesso sentiamo menzionare il termine “sensibilizzazione” in interviste, articoli, corsi di formazione e convegni come un concetto da applicare costantemente, ma poi, ultimata la lettura o il corso formativo, tutto torna all’errata normalità quotidiana.

Navigando sul web, alla ricerca di una definizione del termine “sensibilizzazione”, è particolarmente interessante quella data dal vocabolario del Corriere della Sera, per come può essere calata in un contesto Aziendale con particolare riferimento alla materia della Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, ossia “Azione volta a richiamare e sollecitare l’attenzione dell’opinione pubblica su problemi, valori e ideali”.

La corretta normalità quotidiana dovrebbe infatti derivare dalla costante applicazione in ambito Aziendale di tale definizione in cui l’ “Azione volta a richiamare e sollecitare l’attenzione” ricade sulla figura del Datore di Lavoro e figure Responsabili, “dell’opinione pubblica” dei Rappresentanti dei Lavoratori e dei lavoratori stessi contrattualmente connessi all’azienda, “su problemi” malattie professionali, infortuni e mancati infortuni, procedure e misure di sicurezza adottate, corretta applicazione delle normative cogenti, adeguatezza di macchinari, attrezzi e prodotti impiegati, “valori” rispetto della salute e sicurezza propria e dei propri colleghi e collaboratori e “Ideali” il raggiungimento degli obiettivi.

L’applicazione di un SGSL è la soluzione più adeguata per un costante processo di sensibilizzazione ed ancor più se redatto sulla base della nuova ISO 45001:2018 che, al punto norma 5 “LEADERSHIP E PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI”, tale concetto viene trattato in modo approfondito affinché si sviluppino processi per la consultazione dei lavoratori a tutti i livelli e funzioni e, ove istituiti, dei Rappresentanti dei lavoratori per identificare pericoli, valutare rischi e opportunità e determinare le azioni necessarie per eliminare i pericoli e ridurre i rischi per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

A differenza quindi della sola applicazione delle norme cogenti, facenti parte della Legislatura Nazionale che richiamano il concetto di sensibilizzazione tramite il coinvolgimento dei Lavoratori in modo del tutto superficiale, la nuova ISO 45001:2018 dedica un intero punto norma per approfondire l’argomento e stabilire modalità per una vera creazione di Leadership, partecipazione e quindi coinvolgimento dei lavoratori, il tutto finalizzato, oltre che al raggiungimento degli obiettivi, anche e soprattutto al miglioramento continuo.

E allora perché non dotarsi di un SGSL sviluppato sulla base di una norma volontaria se questa ci può essere di aiuto ad essere più “Sicuri” e a distinguerci in mezzo a tanti?

La risposta a voi lettori dopo un istante di riflessione.

Olivero D.F.

Comments
    comment
    user
    Author
    • Olivero Danilo Franco

      Olivero Danilo Franco

      Draughtsman

      Ceresole Alba / Italy

      Classe 1972, felicemente sposato con Giusy e papà di Davide. Libero professionista dal 2008 dopo una lunga esperienza di ben 13 anni presso l’ufficio tecnico Comunale di Pralormo (To) in qualità di Responsabile dei settori Edilizia Privata ed Edilizia Pubblica. Amante della progettazione architettonica e dello studio d'interni, sempre alla ricerca di soluzioni che soddisfino al massimo le esigenze del cliente. Esperto in ambito della Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, Docente Formatore Certi)