E’ dalle scuole che si deve iniziare a parlare di sostenibilità, del rispetto dell’ambiente e del benessere abitativo come ha fatto Mario Cucinella nell’asilo realizzato ormai da qualche anno a Guastalla. Sono le generazioni future che dovrebbero salvaguardare il pianeta e non c’è modo migliore di iniziare a condividere questa consapevolezza proprio con loro. Abitare i luoghi realizzati con materiali salubri e non dannosi per la salute. Conoscere gli agenti inquinanti che ci circondano. Combattere il consumo inconsapevole di suolo. Studiare l’economia dei rifiuti. Utilizzare fonti energetiche naturali. Tutti pilastri della sostenibilità che nel prossimo futuro dovrebbero entrare nella formazione scolastica. Ricreare un mondo sostenibile e lottare contro il degrado in ogni sua forma contribuirà a vivere meglio e recuperare rapporti meno “violenti” con i nostri fratelli… del modello Guastalla si riportano alcune descrizioni del pensiero architettonico ispiratore ”La struttura prevede l’uso di materiali naturali o riciclati a basso impatto ambientale. La struttura portante è costituita da telai in legno: un materiale sicuro ideale per mantenere l’isolamento termico dell’edificio. L’elevata coibentazione, la distribuzione ottimale di superfici trasparenti, il ricorso a sistemi all’avanguardia per il recupero dell’acqua piovana e l’inserimento in copertura di un impianto fotovoltaico, consentono di ridurre al minimo il ricorso a impianti meccanici per soddisfare i fabbisogni energetici dell’edificio” ( da mcarchitects.it)
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