L'architettura racconta

l'architettura come mezzo di comunicazione nella storia

by francesco antoniazza
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“ Dall'origine delle cose fino al XV secolo, l'architettura e' il gran libro dell'umanita', l'espressione principale dell'uomo ai suoi diversi stati di sviluppo, sia coma forza fisica, sia come intelligenza.

Quando la memoria delle prime stirpi si senti' sovraccarica; quando il bagaglio dei ricordi del genere umano divento' cosi' pesante e cosi' confuso che la parola, nuda e volante, arrischio' di perderne parte per strada, si trascrissero sul suolo nel modo piu' visibile, piu' durevole e piu' naturale a un tempo.

Si sigillo' ogni tradizione con un monumento”

 Questo scriveva Victor Hugo nel suo immortale capolavoro “Notre-Dame de Paris” e da qui vorrei prendere spunto per ribadire il concetto che l'architettura nella storia dell'umanita' sia non solo la tecnica di costruzione degli edifici, ma un vero e proprio linguaggio con cui noi e i nostri avi prima di noi, comunichiamo ai posteri storia, cultura, pensiero, aspettative, credenze della nostra epoca.

Un messaggio concreto, reale e duraturo che racconta il cammino intrapreso dall'umanita'.

Fin dalla preistoria l'uomo ha costruito, oltre che per esigenze abitative, anche per comunicare; gli uomini vivevano nelle caverne, ma gia' erigevano monumenti agli Dei e questo e' sempre stato in tutte le epoche ed in ogni luogo.

Insieme alla celebrazione del divino, questo slancio si e' trasmesso anche agli edifici eretti a dimore. Ogni popolo, oltre alla pittura e alla scrittura, ha sempre usato l'architettura, cioe' il modo di costruire, come un mezzo per identificarsi.

Non dobbiamo pensare che alcuni stili siano frutto solo di esigenze pratiche e della possibilita' di reperire determinati materiali. In realta' si e' sempre cercato di usare le costruzioni come un linguaggio fisico che permettesse di esprimere altro oltre alle funzioni peculiari.

Pensiamo alla magnificenza dell'Impero romano, agli edifici che diventavano sempre piu' maestosi e imponenti man mano che aumentavano le conquiste espansionistiche. Era un modo per celebrare la grandezza di un popolo che aveva saputo instaurare e governare un impero senza precedenti per  dimensioni, legislazione, organizzazione.

Anche il semplice cittadino doveva essere coinvolto nel sogno e sentirsi parte di questa grandezza.

Anche nel mondo moderno vi sono Stati che celebrano la propria opulenza attraverso costruzioni sempre piu' alte, ardite e tecnologicamente avanzate. Ma anche il singolo cittadino, scegliendo la propria abitazione cerca qualcosa che lo identifichi, che racconti qualcosa di lui all'interno del proprio contesto sociale.

Basti pensare a come scegliereste la vostra casa ideale, a quali elementi vorreste che spiccassero, vi accorgerete che immaginate qualcosa di unico, originale, ma anche visivamente e percettivamente bello, particolare, singolare, che rispecchi la vostra immagine e cio' che volete raccontare di voi.

 

Articolo pubblicato sul portale ProntoProfessionista

Comments
  • Jessica Beretti

    “Chiunque ha saputo gustare in pieno la bellezza di un’antica città non potrà negare la forte influenza dell’ambiente sulla sensibilità degli uomini.” C. Sitte L’architettura è sinonimo di linguaggio; trasmette ricordi, cultura e potenza. L’architettura è il risultato dell’immaginazione, della personalità e della storia dello Stato e degli uomini che l’hanno costruita e rimane cosi, intatta per tramandare il proprio messaggio ai posteri.

  • francesco antoniazza

    Oltre che dalla comunità, l'architettura può e viene utilizzata dal singolo individuo anche per esprimere la sua propria personalità. Quando compriamo una casa nuova i primi tempi è un via vai di amici e parenti che vengono a vederla, proprio perchè esprime qualcosa di noi e si è ben contenti di ricevere queste visite perchè è un modo per comunicare la nostra personalità, i nostri gusti e la nostra vita.

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  • francesco antoniazza

    francesco antoniazza

    Architect

    Verbania / Italy

    Il mio lavoro e' anche la mia passione per questo l'architettura riveste ogni aspetto della mia vita. Tengo molto al mio territorio d'origine e vorrei aiutarne la valorizzazione. Sono nato e cresciuto sul lago Maggiore dove ho lo studio e vivo sul lago di Como. La mia passione sono le tipiche case di lago, con tratti che accomunano i due laghi, con atmosfere incantate e incantevoli che voglio e cerco di recuperare in ogni progetto. L'architettura parla e ci dice chi siamo, la nostra storia e do)