LA FOTOGRAFIA IN ARCHITETTURA

Uno sguardo più da vicino alla base del fotografare l'architettura.

by Gianluca Liberto
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L'uomo ha sempre sentito il bisogno di raffigurare, di rappresentare la realtà. Di ritrarre figure mitologiche o scene ordinarie del popolo, perseguendo sempre la ricerca del miglior realismo (almeno fino al XIX secolo), che arriva con le prime fotografie.
L'arte del dipingere diventa sempre più astratta, poichè il compito di rappresentare al massimo la realtà viene sostituito dalla macchina fotografica, inserendosi anch'essa come strumento artistico.

 

Oggi, la fotografia, è l'arte di allora, adattata alle convenzioni sociali di oggi. Possiamo dunque discernere due ruoli principali della fotografia in Architettura: 

 

-Esibire un' edificio storico o contemporaneo, una piazza, una strada etc...

 

-Presentare un'immobile in vendita.

 

Questi due ruoli, hanno in comune il fatto di dover esibire meglio possibile il bene. Impiegando conoscenza, creatività e attrezzatura da lavoro, si possono realizzare degli scatti che potrebbero essere inseriti tranquillamente in una rivista di Architettura.

 

Entriamo adesso nel dettaglio.

 

Secondo il noto fotografo londinese Michael Walker Toye, esistono cinque trucchi per realizzare scatti da copertina. Mi sono permesso comunque di aggiungere un sesto consiglio, che ritengo di uguale importanza.

 

 

1- SEGUIRE LE LINEE PRINCIPALI

Le linee dettate dalle rampe di scale mobili, dirigono lo sguardo verso un punto preciso, verso il quale il fotografo ha deciso di piazzare il suo obbiettivo. Una scelta che dona la giusta dimensione prospettica allo scatto.

 

2- CERCARE IL LATO MIGLIORE

Soprattutto per quanto concerne la fotografia degli interni, è importantissimo dare la giusta dimensione spaziale (anche per per attirare possibili acquirenti, nel caso di un immobile in vendita), scegliendo il lato che più garantisce questo risultato.

 

3- FOCALIZZARSI SU UN DETTAGLIO

 Che sia una parete con un motivo pittorico-decorativo particolare, un quadro, una lampada, qualunque cosa arricchisce l'immagine, va inserita nello scatto. Come va inserita, sta alla nostra immaginazione.

Il dettaglio è una parte di qualcosa, ma che forse importa più della cosa stessa. Saperlo cogliere sta ai più sensibili e ai più ricettivi.

 

4- IL CONTESTO

 

Il contesto è una forma di comunicazione in quanto può voler manifestare: Clima, atmosfera, luogo, tradizioni, dimensioni e via dicendo...

Aggiungo che sta a noi decidere se il contesto deve essere inserito, oppure no. E' a nostra totale discrezione, ma bisogna saper decidere in base all' oggetto che troviamo dinanzi a noi.

 

5- SIMMETRIA

 

 

 

Mantenere la simmetria, in un certo tipo di scatti, garantisce non solo una perfetta sensazione di spazio, ma diventa anche oggetto di studio e di riflessioni sulle ragioni del progettista. Facciamo in modo che gli osservatori abbiano l'impressione di essere li, a guardare, simulando il punto di vista umano.

 

6- AVERE CREATIVITA'

Avere creatività, in questo caso, significa saper trovare un'ottimo rapporto tra regole e fantasia, in modo da scaturire emozioni a chi guarda la foto. Studiare, adattarsi e cogliere sempre aspetti nuovi.

                                                                                                         

                                                                                                         Gianluca Liberto

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