BRICK - Mandalaki Studio

Lampada ad energia solare per un futuro più sostenibile

by CMYK design blog
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Eccoci qui a parlare di un nuovo prodotto uscito dalla “cantera” dello studio Milanese Mandalaki. Dopo il Mandalaki Table e la Lampada Bugia, oggi CMYK racconta di Brick, una lampada ad energia solare autosufficiente, per l’illuminazione integrata a pavimento. Autosufficiente poiché questa lampada è alimentata al 100% dall’irradiazione solare e apre quindi interessanti scenari per un futuro sostenibile.

La lampada, sviluppata per EARTH Solar Solution, è di forma rettangolare e di piccole dimensioni: può essere quindi utilizzata per diverse configurazioni sia in spazi pubblici che in esterni residenziali, andando anche a comporre segnali luminosi per percorsi o indicazioni. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Brick è priva di sorgenti elettriche, facendo si che possa essere montata e smontata con estrema velocità e semplicità; inoltre le sue piccole dimensioni non vanno a condizionare la sua efficienza: è infatti in grado di accumulare una grande quantità di energia solare, garantendo così una eccellente autonomia. Realizzata da un corpo in acciaio anodizzato e da vetro temperato, Brick risponde a tutti i requisiti di sicurezza riguardanti i carichi di veicoli e pedoni e mantiene una temperatura tiepida al tatto. Con questo prodotto lo Studio Mandalaki ha sicuramente gettato le basi per un futuro più sostenibile, senza venir meno all’aspetto estetico e formale, forte peculiarità del loro Design!

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Credits: photo courtesy of www.mandalaki.com

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      CMYK design blog

      Journalist/Blogger

      Milan / Italy

      CMYK oltre ad essere la sigla di Cyan, Magenta, Yellow, Key black è la chiave di lettura di una filosofia che nasce da una singolare analogia con il mondo dei colori e della stampa cui ci siamo ispirati per dar vita ad un ‘web-log’, letteralmente un diario in rete. Il codice CMYK non ha luogo di origine, non ha una destinazione precisa cui giungere: un bar, una biblioteca, un’università. CMYK va ovunque trovi spazio per fare informazione e ovunque trovi modo per ispirare. E’ un naturale prodotto della nostra epoca in cui la parola chiave è sharing. Basti pensare a tutte le realtà che si basano su questo concetto: i social, il co-working, il co-housing, i servizi comunali del bike e car sharing… quindi si parla di CONDIVISIONE. Quattro ragazzi, quattro colori. Milioni di colori, milioni di informazioni. L’equazione su cui si basa CMYK suona più o meno così: “come ogni colore della quadricromia si lega secondo infinite combinazioni ai suoi alterni, così ognuno di noi, con una propria personalità, collabora con gli altri per dar vita ad infinite possibilità di informazione nel campo dell’arte, dell’architettura e del design.” Il risultato è un portale accessibile a tutti e dove tutti possono esprimersi in un interminabile gioco di scambi di esperienze, idee e commenti.)