Il progetto di interior dello studio milanese Federico Delrosso Architects, sulla 54a Strada di New York, è tra i finalisti del premio Best of Year 2012, categoria Project, il noto riconoscimento promosso dalla rivista statunitense 'Interior Design'. E proprio a New York si terrà la cerimonia di premiazione il prossimo 29 novembre.
Situato al piano rialzato di un tipico palazzo milanese, lo studio di Federico Delrosso è situato nel cuore ottocentesco di una città che, già oltre un secolo fa, aveva costruito la sua identità elegante, borghese, industriale. E da queste premesse Delrosso ha tratto ispirazione per il suo progetto.
Fino al 2010 lo spazio era occupato dalla proprietà dell’immobile, un'azienda artigiana specializzata nella produzione di cravatte. Nel progetto di restauro e rinnovo dei locali, Delrosso ha scelto di mixare la memoria estetica e produttiva dello spazio con la modernità del suo lavoro. Le colonne in pietra si alternano perciò ai mobili da ufficio, minimali, disegnati dallo stesso architetto, mentre gli imponenti arredi funzionali, ereditati dall'artigiano, dialogano con la stanza/oggetto progettata da Delrosso come elemento caratterizzante dell'intero ambiente.
"La scatola è realizzata con container per imballi industriali. L'ho identificata come luogo del dialogo e delle idee, è il "nuovo" che si innesta sull'antico non per cancellarlo ma per far immaginare qualcosa di non ancora compiuto" racconta Federico Delrosso.
Biografia Federico Delrosso
Architetto dalle performance internazionali (Italia, Francia, Svizzera, USA, Montecarlo, Turchia), ma con solide basi italiane, Federico Delrosso (nato a Biella nel 1964 e laureato al Politecnico di Milano nel 1996) in pochi anni ha sperimentato la progettazione di tipologie architettoniche molto diverse: abitazioni private, locali pubblici (ristorazione), uffici... molti progetti di interior ma anche di industrial design.
La precoce esperienza sul campo ha consolidato un talento e una particolare sensibilità per gli spazi, che nei suoi progetti si percepisce come dato immateriale e che Federico Delrosso chiama “la quarta dimensione emozionale”. Detto in altri termini, tanto negli interior quanto nelle architetture, il risultato del sapiente rapporto tra spazi tridimensionali e elaborazione delle superfici è sempre una sensazione di piacevole equilibrio, tipica della buona architettura.
Nel 2008 il suo progetto d'interior per il Ristorante Notime di Montecarlo è tra i finalisti della categoria Hospitality/Restaurant/Casual category del premio “Best of Year Award”, organizzato dalla rivista Interior Design (USA).
Dal 2009 al 2011 il suo progetto di residenza privata Twin Loft (Milano) ottiene un considerevole successo mediatico, con pubblicazioni sulle principali testate cartacee e on line internazionali.
Nel settembre 2011 (una data molto particolare per gli Stati Uniti) la rivista Interior Design USA ha pubblicato in copertina il suo progetto di interior per il CafèB di New York.
Photo credits: Luca De Santis
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