Risparmiare e salvaguardare l’ambiente con la microcogenerazione

Risparmio energetico

by Fratelli Bianchetti
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La microcogenerazione è certamente una delle soluzioni che sta destando maggiore interesse nel panorama dell’efficientamento energetico e degli impianti di generazione di energia per abitazioni, sia singole che plurifamiliari, ma anche condomini e imprese di piccole e medie dimensioni.

 

La microcogenerazione, conosciuta anche come microCHP, è figlia del concetto di “cogenerazione”, dove per cogenerazione si intende la possibilità di massimizzare l’energia prodotta in un impianto. Come forse alcuni sanno, la seconda legge della termodinamica dice infatti che ad ogni trasformazione di energia si ottiene sempre uno scarto, un quantum di energia nella maggioranza dei casi sotto forma di calore, che viene dissipata durante il processo. Ciò avviene anche nelle grandi centrali di produzione energetica e per qualsiasi forma di energia si voglia ottenere. I sistemi di cogenerazione hanno pertanto lo scopo di convertire anche questo scarto in energia a noi utile.

 

La microcogenrazione è quindi l’applicazione di impianti di cogenerazione di piccole dimensioni (inferiori ai 50W) all’ambiente abitativo o produttivo. Il funzionamento dei microcogeneratori avviene con l’ausilio di gas metano che serve per produrre al 50% energia termica per acqua calda e riscaldamento e al 50% per produrre energia elettrica, la quale può eventualmente essere rivenduta sul mercato come quella derivata da fonti rinnovabili.

 

Chiaramente va comunque considerato uno scarto energetico anche negli impianti di microcogenerazione, per la medesima legge di cui sopra, ma i valori di dispersione dell’energia dalla fonte primaria (gas in questo caso) sono comunque fortemente al di sotto di quanto avviene in caso non vi sia un’impianto di questo tipo.

 

Con l’utilizzo del calore prodotto dal processo di produzione di energia elettrica si può infatti risparmiare fino al 20% di energia primaria. Inoltre, le emissioni di CO2 scendono notevolmente e quindi si contribuisce in modo considerevole alla salvaguardia dell’ambiente. Infine, per chi ancora non fosse convinto, grazie ai sistemi di microcogenerazione, si è maggiormente autonomi e non si rischia di restare senza energia elettrica.

 

Per concludere, è bene anche dire che questa soluzione non è adatta a tutti gli immobili e non può essere applicata in qualsiasi situazione: essendo l’investimento iniziale piuttosto oneroso è necessario creare un piano di fattibilità per verificare i tempi di ritorno dell’investimento.

 

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