Il Nautilus prende casa in af(phi)tto a Roma

NU:S by Arturo Tedeschi & Maurizio Degni

by Eugenio Aglietti
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Quella che Bernoulli chiamò ‘spira mirabilis’, è in geometria un tipo particolare di spirale basata sulla sezione aurea in cui il raggio cresce ruotando, mentre man mano che si avvicina al polo, la curva si avvolge intorno a se stessa senza mai raggiungerlo. Unica nel suo gene cartesiano, la spirale logaritmica rappresenta uno dei tanti punti di contatto tra natura e matematica, basti pensare alla conchiglia del Nautilus (bit.ly/10mAtN), per molti il simbolo della bellezza della natura.

Ed eccole lì le spirali, nel cuore di uno dei luoghi artisticamente più stimolanti della città eterna, racchiuse all’interno dello spazio quadrato del Chiostro del Bramante. La scultura parametrica progettata da Arturo Tedeschi e Maurizio Degni è parte del progetto NU:S dell’agenzia Double Studio: un’installazione temporanea composta anche da quattro abiti completi e due calzature, in cui architetti e fashion designer hanno potuto approfondire il tema della contaminazione tra moda e architettura.

La scultura - spiega Tedeschi - intende <<dialogare con lo straordinario spazio del Chiostro, reinterpretando i rapporti matematici presenti nell’opera del Bramante e traducendo in un oggetto contemporaneo la suggestione della sezione aurea>>.

Un po’ di numeri: ciascuna struttura, divisa in moduli, pesa circa 1 tonnellata e si compone di 137 lastre piane di alluminio satinato spesse 5 mm, tutte differenti per forma e dimensione, forate e montate su barre filettate in acciaio da 14 mm. Attraverso 1498 dadi esagonali è stato possibile posizionare le lastre ad altezze differenti in modo tale da restituire un effetto dissolvenza: la compattezza della parte iniziale della curva, in cui le lastre sono più ravvicinate, sfuma salendo, per poi terminare nella percezione di una linea sottile all’altezza dell’osservatore. Inoltre la disomogeneità della forma delle lastre fa in modo che lo sviluppo verticale si risolve in una superficie convessa all’interno ed una concava all’esterno, accentuando la tridimensionalità dell’installazione.

Per Platone la sezione aurea (conosciuta anche come PHI) era “la chiave della fisica dell’universo”; per Keplero è il modello geometrico della vita stessa, in quanto si può trovare in tutte le strutture organiche conosciute. Per noi rimane ancora un mistero, ma soprattutto fonte di ispirazione per qualsiasi creazione artistica, come nel caso di NU:S http://on.fb.me/OiJcih

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    • Eugenio Aglietti

      Eugenio Aglietti

      Architect

      Rome / Italy

      I am a young italian architect, computational designer and contributor for online magazines, interested in art, design and architecture tours. My professional research concerns the latest digital frontiers of parametric architecture, creative functional integration, formal and structural complexity, social and economic sustainability. My idea of Architecture is based on the the assumption that social factors are more important than the forms: architecture relates to our way of dwelling, working,)