Werner Aisslinger firma l’unità abitativa temporanea Fincube

In 47 mq di superficie utile estetica e sostenibilità architettonica

by Cecilia Di Marzo
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Come realizzare al meglio un’unità abitativa temporanea, e minimalista che corrisponda alle esigenze di una società in continuo movimento e ad uno stile di vita sempre più nomade? La domanda se l’era posta il rinomato designer Werner Aisslinger ideatore, nel 2003, del Loftcube, un’unità abitativa mobile e compatta dalle straordinarie qualità ambientali. Un percorso conclusosi con la creazione di uno spazio residenziale, dall’architettura autenticamente sostenibile, destinato ad inserirsi armoniosamente negli ambienti paesaggistici extraurbani.
 
The Fincube è un’unità multifunzionale a misura delle esigenze individuali del suo proprietario, un’unità che permette di essere allestita ed abitata per un tempo da definirsi. Grazie all’impiego di materiali naturali, la costruzione si inserisce armoniosamente nei paesaggi rurali e alpini senza rinunciare ad un sofisticato design contemporaneo. Con il suo minimo fabbisogno di intervento sul suolo permette l’utilizzo temporaneo di un terreno senza alterare le caratteristiche ambientali dello stesso.
 
Il Fincube è un’unità abitativa compatta e completa, dotata di una facciata di vetro a pieno perimetro. La superficie utile di 47 mq permette un impiego estremamente variabile e personalizzato. Il tetto piano può essere rinverdito oppure attrezzato con un impianto fotovoltaico per la produzione di corrente elettrica. La protezione esterna lamellare in legno fa del Fincube un “landmark” architettonico garantendo allo stesso tempo la necessaria privacy.
 
L’interno del Fincube è configurabile a seconda della specifiche destinazioni d’uso e offre ampie libertà per l’ambientazione individuale. I pannelli modulari utilizzati per le pareti e le superfici funzionali, vengono sfruttati da entrambi i lati permettendo di suddividere lo spazio interno secondo le esigenze personali.
Con il Fincube adibito a spazio abitativo, i divisori funzionali sono collocati al centro dello spazio, con le quattro zone (giorno, notte, cucina, bagno) orientate verso l’esterno.
L’arredo interno porta la firma dello stesso Werner Aisslinger ed è caratterizzato da uno spiccato purismo formale, sobrietà, comfort e funzionalità.
 
La costruzione del Fincube si basa su una struttura portante in legno retta da quattro punti statici, sull’involucro con le vetrate panoramiche e su un nucleo per gli impianti. Il rivestimento lamellare esterno riprende in chiave moderna elementi e motivi della tradizionale architettura regionale e fanno allo stesso tempo da protezione solare e visiva. Sia all’esterno che all’interno è stato privilegiato l’impiego del larice europeo, uno tra i legni più tipici e resistenti dell’arco alpino, con singoli elementi di arredo in cirmolo (pino cembro), la cui inconfondibile fragranza conferisce all’ambiente un senso di quiete e di benessere. Accanto al predominante legno gli altri materiali impiegati sono il vetro, l’acciaio, la ceramica e il Corian (servizi igienici) oltre, naturalmente, ai tessili d’arredo.
 
Il Fincube è sorretto da quattro piloni la cui altezza è determinata dalla configurazione topografica del terreno. Posizionando il Fincube sul terreno prescelto, l’intervento invasivo sull’ambiente naturale è limitato al minimo indispensabile in quanto interessa solamente quattro punti di fondazione, ognuno dei quali non supera lo 0,5 mq di superficie.

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    The Fincube 154

    The Fincube

    Unterinn/Ritten / Italy / 2010