La parola al feng-shui

le sensazioni in casa

by Marta Cristina Ceccarelli
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Quando scegliamo un arredo, un oggetto per la nostra casa piuttosto che un altro, o quando decidiamo dove posizionarli in una stanza, pensiamo di essere mossi soltanto dal gusto, il "mi piace" o "non mi piace".

L'esperienza mi ha insegnato che spesso siamo invece guidati dalla necessità di riequilibrarci o dall'istinto di ottenere un benessere maggiore. Vi racconterò due storie inerenti a questa capacità innata in ognuno di noi...

 

La prima storia riguarda una visita alla casa di una amica che stava ristrutturando e che mi aveva consultato riguardo il colore da scegliere per le pareti e la migliore posizione per gli arredi.

Entrando nella sua camera, mi dice che avrebbe voluto posizionare il letto su di una parete piuttosto che un altra preferita dal marito poichè gli permetteva di guardare direttamante il panarama di una finestra davanti.

Ebbene, lei aveva tutte le ragioni di insistere dal momento che la parete dove avrebbe appoggiato la testiera del letto era quella comunicante con un bagno.

Questa è posizione altamente sconsigliata per il letto perchè in questo modo si sarebbe trovata a riposare troppo vicina alle tubazioni che correvano dentro quella parete e che per loro natura presentano incrostazioni all'interno e trasportano i residui del bagno.

Tutto ciò che  è spazzatura infatti, porta con sè a sua volta energia di scarto o negativa.

La mia amica, persona colta e sensibile aveva avuto una giusta intuizione!

In un altra occasione mi sono trovata a casa di una persona che da poco si era separata dal marito in modo traumatico e non voluto, per cui con grande dolore.

Mi ha raccontato però che le aveva dato grande sollievo liberarsi immediatamente di tanti mobili ed oggetti che avevano condiviso; non si tratta solo di ricordi legati ad un oggetto, ma dell'energia che a questi oggetti rimane attaccata.

In casi del genere conviene dare via il più possibile e se proprio ci teniamo ad alcune cose e decidiamo di tenerle con noi è consigliabile pulirle a livello energetico; lei per esempio di istinto aveva aperto gli armadi della sua camera da letto e passato vicino con un bastoncino di incenso che purifica e allontana l'energia stagnante.

Io le ho anche consigliato di cambiare il prima possibile il letto, elemento chiave di una coppia che oltretutto assorbe soprattutto energia di lato sinistro, cioè quella del riposo, del sonno e dei sogni, che in situazioni di difficoltà diventa facilmente energia della tristezza e del pianto, energia che quindi nel suo caso andava assolutamente allontanata.

Questa persona ha seguito il mio consiglio e si è trovata subito più a suo agio, in una camera che lentamente stava cambiando.

Mi ha anche detto di aver appeso in un angolo della sua stanza un quadro di famiglia che un tempo apprezzava tanto e che in questo momento difficile aveva avuto il desiderio di avere di nuovo vicino...ebbene l'angolo scelto in maniera inconsapevole è quello sud-ovest, quello che appartiene alla madre e alla matriarca.

Senza saperlo aveva ottenuto aiuto dall'energia rassicurante di un oggetto di famiglia appeso prorpio nel suo angolo, essendo madre e matriarca. Le ho consigliato di rafforzarlo ulteriormente mettendo lì un mobiletto magari giallo (colore del fuoco, elemento che crea e da forza alla terra) contenente tutti i suoi oggetti più cari e personali.

Dunque se sentite di non sentirvi a vostro agio in qualche punto della vostra casa o qualche arredo od oggetto vi dà fastidio, seguite il  vostro istinto, consultate il feng-shui e liberatevi di ogni elemento molesto!

 

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    • Marta Cristina Ceccarelli

      Marta Cristina Ceccarelli

      Architect

      Rome / Italy

      Scelgo la facoltà di Architettura per amore del restauro e mi laureo poi con lode con una tesi sul restauro della facciata della chiesa di Sant'Andrea della Valle a Roma. Sono una giovane professionista con esperienza pluriennale in vari campi dell'Architettura, dall'interior design all'impiego in un'impresa di restauri e ristrutturazioni che si occupava spesso dei monumenti romani e dove lavoravo sia come assistente alla D.L. in cantiere che nel settore tecnico-amministrativo. In seguito mi so)