Roberto RAVEGNANI MOROSINI

Architect Milano / Italy

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Roberto RAVEGNANI MOROSINI 0
Roberto RAVEGNANI MOROSINI
Roberto Ravegnani Morosini, architetto, nato a Rimini nel 1956, si laurea con lode nel 1980 presso il Politecnico di Milano, città dove vive e lavora.

Dottore di ricerca in composizione architettonica (Venezia 1992), è ricercatore e docente di progettazione architettonica presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano.

Dal 1980 svolge attività professionale presso lo studio del padre, architetto Mario Ravegnani Morosini, operante dal 1951 e particolarmente impegnato nel campo dell’edilizia residenziale, alberghiera ed ospedaliera, del quale diventa titolare nel 1984.

La sua attività si orienta da subito alla progettazione di edifici complessi e al controllo dell’intero sviluppo del processo progettuale, dalla fase ideativa, all’approfondimento esecutivo fino alla realizzazione.

La sua esperienza professionale specifica è incentrata sullo sviluppo del progetto architettonico e funzionale e sul coordinamento delle altre figure specialistiche che costituiscono il team di progettazione.

Nel settore dell’edilizia sanitaria è incaricato della ristrutturazione ed ampliamento dell’ospedale di Rimini, che progetta e dirige per fasi successive dal 1988 al 2015.                                                                                          

I principali interventi, dei quali è stato responsabile della progettazione e della direzione lavori, sono: nuove centrali tecnologiche (1992/1998), ristrutturazione e ampliamento padiglione malattie infettive (1990/2006), ristrutturazione monoblocco degenze est (1999/2007), ristrutturazione due reparti monoblocco degenze ovest (2007/2012), dipartimento di emergenza e accettazione Dea (1999/2011), opere di tutela idraulica (2009/2013), reparto di cardiologia Dea (2011/2014), blocco operatorio Dea (2013/2015), area chirurgica, area ostetrica e area pediatrica Dea (2013/2014).  

Negli anni 1985/1992 progetta e realizza alcuni padiglioni di ampliamento dell’ospedale di Rovigo con destinazione a reparti di degenza e ambulatori.

Nel 1989 fa parte, come progettista architettonico, di un gruppo di lavoro organizzato su iniziativa della Regione Emilia Romagna per la progettazione di un ospedale ortopedico-traumatologico e riabilitativo per la città armena di Spitak.

Dal 1993 al 1999 è incaricato del progetto di completamento dell’ospedale San Bartolomeo in località Santa Caterina a Sarzana progettato dall’architetto Giovanni Michelucci, comprendente anche una RSA da 40 p.l.

Dal 1994 al 2001 progetta e realizza un padiglione di ampliamento dell’ospedale Fatebenefratelli a Milano destinato a dipartimento di emergenza. 

Dal 1995 al 2009 progetta vari interventi di ristrutturazione e ampliamento presso il Policlinico di Modena (nuovo centro oncologico, reparto di ricovero a pagamento, atri di ingresso) nei quali vengono messi a punto criteri innovativi sul tema delle soft quality ambientali.

Nel 2017 vince il concorso per il nuovo ospedale di Fiemme e Fassa a Cavalese.   

Altri incarichi nel settore ospedaliero riguardano: uno studio di fattibilità per l’ampliamento dell’ospedale di Imola (1990), la ristrutturazione e ampliamento del blocco di cardiologia e trapianti del Policlinico Sant’Orsola di Bologna (1990/1994), il progetto di massima per l’ospedale di Fidenza (1995), la ristrutturazione del reparto di ricovero a pagamento del padiglione Palagi (1999-2007) e la ristrutturazione dell’atrio e degli ambulatori del padiglione di Pediatria (2007) del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, il progetto di ristrutturazione e ampliamento della Casa di Cura Villa Maria a Rimini (2008/2011), la direzione lavori dell'intervento di ristrutturazione e ampliamento dell'Istituto Clinico Villa Aprica a Como 1° lotto (2013/2017) e la progettazione del 2° lotto del medesimo intervento (2018/in corso).

E’ membro del CNETO (Centro nazionale edilizia e tecnica ospedaliera) dal 1985, del Consiglio Nazionale del quale fa parte dal luglio 2012.

Nel settore dell'edilizia residenziale e terziaria, oltre ad altri interventi, progetta e realizza negli anni dal 1979 al 1991 il quartiere di Nuova Rimini, a destinazione mista a residenza, uffici e attività commerciali, e, sempre a Rimini, il recupero di un isolato nel centro storico (1989/1993).                                                                                                                            
Dal 1988 al 1990 progetta e realizza con Cino Zucchi lo spaccio aziendale per una azienda tessile ad Urago d'Oglio.

Nel 1996 è invitato ad una consultazione per un intervento di edilizia terziario-direzionale a San Donato Milanese (Metanopoli).

Subito dopo la laurea inizia la collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nella quale, dal 1980 al 1994, svolge attività didattica e di ricerca come assistente al corso di composizione architettonica e presso alcuni seminari estivi di progettazione.

Nel 1992 consegue il titolo di dottore di ricerca in composizione architettonica presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia con una tesi sul linguaggio dell'architettura.

Dal 1995 al 1999 è professore a contratto di progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano.

Nella stessa Scuola, dal 1999 è ricercatore di ruolo in composizione architettonica e urbana e professore di progettazione architettonica, sviluppando la didattica sul tema del progetto urbano della residenza e, dal 2015, sul tema del progetto degli edifici per la salute.

Dall’anno 2000 al 2015 è membro del collegio docenti del dottorato di ricerca in progettazione architettonica e urbana.

Dall’anno 2009 è membro del cluster “Progettazione delle strutture sanitarie. Architettura, edilizia, urbanistica, territorio”.

Dal 2012 tiene lezioni nel master di 2° livello “Pianificazione, programmazione e progettazione dei sistemi ospedalieri e socio-sanitari”.
Roberto RAVEGNANI MOROSINI
Roberto RAVEGNANI MOROSINI
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  • Fax 026575213

Roberto Ravegnani Morosini, architetto, nato a Rimini nel 1956, si laurea con lode nel 1980 presso il Politecnico di Milano, città dove vive e lavora. Dottore di ricerca in composizione architettonica (Venezia 1992), è ricercatore e docente di progettazione architettonica presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni del Politecnico di Milano. Dal 1980 svolge attività professionale presso lo studio del padre, architetto Mario Ravegnani Morosini, operante dal 1951 e particolarmente impegnato nel campo dell’edilizia residenziale, alberghiera ed ospedaliera, del quale diventa titolare nel 1984. La sua attività si orienta da subito alla progettazione di edifici complessi e al controllo dell’intero sviluppo del processo progettuale, dalla fase ideativa, all’approfondimento esecutivo fino alla realizzazione. La sua esperienza professionale specifica è incentrata sullo sviluppo del progetto architettonico e funzionale e sul coordinamento delle altre figure specialistiche che costituiscono il team di progettazione. Nel settore dell’edilizia sanitaria è incaricato della ristrutturazione ed ampliamento dell’ospedale di Rimini, che progetta e dirige per fasi successive dal 1988 al 2015.                                                                                           I principali interventi, dei quali è stato responsabile della progettazione e della direzione lavori, sono: nuove centrali tecnologiche (1992/1998), ristrutturazione e ampliamento padiglione malattie infettive (1990/2006), ristrutturazione monoblocco degenze est (1999/2007), ristrutturazione due reparti monoblocco degenze ovest (2007/2012), dipartimento di emergenza e accettazione Dea (1999/2011), opere di tutela idraulica (2009/2013), reparto di cardiologia Dea (2011/2014), blocco operatorio Dea (2013/2015), area chirurgica, area ostetrica e area pediatrica Dea (2013/2014).   Negli anni 1985/1992 progetta e realizza alcuni padiglioni di ampliamento dell’ospedale di Rovigo con destinazione a reparti di degenza e ambulatori. Nel 1989 fa parte, come progettista architettonico, di un gruppo di lavoro organizzato su iniziativa della Regione Emilia Romagna per la progettazione di un ospedale ortopedico-traumatologico e riabilitativo per la città armena di Spitak. Dal 1993 al 1999 è incaricato del progetto di completamento dell’ospedale San Bartolomeo in località Santa Caterina a Sarzana progettato dall’architetto Giovanni Michelucci, comprendente anche una RSA da 40 p.l. Dal 1994 al 2001 progetta e realizza un padiglione di ampliamento dell’ospedale Fatebenefratelli a Milano destinato a dipartimento di emergenza.  Dal 1995 al 2009 progetta vari interventi di ristrutturazione e ampliamento presso il Policlinico di Modena (nuovo centro oncologico, reparto di ricovero a pagamento, atri di ingresso) nei quali vengono messi a punto criteri innovativi sul tema delle soft quality ambientali. Nel 2017 vince il concorso per il nuovo ospedale di Fiemme e Fassa a Cavalese.    Altri incarichi nel settore ospedaliero riguardano: uno studio di fattibilità per l’ampliamento dell’ospedale di Imola (1990), la ristrutturazione e ampliamento del blocco di cardiologia e trapianti del Policlinico Sant’Orsola di Bologna (1990/1994), il progetto di massima per l’ospedale di Fidenza (1995), la ristrutturazione del reparto di ricovero a pagamento del padiglione Palagi (1999-2007) e la ristrutturazione dell’atrio e degli ambulatori del padiglione di Pediatria (2007) del Policlinico Sant’Orsola di Bologna, il progetto di ristrutturazione e ampliamento della Casa di Cura Villa Maria a Rimini (2008/2011), la direzione lavori dell'intervento di ristrutturazione e ampliamento dell'Istituto Clinico Villa Aprica a Como 1° lotto (2013/2017) e la progettazione del 2° lotto del medesimo intervento (2018/in corso). E’ membro del CNETO (Centro nazionale edilizia e tecnica ospedaliera) dal 1985, del Consiglio Nazionale del quale fa parte dal luglio 2012. Nel settore dell'edilizia residenziale e terziaria, oltre ad altri interventi, progetta e realizza negli anni dal 1979 al 1991 il quartiere di Nuova Rimini, a destinazione mista a residenza, uffici e attività commerciali, e, sempre a Rimini, il recupero di un isolato nel centro storico (1989/1993).                                                                                                                             Dal 1988 al 1990 progetta e realizza con Cino Zucchi lo spaccio aziendale per una azienda tessile ad Urago d'Oglio. Nel 1996 è invitato ad una consultazione per un intervento di edilizia terziario-direzionale a San Donato Milanese (Metanopoli). Subito dopo la laurea inizia la collaborazione con la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano nella quale, dal 1980 al 1994, svolge attività didattica e di ricerca come assistente al corso di composizione architettonica e presso alcuni seminari estivi di progettazione. Nel 1992 consegue il titolo di dottore di ricerca in composizione architettonica presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia con una tesi sul linguaggio dell'architettura. Dal 1995 al 1999 è professore a contratto di progettazione architettonica presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano. Nella stessa Scuola, dal 1999 è ricercatore di ruolo in composizione architettonica e urbana e professore di progettazione architettonica, sviluppando la didattica sul tema del progetto urbano della residenza e, dal 2015, sul tema del progetto degli edifici per la salute. Dall’anno 2000 al 2015 è membro del collegio docenti del dottorato di ricerca in progettazione architettonica e urbana. Dall’anno 2009 è membro del cluster “Progettazione delle strutture sanitarie. Architettura, edilizia, urbanistica, territorio”. Dal 2012 tiene lezioni nel master di 2° livello “Pianificazione, programmazione e progettazione dei sistemi ospedalieri e socio-sanitari”.