DBC HOUSE | act_romegialli

The project rises as the reconvertion of an agricultural stockroom into a single-family house. The pre-existing building didn’t have elements of architectural quality. The constraints determined by the planning rules allowed the partial reconstruction of the existing shape and required the respect of the pre-existing eaves heights. The building stands on a plot which is situated on the Legnone Mountain slope towards the Como Lake. The project, respecting the construction rules, starts from the idea to create excavated spaces on the outline of the plot around, giving the habitability to the lower ground floor, otherwise not suitable to be lived-in. This sequence of patios and courtyards allows the natural light to filter into the ground floor where the bedroom area is situated and it creates spaces protected from the prevailing winds. In this way, the point of views are all directed to the sky and the surrounding mountains and not over the near buildings without quality. On the south, a very prominent overhang of a large terrace allows you to have a great panoramic view on the Como Lake. The external finish of the plastered walls has been made with a rough process, using the mason’s trowel as in the ancient time in the rural buildings of this area. The walls of the excavated spaces in the natural slope (patios and courtyards) have been made in concrete-faced finish, obtained by the use of Osb wood pressed panels. [IT] Il progetto si confronta con il tema di un deposito agricolo da riconvertire in una casa unifamiliare di civile abitazione. L’edificio pre-esistente non presentava alcun elemento di pregio architettonico. I vincoli determinati dalle regole urbanistiche permettevano la parziale ricostruzione del sedime esistente e imponevano il mantenimento del sedime costruito e delle quote di gronda pre-esistenti. L’edificio si colloca su un terreno che dalle pendici del monte Legnone degrada verso le sponde del lago di Como. Il progetto partendo dalle condizioni delle regole edilizie lavora su una sequenza di scavi nel profilo del terreno circostante per dare abitabilità al piano semi-interrato, altrimenti non utilizzabile. Questa sequenza di patii e cortili permette alla luce di penetrare nel piano semi-interrato della zona notte.Genera spazi protetti dai venti dominanti e rimanda la vista solo al cielo e alle montagne circostanti eliminando dalla vista le costruzioni all’intorno prive di qualità. Uno sbalzo molto pronunciato di un grande terrazzo posto a sud permette di avere una visuale libera sul panorama del lago di Como. La finitura esterna delle parti intonacate realizzata con finitura grezza a cazzuola rimanda agli edifici rurali della zona. Partiture in cemento armato faccia a vista con finitura ottenuta tramite l’utilizzo di pannelli di legno pressato tipo osb costruiscono gli spazi sottratti al pendio naturale ( patii e cortili ).