“BUTTERFLY” Clean Energy Farm - Salerno | Gianfranco Massari

La Casa delle Farfalle 1.0 Salerno / Italy / 2014

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La “Butterfly House” è una biosfera; sette padiglioni, dalla forma di "tronchi di cono eccentrici" esterni e di “cilindri” interni che si intersecano tra loro, atti a formare un arco. La colorazione dei sette manufatti, sarà caratterizzata, di giorno dai profili colorati e di notte dalla illuminazione a led dello stesso colore degli infissi. Il tutto determinerà l'illusione di una visione di un "arcobaleno"! L’area prevista per l’intervento progettuale è pari a 14750 mq.; la zona di accesso distribuisce sia l’ingresso pedonale che quello per gli autobus e le auto; un terminal per tre autobus ed un parcheggio per 126 posti auto e 40 posti per biciclette, sono stati collocati rispettivamente a destra e a sinistra della zona d’ingresso. Elementi caratterizzanti queste due aree saranno dei particolari “ombrelloni tecnologici”: la progettazione di un parcheggio presenta sempre un’impostazione regolare; ruotando e sfalsando tali “ombrelloni” (di quattro altezze diverse) e orientandoli a sud al fine di sfruttare al meglio la loro copertura con pannelli fotovoltaici, si è dato al sito un tipico “segno” di movimento e di efficienza. La struttura verticale di tali “ombrelloni” è in legno lamellare; la struttura orizzontale, anch’esse in legno sarà sia di schermatura che di sostegno per le celle solari; lungo il pilastro saranno posizionati idonei punti luce a led al fine di usufruire l’area anche di sera, come “farmer market”. La biosfera presenta due elementi “visivi” precisi: il rivestimento esterno o è “riflettente” o è “trasparente”. Infatti, il rivestimento dello “stelo / galleria” sarà “riflettente”: composto da moduli di acciaio zincato preverniciato “Caiman” su sottostruttura metallica; il tutto conferirà alla facciata l’aspetto e il rilievo di una pelle a scaglie ed il loro movimento sinusoidale rifletteranno la luce, il cielo e gli alberi a seconda delle ore e delle stagioni, fondendosi con l’ambiente naturale circostante nella sua evoluzione diurna e notturna. Tale “stelo / galleria” definirà l’iniziale percorso di visita della “Butterfly Clean Energy Farm”; esso sarà composta da 5 aree distinte: due info point, una galleria espositiva, due zone multimediali, cinque ambienti disposti “a cannocchiale”. Nel primo “info point” vengono presentate le motivazioni ed il percorso progettuale della farm; le due aree “multimediali” consentiranno, attraverso l’uso di proiezioni ed esercitazioni, di conoscere la vita e l’evoluzione delle farfalle; nella galleria espositiva si potrà ammirare la vasta gamma di farfalle presenti nel mondo (tra specie e sottospecie ne esistono più di diecimila), un vero e proprio “museo delle farfalle”. La struttura portante di tali “blocchi” sarà in “profilato di ferro”, visto e considerato che tali elementi non saranno visibili, ma inseriti all’interno delle tramezzature; i solai saranno “coibentati” e del tipo “alleggerito”. I cinque “blocchi” presenteranno inoltre, delle “vetrate” del tipo a “bassa emissione” al fine di garantire sia dei “fasci” di luce naturale laterali alle varie zone, sia un buon isolamento. Dalla “galleria” si potrà accedere nel cuore della “farm”: una zona centrale cilindrica con copertura conica, individua l’area “shop” ove saranno presenti “gadget” attinenti il mondo delle “butterfly”, oggetti economici e di pregio; il tutto circondato da piccoli “giardini in serra”, delle vere e proprie “insule verdi”. In tale zona, le finiture verticali e orizzontali, saranno tutte in vetro anch’esse del tipo a “bassa emissione”. Da questa area si potrà accedere o alla “serra” con clima “umido” o in quella con clima “secco”, due diversi ambienti rappresentativi di due diverse “biosfere”. Come già evidenziato in premessa, le due aree “biosfere” di circa 300 mq. ognuna, saranno composte all’interno da “cilindri” in vetro “strutturale” a “bassa emissione” e/o a triplo strato al fine di garantire anche una temperatura costante all’interno. La struttura portante verticale sarà composta da pilastri in “legno lamellare” disposti a “gabbia” oltre ad un pilastro (eventuale) centrale del tipo “rastremato”; la copertura in legno, inclinata, coibentata e del tipo “alleggerito”, presenterà un”orditura con “capriate” in legno lamellare. Nel più grande “tronco di cono eccentrico” è stata progettata un area bar / ristorazione su tre livelli di circa 180 posti e un piccolo auditorium di circa 86 posti in cui si potrà assistere, avvalendosi di alta tecnologia futuristica, di un sistema “4D”, con proiettori virtuali sull’evoluzione delle farfalle nel tempo. I solai dei piani ammezzati della zona ristorazione e auditorium e le scale di collegamento saranno tutti del tipo in “materiale plastico e/o vetro strutturale” non trasparente. Tutti e sette i cilindri, presentano lungo parte del perimetro, una “serra bio-climatica”, questa zona “filtro” servirà a bilanciare la temperatura esterna con quella interna. La parete inclinata, di tale manufatto, determinerà la forma di “tronco di cono eccentrico” il cui centro è slittato di circa un metro rispetto al centro dei “cilindri”. La finitura sarà di “vetro a bassa emissione” con tipologia a vetrata “continua”; naturalmente sia il vetro dei “cilindri” che dei “tronchi di cono”, non insisteranno su un perimetro di forma circolare ma bensì su una “poligonale”; la dimensione media di base di tali vetrate sarà, per i cilindri di circa ml. 2,00 e per i tronchi di cono di circa ml. 2,60; le altezze variano da un minimo di ml. 3,00 ad un massimo di ml. 12,60. Come già esposto, in alcuni tratti dei padiglioni, vi sarà una sovrapposizione di vetrate (cilindro e tronco di cono); in tali parti sarà opportuno variare la tipologia dei vetri una volta conseguita la stabilità della temperatura interna (circa 20/24°). Terminato il “tour” nelle serre, i visitatori passeggiando intorno alla “farm”, potranno concludere il loro percorso nel “rainbow theatre” un teatro all’aperto in cui si potrà godere della magia della musica e dei colori attraverso una “parete / fontana” in vetro, retro-illuminata da serie di LED di sette colori: rosso, arancione, giallo, verde, azzurro, indaco e violetto; i colori dell'arcobaleno che si muoveranno ritmando i suoni della musica. Anche, il rivestimento posteriore della “fontana” sarà “riflettente”: composto da moduli di acciaio zincato preverniciato “Caiman” su sottostruttura metallica. Inoltre sia nell’auditorium che nel teatro si potranno tenere incontri e conferenze, mostre di pittura, scultura, musica, artigianato e libri, tutti a tema. In prossimità del padiglione “auditorium / ristorazione”, è stata individuata un manufatto a forma di circa 1/3 di “corona circolare” con un superficie pari a circa 380 mq. atta a contenere tutti gli impianti termici tecnologici alimentati a “biomassa solida”. Inoltre nell’area d’ingresso saranno presenti due piccole postazioni di 45 mq. ognuna (Office e Security). Per tutti e tre questi manufatti saranno adottati gli stessi materiali, sia strutturali che di finitura, previsti per lo “stelo”. Tutte le “aree” sono state volutamente progettate di dimensioni non molto grandi e con una capienza di circa 50 persone; il tutto perché, per godere al meglio del “tour”, è necessario che i vari ambienti non risultino mai sovraffollati; inoltre si è previsto che l’intero percorso si svolga nel tempo massimo di 1-2 ore onde consentire dei flussi di persone “a rotazione” per l’intero arco della giornata. La trasparenza dei materiali, l’estetica particolareggiata per forme e colori, darà a una così imponente architettura una visione ottica, di leggerezza e una notevole visibilità. La vista dei profili del manufatto architettonico, estremamente articolata, presenta da qualunque lato la si ammiri, un andamento volutamente ondulato, simile all’andamento naturale dell’orografia di un territorio. Di notte, l’illuminazione ad alta tecnologia ed a risparmio energetico dei LED, renderà la struttura visibile a grandi distanze per effetto dei fasci di luce proiettati verso il cielo. L’idea di rubare al cielo un “arcobaleno” e portarlo sulla terra, con i suoi colori, fanno sì che questa oasi di verde, nell’immaginario collettivo, possa essere il punto di origine di una magia chiamata “Butterfly Rainbow Farm”. La struttura, completamente ecosostenibile ed “off grid”, sfrutterà l’energia solare come fonte di luce e colore e la raccolta delle acque piovane per il fabbisogno idrico. Infine sarà prevista anche un sistema di fito-depurazione dell’acque reflue. Inoltre la “doppia pelle” delle serre garantirà una temperatura interna sempre costante.
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    La “Butterfly House” è una biosfera; sette padiglioni, dalla forma di "tronchi di cono eccentrici" esterni e di “cilindri” interni che si intersecano tra loro, atti a formare un arco. La colorazione dei sette manufatti, sarà caratterizzata, di giorno dai profili colorati e di notte dalla illuminazione a led dello stesso colore degli infissi. Il tutto determinerà l'illusione di una visione di un "arcobaleno"! L’area prevista per l’intervento progettuale è pari a 14750 mq.; la zona di accesso...

    Project details
    • Year 2014
    • Work started in 2014
    • Work finished in 2014
    • Main structure Mixed structure
    • Cost 6.000.000
    • Status Current works
    • Type Parks, Public Gardens / Museums / Theme Parks, Zoos
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