Attico | alberto burro

Nell’ambito di un progetto per la realizzazione di un immobile residenziale in borgo venezia a Verona la collaborazione tra l’architetto Alberto Burro e l’architetto Carlo Andrè ha permesso di curare in modo approfondito l’attico già presente nel progetto dell’edificio. Questo si sviluppa su due piani. Il piano dell’ingresso è destinato alle funzioni di servizio e per gli ospiti mentre quello superiore, il vero attico, una scatola di vetro immersa fra le nuvole è destinata alla zona notte del proprietario e alla zona giorno vera e propria. Questa porzione di edificio rispetta coerentemente i principi compositivi espressi complessivamente dall’immobile: il progettista si è riservato anche qui di aprire e rendere trasparenti le pareti verso sud e proteggere e ricavare pochi e pittoreschi tagli e visuali verso nord L’appartamento è stato completamente rivestito di travertino, sia per quanto riguarda le pareti principali, sia per le pavimentazioni.Tutto il mobilio è stato disegnato su misura come in un grande atto d’amore verso l’involucro che lo deve contenere; esso esalta e sottolinea gli spazi e i percorsi, dona un senso di impeccabile perfezione nella riuscita continuità spaziale creata nel soggiorno laddove non esiste soluzione di continuità tra interno ed esterno Le vetrate che si impacchettano e spariscono permettono al proprietario e ai suoi ospiti di ritrovarsi tra le nuvole del borgo, tra la città e le montagne.