MY BED

Il concetto MyBed trae origine da una riflessione sui mutamenti che investono alcuni tra gli oggetti più “antichi” del nostro vivere. Così antichi da essere diventati, nel tempo, veri e propri archetipi le cui stratificazioni simboliche hanno accolto e radicato significati profondi. Forse per questo motivo la forma/funzione del letto è rimasta sostanzialmente invariata, contrariamente a tutti gli oggetti ad esso complementari in cui le metamorfosi hanno accompagnato – e talvolta suggerito – significative evoluzioni funzionali. MyBed è quindi un letto-ma-non-solo. Nasce come prodotto per l’ospitalità di lusso con l’intento dichiarato di offrirsi come centro di gravità nel microcosmo della stanza d’albergo. Un po’ come il letto-albero di Ulisse, intorno al quale fece costruire la propria dimora, MyBed non pretende pareti su cui essere addossato ma solo uno spazio disponibile al movimento. MyBed concentra su di sé molte funzioni dell’abitare (e quasi tutte quelle dell’abitare “altrove”): dormire, leggere, ascoltare musica, mangiare, lavorare, guardare la tv, rilassarsi… In altre parole tenta di ricostruire un habitat privato, personale, quasi intimo in un contesto in cui, molto spesso, queste qualità sono difficili da reperire.