centro medico | gianluigi sperotto

Padua / Italy / 2010

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dalla relazione di progetto " ... Il Piano di Recupero dell’area, prevede la ricomposizione dei volumi esistenti mediante il mantenimento della palazzina storica, che sarà soggetta a ristrutturazione, e la demolizione con ricostruzione dell’ampliamento di epoca più recente, il cui volume potrà essere recuperato in posizione più arretrata, sul sedime che nella tavola di progetto è contrassegnato come “area di massimo ingombro per trasposizione dei volumi demoliti”. La collocazione della nuova volumetria di progetto faciliterà la lettura dei diversi interventi, valorizzando la palazzina storica e la sua unitarietà volumetrica e compositiva. Inoltre, la posizione arretrata e l’altezza media massima realizzabile garantirà un ampio cono visuale che dalla strada permetterà di cogliere la palazzina della canonica, collocata a nord dell’area di intervento. Il nuovo fabbricato sarà costruito in posizione adiacente a quello storico e costituirà, insieme esso, la quinta edilizia che delimiterà la futura area pedonale ed il parcheggio di progetto. Il corpo di fabbrica si svilupperà ad un unico livello, e sarà caratterizzato da un portico che, estendendosi lungo tutto il lato ovest dell’edificio, fungerà da elemento di protezione del percorso di accesso e da mediazione tra l’edificio e lo spazio pubblico. Dal punto di vista compositivo, il nuovo edificio è stato immaginato con una sagoma compatta, caratterizzata dalla presenza di volumi più bassi che si innestano sul corpo principale, ritmando le facciate ovest ed est con una scansione regolare di pieni e vuoti, che corrispondono anche alla suddivisione interna degli ambienti. Questa alternanza dei volumi sarà accentuata poi anche dalla cromia degli stessi, che saranno differenziati mediante l’utilizzo di due colorazioni diverse di intonaco. Nel disegno dei prospetti del nuovo fabbricato si è voluto utilizzare il motivo della finestra binata, creando così una composizione che, senza imitarne gli stilemi, riprende comunque il motivo principale dell’edificio storico stabilendo una continuità visiva tra i due fabbricati. La differenziazione della forometria dei prospetti, come già affermato in precedenza, risponde anche alla logica distributiva dello schema planimetrico. La sequenza regolare degli ambulatori è evidenziata infatti dalle finestre binate, mentre gli ambienti comuni come l’ingresso-attesa, la sala polivalente ed i corridoi stabiliscono un rapporto più immediato con lo spazio esterno, grazie alla presenza di aperture di maggiori dimensioni. Le testate dell’edificio, sui prospetti nord e sud saranno caratterizzate da un’ampia apertura schermata da frangisole, che corrisponde all’infilata del corridoio e che si interpone tra la sagoma del parallelepipedo a falde inclinate e la struttura del portico, in modo da equilibrare la composizione dei prospetti. La copertura dell’edificio sarà a due falde, con rivestimento in coppi, riprendendo così l’inclinazione e la tipologia della copertura dell’edificio storico. In sintesi si può affermare che con la composizione dei volumi si è cercato di creare un impianto unitario dove pero’ rimane chiaramente leggibile la gerarchia e la differenziazione tra i due fabbricati. Allo stesso modo, attraverso il disegno dei prospetti e la scelta dei materiali si è perseguito l’intento di creare una continuità visiva ed un equilibrio tra il nuovo edificio e la parte storica.
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    dalla relazione di progetto " ... Il Piano di Recupero dell’area, prevede la ricomposizione dei volumi esistenti mediante il mantenimento della palazzina storica, che sarà soggetta a ristrutturazione, e la demolizione con ricostruzione dell’ampliamento di epoca più recente, il cui volume potrà essere recuperato in posizione più arretrata, sul sedime che nella tavola di progetto è contrassegnato come “area di massimo ingombro per trasposizione dei volumi demoliti”. La collocazione della nuova...

    Project details
    • Year 2010
    • Work started in 2014
    • Status Current works
    • Type multi-purpose civic centres
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