Casa V_D | Alessandro Roppo

Semplicità, continuità, equilibrio

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L’intervento ha riguardato la progettazione di tutti gli spazi interni ed esterni di una casa privata appartenente al tessuto edilizio di una lottizzazione ancora in corso di completamento nella periferia nord di Bari S. Spirito. Il programma progettuale, coordinato in grande sinergia con i committenti, si è dunque sviluppato, durante il corso della costruzione, riuscendo a modificare anche alcune caratteristiche strutturali del progetto originario pur di raggiungere gli obiettivi prefissati e condivisi. La casa occupa la metà sud di un’unità abitativa bifamiliare con una piscina, ad uso comune alle due abitazioni, ubicata trasversalmente nella porzione di fondo dei rispettivi giardini. In base alle esigenze abitative esposte dalla committenza l’unità abitativa è stata funzionalmente divisa in maniera da tenere distinti e separati tra loro il piano seminterrato e il piano terra della casa, per ognuno dei quali è stato ricavato un accesso indipendente. Lo schema strutturale della casa prevedeva che il piano terra fosse realizzato su due livelli sfalsati tra loro per una differenza di quota di circa 80 cm in modo da lasciare spazio sufficiente, in altezza, all’autorimessa che occupa metà della superficie del piano interrato. Tale separazione è stata rimarcata internamente dividendo funzionalmente la casa in zona giorno, a livello del grande giardino circostante, e zona notte a livello del piano rialzato. Nell’ottica di aumentare lo spazio a disposizione della zona living, in modo da porla in relazione e continuità con il piano sottotetto, si è arrivati a modificare la struttura portante della casa, prevista in origine, eliminando parte del solaio di separazione fra i due livelli. Così facendo, il soggiorno, primo ambiente della casa, è stato trasformato in uno spazio a tutt’altezza, di grande suggestione, che permette di vedere il solaio di copertura a falda inclinata spezzata. Inseguendo quest’dea di continuità spaziale, che ha caratterizzato sin dall’inizio l’intero progetto, è stata modificata anche la scala interna di collegamento fra il piano terra e il piano sottotetto. Di fatto è stata dunque eliminata la scala in cemento armato, originariamente prevista di traverso fra soggiorno e cucina, realizzandone una nuova in struttura d’acciaio rivestita con lo stesso parquet in plance di rovere utilizzato come pavimentazione di tutti gli ambienti. L’attacco fra la piastra portante della scala, ancorata nella muratura frontale all’ingresso, e l’intonaco a filo è segnato da una streap led senza soluzione di continuità che termina sul pianerottolo d’arrivo al piano sottotetto. Lo spazio del piano sottotetto, affacciante sul sottostante soggiorno, si caratterizza oltre che per i piani inclinati dei solai di copertura, anche per la gran quantità di luce che lo inonda per via di due finestre strategicamente collocate: una a sud, posta sullo stesso muro della scala, e l’altra, a nastro, orientata ad est, lungo l’attacco delle falde inclinate del tetto. Questo luogo è stato pensato come studio open space e arredato da una grande scrivania-contenitore, strutturata in cartongesso, che corre lungo la parte bassa della falda inclinata e nasconde, al suo interno, l’impianto di aria condizionata. Come detto il piano terra, nella parte a livello con il giardino esterno, è dedicato alla zona giorno della casa con il soggiorno a doppia altezza nella zona antistante e la grande cucina nella parte posteriore. I due spazi, pensati in grande relazione tra loro, per via di due collegamenti simmetrici laterali, sono di fatto separati solo da una parete attrezzata/contenitore che ospita, dalla parte rivolta verso il soggiorno, il camino, la tv e tutti gli apparati ad essa connessi oltre a due grandi mensoloni in rovere e, dall’altra, rivolta verso la cucina, tutte le colonne attrezzate di servizio a questa. Superiormente a tale parete, nello spazio fra i contenitori ed il solaio, è ubicato l’impianto di aria condizionata canalizzata. La cucina è stata progettata in modo da soddisfare le esigenze dei committenti, i quali amano ospitare amici per condividere con loro sia la preparazione delle pietanze sia la loro degustazione. Per questo motivo la cucina si sviluppa in maniera trasversale rispetto ai due passaggi di collegamento con il soggiorno (quasi a creare con esso un unico ambiente) e, al fine di contestualizzare – quasi a fonderli - il momento della preparazione dei cibi con quello della consumazione, essa è dominata da una grande isola centrale in acciaio (ospitante moduli “domino” costituiti da tre fuochi e un teppanyaki) che prosegue, senza soluzione di continuità, con il grande tavolo da pranzo con ripiano in rovere, in tal maniera sottolineando la desiderata condivisione con gli ospiti del “cucinare” e del “mangiare”. Alla zona notte si accede per mezzo di un corridoio posto di traverso ad uno dei passaggi laterali accanto alla parete attrezzata. Simmetricamente, dalla parte opposta, è stata collocata una porta-finestra che permette l’uscita sul patio laterale della casa da cui è possibile accedere alla scala che porta al piano interrato indipendente. Tutti gli arredi, dal soggiorno alla cucina ai bagni, sono stati realizzati su disegno. Gli abbassamenti in cartongesso esaltano e caratterizzano l’impianto distributivo progettato grazie anche al gioco di luci a volte nascoste a volte in evidenza. Grande attenzione è stata posta nel disegno e nella localizzazione di tutte le aperture in modo da metterle direttamente in relazione con lo schema distributivo interno e, al tempo stesso, cercare una grande continuità con il grande giardino esterno. Tutte le bucature, sia del piano terra sia del piano rialzato sono state schermate con frangisole orientabili Griesser che, oltre ad avere grande importanza per la regolazione climatica della casa, assolvono anche un gradevole ruolo estetico che restituisce un carattere mediterraneo alla struttura e permette allo stesso tempo di creare sempre nuovi giochi visivi nella percezione degli spazi dall’interno verso l’esterno e viceversa. Il progetto del verde ha seguito i medesimi criteri di ricerca di continuità descritti in precedenza, in maniera da porre in relazione, quanto più possibile, gli spazi esterni della casa con i suoi interni. Particolare attenzione è stata posta dunque sia alla localizzazione delle alberature sia al disegno dei percorsi, realizzati in basole di cemento bianco affogate nel prato, che permettono di muoversi unendo “il dentro” con “il fuori” con percorsi lineari fino a raggiungere la grande piscina posta a cavallo delle due proprietà come fondale dei rispettivi giardini.
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    L’intervento ha riguardato la progettazione di tutti gli spazi interni ed esterni di una casa privata appartenente al tessuto edilizio di una lottizzazione ancora in corso di completamento nella periferia nord di Bari S. Spirito. Il programma progettuale, coordinato in grande sinergia con i committenti, si è dunque sviluppato, durante il corso della costruzione, riuscendo a modificare anche alcune caratteristiche strutturali del progetto originario pur di raggiungere gli obiettivi prefissati e...

    Project details
    • Year 2013
    • Work started in 2011
    • Work finished in 2013
    • Client Privato
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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