Riconversione del sito industriale della Mazzoleni di via Marconi. Seriate | Renzo Fognini

Seriate / Italy / 2013

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L’area presa in esame è situata in una zona centrale del comune di Seriate, inserita in un contesto urbano delimitato: a nord dalla ferrovia e da via Giussano; ad est dalla via Marconi; ad ovest dal fiume Serio e prima ancora da via Decò e via Cannetta; e a sud da Corso Europa. L’Ex-Mazzoleni è in una posizione strategica per la sua collocazione centrale, perché inserita tra il centro storico, collocato al di là della ferrovia, e la parte di territorio a sud comprendente il cineteatro, la piscina comunale, il centro sportivo e tutto il tessuto abitativo che si estende lì attorno. Tale area fa inoltre parte di un più grande ambito di intervento, oggetto di un piano attuativo risalente ai primi anni del 2000 denominato “Ex-Felli-Mazzoleni”. Dei lotti perimetrali, i due collocati ad ovest e a sud sono stati già ultimati, mentre i due a nord e a sud-ovest sono in previsione di realizzazione o in fase di realizzazione (quello a sud-ovest è stato appena iniziato). Considerato che per i primi due lotti sono già stati edificati mc 90.300 di residenziale e mc 8.000 di terziario/commerciale, rimangono da realizzare mc 50.500 di solo residenziale nei rimanenti due. Questi dati dovrebbero far riflettere sull’opportunità di una incidenza così elevata della destinazione d’uso residenziale sull’intervento complessivo, sia per la difficile congiuntura economica che stiamo attraversando (si veda l’invenduto che è rimasto negli edifici ultimati) ma anche, e soprattutto, per esigenze progettuali diverse che si potrebbero seguire e sviluppare. Per tale motivo noi proponiamo un tipo di intervento che, proprio per come è strutturato, si presta a più utilizzi, caratterizzato da una forte adattabilità degli spazi a nuove destinazioni ed esigenze, rendendo così la percentuale della destinazione d’uso non un’imposizione, ma una conseguenza. Riteniamo sia di gran lunga più importante e strategico per la città di Seriate, e per il contesto urbano su cui si va ad intervenire, proporre un nuovo concetto di disegno urbano, capace di diventare centro focale e polo di attrazione, attraverso la dotazione dei servizi, delle attrezzature e del verde, e attraverso la mobilità ed i relativi collegamenti con l’esistente, che permettono di realizzare una nuova morfologia urbana, più consona alla concezione di città a misura d’uomo. Si tratta di dar vita ad un centro polifunzionale di aggregazione e di collegamento tra il centro storico ed il tessuto cittadino esistente, un’area che metta in relazione le zone non omogenee che la delimitano. Per fare questo non si è ritenuto necessario demolire tout court i fabbricati esistenti, non tanto e non solo perché fanno parte della memoria storica, del genius loci del luogo, ma perché ben si prestano all’idea progettuale che abbiamo abbracciato, il tutto rispettando gli indici e i parametri urbanistici vigenti. Alcuni fabbricati sono stati demoliti, altri demoliti e ricostruiti mantenendone il volume, altri ricostruiti e spostati, altri ancora svuotati internamente ed abbassati, il tutto coerentemente con l’obbiettivo che ci siamo prefissati: la rappresentazione di una nuova porzione di paesaggio urbano che individui nuovi luoghi di aggregazione e socialità; dove il verde diventa predominante, gioca con gli edifici superando i confini tra il dentro e il fuori. Più dettagliatamente, se in fase esecutiva, risultasse meno costoso demolire e ricostruire alcuni edifici, per una problematica statico/strutturale od economica, allora anche l’aspetto di recupero fine a se stesso potrà essere rivisto e ripensato mantenendone però, a grandi linee, i volumi e la disposizione urbanistica. La prima fase progettuale è stata quella di definire la viabilità: mettere in comunicazione e collegare l’area con il contesto nel quale è inserita. Abbiamo quindi lavorato molto sulle vie di comunicazione, carrali, ciclo/pedonali e pedonali, visto che dall’area le autovetture sono bandite quasi completamente. Sono stati pensati tre accessi carrali: uno da via Marconi, uno dal parcheggio del cine-teatro ed uno da via Decò, tutti e tre portanti ad un grande parcheggio nell’interrato, da destinare in parte ad uso pubblico ed in parte ad uso privato. Sono stati inoltre previsti due accessi carrali sempre da via Decò alla zona mercato e da via Giussano tra i lotti A ed E da utilizzare per il carico/scarico; ed un accesso carrale principale, che è quello esistente in via Marconi, sempre e solo per carico/scarico e per le emergenze. Per quanto riguarda gli accessi ciclo/pedonali sono state individuate varie direttrici che mettono in collegamento l’area con il contesto urbano limitrofo. Vengono qui elencate in senso orario: - il primo è l’accesso principale da via Marconi, che rimane quello ciclo/pedonale corrispondente all’attuale acceso alla Ex-Mazzoleni. - il secondo entra dal parcheggio del cine-teatro e prima ancora da Via Marconi. - il terzo va dalla via che divide il lotto a sud con il lotto a ovest e, attraverso la roggia entra nell’area del mercato coperto. - Il quarto accesso a nord mette in comunicazione l’area con il centro storico passando attraverso la ferrovia, grazie ad un sottopasso. Si verrebbe così a creare una grande area pedonale, dotata di attività e servizi utili alla vita di tutti i giorni, che valorizzi il territorio con: attività commerciali di piccola o grande estensione (come negozi ed il mercato coperto); spazi adibiti ad attività artigianali e di piccola bottega; attività ricettive di pubblico interesse con infrastrutture polifunzionali, attrezzature per il tempo libero e per il verde; piazze, slarghi, spazi aperti e coperti. Il tutto funzionale a mettere in relazione le varie unità. Il leit motiv del progetto è: convivialità ed aggregazione. Entriamo ora nel merito dei singoli interventi: lotto a nord in previsione Su quest’area abbiamo ipotizzato due soluzioni: La prima, vista anche l’importanza che detta area riveste, è più coerente con il progetto d’insieme, ma più difficile da realizzare in quanto prevede un cambio di destinazione d’uso sul lotto a nord ancora da realizzare e di proprietà terze. L’ipotesi consiste nel dividere in due l’area e destinarne una parte a verde attrezzato ed una parte a parcheggio. Entrambe le parti ingloberebbero i parcheggi ed il verde esistente. Realizzare un piccolo polmone verde che, oltre che ad un parco con le varie attrezzature ed i giochi per i bambini, contenga anche un teatro all’aperto per piccoli spettacoli e/o manifestazioni, ben inserito nella morfologia del contesto. Inoltre, vista l’esigenza di collegare il lotto con il centro storico, il parcheggio ampliato diventerebbe area di sosta per chi arrivando in auto volesse usufruire dei vari servizi esistenti e diventerebbe l’area di sosta di tutto il lotto. La pista ciclo/pedonale divide il verde dal parcheggio e mette in comunicazione l’ex Mazzoleni con il centro storico passando sotto la ferrovia. Facendo questo si può riportare la strada carrale che passa nel sottopasso della ferrovia ancora a due corsie, perché il percorso pedonale verrebbe in sostanza spostato. Si potrebbe ipotizzare di interrompere la via Giussano in modo che l’area verde e la pista ciclo/pedonale arrivino sino alla ferrovia senza essere interrotte. La seconda ipotesi, più fattibile ed è poi quella che abbiamo sviluppato, consiste nel lasciare la destinazione residenziale dell’area e la relativa costruzione dei 4 fabbricati così come da piano attuativo approvato, denominato “Ex-Felli-Mazzoleni”. Viene ceduta alla proprietà terza una porzione di terra lato est, al fine di spostare i due edifici vicini e consentendo così il passaggio di una pista ciclo/pedonale che attraversa centralmente il lotto a nord, il parcheggio e la ferrovia e che termina nello slargo al di là della stessa per poi immettersi nel centro storico. PROPOSTE PROGETTUALI Analizziamo ora gli interventi sui singoli edifici: - Edificio 1-2-3 adibiti a servizi pubblici da cedere all’Amministrazione Comunale. Edificio 1 sopra l’ingresso principale che prende la luce dall’alto di mq 173, edificio 2 di mq 323 su due piani ed edificio 3 di mq 341 su due piani per un totale di 1.500 mq circa. - Edificio 4 e 5 da demolire. - Edificio 6 di 4 piani per un’altezza complessiva di 16 mt, piano terra commerciale mq 522, piano primo e secondo da adibire a servizio pubblico in gestione a promotori privati, per esempio: biblioteca-sale studio-sale ritrovo-ludoteca etc, per un totale di mq 1.044 piano terzo residenza di mq 522. - Edificio 7 di 3 piani per un’altezza complessiva di 12 mt, piano terra commerciale mq 511 piano primo e secondo da adibire a servizio pubblico in gestione a promotori privati, per esempio: biblioteca-sale studio-sale ritrovo-ludoteca etc. per un totale di mq 1.022. - Gli edifici 6-7 andranno uniti con una struttura in ferro/vetro chiusa contenente dei ballatoi/pensiline che li mettano in comunicazione tra loro (quelli adibiti a servizio pubblico al primo e secondo piano) attraversando le pareti vegetali che li caratterizzano. La copertura dell’edificio 7 sarà a tetto giardino ad uso della biblioteca ed alle attività ad essa collegate. - Edificio 8 di 3 piani per un’altezza complessiva di 12 mt, piano terra attività commerciali, piccole botteghe e laboratori mq 497, piano primo da adibire a scuola dei mestieri e delle arti applicate e piano secondo da adibire a sale prova e spazi per lo studio ed attività collegate per un totale di mq 994. - Edificio 9 di 3 piani per un’altezza complessiva di 12 mt, piano terra: attività commerciali (bar-ristorante-mensa) mq 512, piano primo da adibire a scuola dei mestieri e delle arti applicate, piano secondo da adibire a sale prova e spazi per lo studio ed attività collegate per un totale di mq 1.024. - Gli edifici 8-9 vanno uniti con una struttura in ferro/vetro chiusa contenente dei ballatoi/pensiline così da metterli in comunicazione tra di loro. - Edificio 10 ed 11 da demolire. - Tettoia con carro ponte da spostare h = 5/8 mt di mq 8400 da utilizzare come mercato coperto e/o spettacoli ed eventi. - Edificio 13-14-15 da demolire e ricostruire ex-novo ricollocandoli. Il fabbricato 13 composto da tre piani per un’altezza di mt 10, con esposizioni, gallerie ed attività artigianali di varia natura per un totale di mq 1.047. Il fabbricato 15 composto da tre piani per un’altezza di mt 10, con esposizioni, gallerie ed attività artigianali di varia natura per un totale di mq 951. Mentre il 14 è una struttura in ferro e vetro alta 6 metri che crea collegamento e area di sosta tra i due fabbricati. - Edificio 16 di 5 piani da svuotare per un’altezza di 16 mt, attività commerciali al piano terra mq 357, residenza e/o uffici ai piani superiori per un totale di mq 1.428. - Edificio 17 di 4 piani da svuotare per un’altezza di 13 mt, attività commerciali al piano terra mq 276, residenza e/o uffici ai piani superiori per un totale di mq 828. - Edificio 18 da svuotare creando una corte interna di 5 piani per un’altezza di 17 mt, attività commerciali al piano terra mq 695, residenza ai piani superiori per un totale di mq 2.780. Una struttura in ferro e vetro chiusa alta 8 metri, mette in comunicazione gli edifici 16-17-18. - Creazione di una pensilina che colleghi gli edifici 5-6-7 con 13-15 e 16-17-18. - Edifici o parte di edifici da demolire: pensilina carburante, tettoia di fronte all’edificio 4, piccoli edifici dietro edificio 15-19, edificio n 12 e tettoie e pensiline. Parcheggi: - Parcheggi quota zero: area parcheggio a nord dedicata agli edifici n 1-2-3 da cedere all’amministrazione Comunale, composta da n 27 posti auto posti auto e n 8 posti moto. pertinenziali ai fabbricati 1-2-3 - Area all’ interrato. Grande superficie di mq 8000 con tre ingressi carrali e n 5 uscite pedonali (portano ai vari edifici del lotto) dedicata in parte a parcheggio pubblico (mq 3.000 ) e per un’altra parte a parcheggio privato (mq 3.000 ) ed in parte adibita a depositi e cantine (mq 2000), 800 mq sotto gli edifici artiglianali da costruire ex novo, e 1200 mq vicino agli edifici esistenti 6-7, 8-9, 16-17-18, con la possibilità di variarne la destinazione e le quantità in funzione delle esigenze. INDICI E PARAMETRI URBANISTICI: - Superficie Territoriale (ST) = 32.340 mq - Slp ammissibile = 13.000 mq + 3.500 mq = 16.500 mq - Rc ammessa = 25% - Slp di progetto = 12.944 + 2.066 servizi pubblici in gestione a promotori privati + 1.501 servizi pubblici da cedere all’Amministrazione Comunale - Rc di progetto = 18% = 5.718 mq (compresa tettoia mercato coperto) Passiamo ora agli spazi esterni: Abbiamo creato un canale artificiale che pesca l’acqua dalla falda ed attraversa centralmente il lotto. Parte dal giardino sensoriale (tra gli edifici 7 ed 8) passando sotto il fabbricato 13 e sotto il pavimento in parte in cristallo dell’edificio centrale delle esposizioni, per poi defluire e ritornare nella roggia. Un piacevole richiamo visivo che apporta nel microclima del luogo un senso di freschezza. Piazze, slarghi ed aree a verde posizionate ovunque, con percorsi ciclo/pedonali che le attraversano proseguendo oltre il lotto; una grande piazza situata tra i fabbricati 5 e 18 con una gradonata ed aree verdi per manifestazioni e piccoli spettacoli all’aperto. Il verde è ovunque: al piano terra, sulle coperture utilizzate come tetti giardini e su alcune pareti degli edifici sia interne alle serre sia esterne. In sostituzione dell’edificio 10, verde attrezzato o meglio ancora area da dedicare agli orti urbani. Sostenibilità energetica. Per quanto riguarda l’aspetto energetico tutto è stato pensato per soddisfare appieno i più elevati standard di efficienza energetica e tutela ambientale. Considerato che la distanza dal fiume Serio è solamente di 150 mt circa, dovremmo essere in presenza del sub alveo dello stesso dove è certa la presenza di acqua ad una profondità tra i 15 e i 30mt, È stata quindi prevista la realizzazione di vari impianti di pompe-calore acqua-acqua prelevata dalla falda e restituita alla stessa attraverso dei pozzi opportunamente dimensionati. Chiaramente previa analisi geologica al fine di conoscere la stratigrafia del terreno che ospita la falda, di stimarne le masse d’acqua disponibili e stabilire il senso dei flussi. Questo per quanto riguarda il riscaldamento a pannelli degli edifici, mentre per la produzione di energia elettrica si utilizzeranno pannelli fotovoltaici di ultima generazione da posizionare sulle coperture degli edifici. È inoltre prevista la raccolta dell’acqua piovana da utilizzare per l’irrigazione del verde.
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    Project details
    • Year 2013
    • Client MAZZOLENI TRAFILERIE BERGAMASCHE s.p.a..
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Recovery of industrial buildings
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