Riqualificazione delle Piazze Aldo Moro ed Enrico Berlinguer

Concorso di progettazione in due gradi Putignano / Italy / 2012

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L’idea progettuale trae le sue origini da una attenta analisi storica dell’area di intervento, con particolare riferimento alle trasformazioni urbane intervenute a partire dagli anni sessanta, periodo nel quale ad una vivacità economico-produttiva soprattutto del comparto tessile, è corrisposta una notevole espansione urbanistica e una serie di interventi di sostituzione del tessuto edilizio e degli spazi pubblici. Particolare importanza ha rivestito la progressiva saturazione dello spazio dell’ex villa comunale, un tempo posta a ridosso dell’Extramurale a Mezzogiorno, nei pressi della Chiesa del Carmine e del Convento dei Carmelitani, spazio capace di raccordare le quote più alte del nucleo antico a quelle più basse del foro boario e delle aree periurbane, ma soprattutto di garantire il rapporto visuale tra città e paesaggio dal cosiddetto “lungomare”. Un sistema di spazi pubblici, giardini, percorsi, terrazzamenti e scalinate, in grado di connettere le diverse stratificazioni del tessuto urbano mantenendo l’originario “genius loci”, definitivamente eliminato con la costruzione del mercato coperto prima, e della sala congressi poi. La cancellazione dell’antica villa posta fuori dal nucleo fortificato, che costituiva un elemento dalla forte funzione identitaria, è avvenuta a fronte della creazione di uno spazio assolutamente anonimo, privo di qualsiasi qualità architettonica ed urbana, oggi utilizzato solo parzialmente in occasione di eventi, feste e mercati, anche a causa delle precarie condizioni strutturali. Un grande e desolante spazio vuoto, caratterizzato da uno smisurato piano orizzontale impermeabile, sprovvisto di elementi di arredo urbano e di aree verdi attrezzate, incapace di rappresentare un luogo di aggregazione, oltre che di collegare in maniera continua e unitaria il centro della città con la sua espansione. Un invaso delimitato ad ovest dai fronti residenziali contemporanei discontinui, a nord dall’edificio del Comune, il Monumento ai Caduti, il Teatro, due piccoli bar e gli alberi secolari, ad est dalla cortina continua e unitaria degli edifici ottocenteschi costruiti sul tracciato delle antiche mura del centro storico, a sud dalla scala in pietra dell’antica villa comunale ormai abbattuta, e una serie di interventi edilizi minori. La proposta progettuale ricuce gli spazi pubblici di piazza Roma e Berlinguer con il tessuto urbano circostante, attraverso la ridefinizione di piazza Moro quale luogo identitario e la ri-funzionalizzazione di piazza Berlinguer. La soluzione prevede, in sintesi, un sostanziale miglioramento della qualità degli spazi pubblici mediante l’attrezzamento di nuove aree a verde permeabili, di zone per la sosta e il tempo libero, di un edificio pubblico destinato alla tradizione storica del distretto tessile e del carnevale, di servizi alla residenza e all’intero centro storico, di spazi commerciali, parcheggi, spazi di aggregazione, uffici sia pubblici che privati e di un centro residenziale sociale per gli anziani. Il progetto reinterpreta il luogo del belvedere urbano, definito dall’interruzione delle dense cortine edilizie lungo Corso Umberto I e l’Extramurale a Mezzogiorno, luogo dal quale poter godere, ancora oggi, dell’inaspettata vista sul paesaggio agrario. La presenza della scalinata in pietra ottocentesca, unico elemento superstite della villa comunale, diviene l’occasione per ridefinire un nuovo basamento per la città storica costituito da un sistema di scale parallele all’asse principale di Corso Umberto I. Tale sistema consente di collegare il luogo del belvedere ad una serie di percorsi e spazi pubblici, di aree a verde piantumate con essenze locali, a raccordare l’antico complesso della Chiesa del Carmine ed il Convento dei Carmelitani (sede del Comune) con il nuovo polo del carnevale e del distretto tessile, pur conservando la viabilità carrabile lungo via Matteotti. Questo nuovo grande spazio pubblico, luogo di eventi, di mercati, cuore pulsante della vita cittadina, a servizio con le sue funzioni anche del vicino centro storico, digrada lentamente verso sud, raccordando le quote delle strade esistenti, verso piazza Berlinguer, la quale accoglie le attuali funzioni commerciali legate al mercato, le nuove funzioni commerciali nella parte basamentale che si viene a definire grazie al forte dislivello delle vie sottoposte, e una residenza per anziani. Ad unificare i diversi interventi di progetto e le due piazze, una leggera copertura continua, al di sopra dei nuovi volumi (commerciali, terziario, residenze anziani), sorretta da una serie di esili pilastri metallici a sezione circolare, a ricucire e uniformare il fronte delle cortine edilizie contemporanee, contrapposto al più alto e denso monumentale nucleo antico. Nei piani interrati trovano posto i parcheggi destinati ai residenti del centro storico e delle aree limitrofe, nonché agli utenti connessi alla introduzione di nuove funzioni.
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    L’idea progettuale trae le sue origini da una attenta analisi storica dell’area di intervento, con particolare riferimento alle trasformazioni urbane intervenute a partire dagli anni sessanta, periodo nel quale ad una vivacità economico-produttiva soprattutto del comparto tessile, è corrisposta una notevole espansione urbanistica e una serie di interventi di sostituzione del tessuto edilizio e degli spazi pubblici. Particolare importanza ha rivestito la progressiva saturazione dello spazio...

    Project details
    • Year 2012
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Town Halls / Nursing homes, rehabilitation centres / Showrooms/Shops
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