Nuova Scuola Materna Dolzago | Alessandro Cintolo

Dolzago Dolzago / Italy / 2013

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Albert Einstein ” L’educazione è ciò che rimane dopo che si è dimenticato ciò che si è imparato a scuola” La scuola ha sempre costituito il mezzo più importante per tramandare i valori della tradizione da una generazione all’altra. Ciò è vero anche oggi più che nel passato poichè la famiglia è stata sminuita come portatrice della tradizione e della educazione dal moderno sviluppo della vita economica. La continuità e la salvezza della società umana dipendono perciò dalla scuola in misura ancor maggiore che nel passato. A volte si vede nella scuola semplicemente lo strumento per tramandare una certa quantità massima di conoscenza alla generazione che sta formandosi. Ma questo non è esatto. La conoscenza è cosa morta; la scuola, invece, serve a vivere[……]. Perciò si dovrebbe guardare dal predicare ai giovani il successo, inteso nel senso comune, come uno scopo della vita. Infatti un uomo di successo è quello che riceve una grande quantità di cose dai suoi simili, in genere incomparabilmente più di quanto corrisponda al servizio da lui prestato. Il valore di un uomo, tuttavia, dovrebbe essere posto in ciò che egli dà e non in ciò che egli può ricevere. Criteri ed impostazione generale della proposta La visione di base dell’idea progettuale è quella di assicurare agli utenti diretti ( i bambini ) le condizioni ottimali sia in termini di condizioni logistiche ed ambientali che di contesto didattico e formativo, in un periodo, che possiamo definire cruciale, del loro sviluppo cognitivo, affettivo e relazionale ( che come è noto va, per la Scuola Materna, da 3 ai 5 anni ). Tale modo di concepire la proposta ha portato alla integrazione, quanto più funzionale possibile, dell’idea con le prerogative e condizioni del sito per rendere il tutto adeguato, accogliente, razionale.Illustrazione degli spazi architettonici, funzionali e costruttivi In questa concezione architettonica, si vuole creare una sorta di “guscio” o “ involucro” che abbia la funzione di “protezione”, ma al contempo quella di valorizzare il rapporto con il contesto ambientale; infatti abbiamo privilegiato la scelta di dare alle aule la visione diretta del parco quasi ad integrare gli spazi educativi con il parco stesso, facendo assumere allo stesso tempo la funzione di connessione con il tessuto urbano esistente e creando un ambiente “filtro”, coperto, dove i bambini possono trattenersi e << dialogare >> con l’esterno. Nella parte opposta al parco, dove c’è l’azienda Benelli, lato sud-ovest, constatata la modesta valenza della visione diretta, abbiamo ritenuto di prevedere gli ambienti di servizio che, in questa logica, non possiedono grande valenza, e che non necessitano di adeguata illuminazione naturale. Negli spazi con funzione didattico-formativa la luce esterna viene anche captata attraverso lucernari e proiettata al’interno delle sezioni e contemporaneamente nello spazio delle attività libere, rendendo l’ambiente aperto e libero alla fantasia e al gioco dei piccoli ospiti. Diviene particolarmente interessante e “ strategico “ il rapporto tra interno ed esterno, perché non vi è una netta e decisa scelta di separare l’uno dall’altro, privilegiata e facilitata dalla presenza delle numerose vetrate in direzione del Parco, completata dai piccoli patii che permettono di essere sfruttati adeguatamente. Sul lato Est-Nord-Est, le aule trovano la loro posizione naturale per un corretto soleggiamento. Il progetto presenta un doppio ingresso per suddividere i differenziati flussi di accesso alla scuola materna, con uno sguardo privilegiato all’ingresso carrabile a causa della giovanissima età degli alunni ma salvaguardando anche per ciò che riguarda la sicurezza chi sceglie di accompagnare i bambini privo di automezzi. Entrambi gli accessi si affacciano su via Montecuccoli, sono coperti da una pensilina integrata, che protegge il percorso d’ingresso dagli agenti atmosferici e che assicura condizioni comode e confortevoli. l’ingresso carrabile è adiacente al confine con via Benelli dove trovano ospitalità sia il parcheggio stabile del personale che il parcheggio momentaneo per accompagnare e riprendere i bambini ospiti della struttura mentre l’ingresso pedonale è al centro; inoltre le scelte progettuali effettuate consentiranno di realizzare il collegamento del parcheggio nella zona con la Scuola Materna. Accertato che sono previste le unità didattiche indicate nell’oggetto del bando ( n. 3 sezioni ordinarie di scuola materna oltre alla cosiddetta sezione << primavera >> ) si precisa che ciascuna sezione della scuola materna è composta da uno spazio per le attività ordinate delle dimensioni di mq 50, uno spazio per le attività speciali delle dimensioni di mq e da un piccolo patio delle dimensioni di mq 9 che assolve la duplice funzione di ‘camino solare’ e spazio aperto-privato, ed abbiamo dotato ogni sezione degli spazi destinati alle attività comuni ( spogliatoi e servizi igienici completi delle attrezzature necessarie ed idonee alla età dei bambini ). La struttura educativa è inoltre caratterizzata, all’interno, da uno spazio chiamato attività libere in cui i bambini possono giocare liberamente senza nessun pericolo, e cui avviene l’integrazione tra le diverse attività e tra le molteplici funzioni rendendole più lineari ma mantenendo le specifiche caratterizzazioni legate alle differenti fasi della giornata. Gli spazi esterni sono caratterizzati da uno spazio coperto pavimentato in legno ( che fa da filtro e da collegamento tra le due funzioni ) ed una grande area verde di gioco che ospita vasche di sabbia e aree playground. Le falde delle coperture, rivisitate attraverso un sistema di sfaccettature, esaltano e rendono in alcuni punti la copertura visibile, aprendo alla vista una sorta di quinta facciata.Indicazioni delle tecniche e dei materiali utilizzati Nella progettazione dell’edificio sono stati applicati importanti principi bioclimatici per ottenere un elevato contenimento dei consumi energetici e per un doveroso rispetto dei criteri legati al concetto di sostenibilità ambientale; Saranno pertanto adottate le tecniche più aggiornate per il risparmio energetico, come il sistema a cappotto e parete ventilata, il riuso delle acque piovane, utilizzando infissi a taglio termico con vetro camera di sicurezza ed avvalendosi pienamente delle potenzialità dell’energia geotermica. L’utilizzo delle predette tecniche prevede la dotazione, per la struttura, di impiantistica di dimensioni consistenti e che è stata prevista nell’interrato esistente, non creando disturbo all’ambiente, e collegando i due diversi livelli ( piano terra e piano seminterrato ) con un scala di caratteristiche e dimensioni tali da assolvere con comodità e sicurezza il proprio compito. Pavimentazioni e rivestimenti sono previsti con materiali che, dato l’uso, possano garantire il massimo di igiene e funzionalità. E’ stata inoltre prestata grande attenzione alla corretta integrazione degli spazi e delle loro funzioni in modo da poter sfruttare al meglio l’azione solare durante le diverse ore del giorno ed al variare delle stagioni. I corpi di fabbrica sono stati disegnati in modo che le pareti vetrate delle aule (protette da schermature esterne ottenute con tende a rullo retrattili su guide metalliche) risultino orientate ad est, potendo così beneficiare al meglio sia dell’illuminazione naturale che dell’irraggiamento del sole. E’ stato dedicata particolare attenzione ad un uso “ abbondante “ del colore e privilegiato l’utilizzo, nei rivestimenti esterni, della pietra e del legno come elementi naturali. Verrà realizzata, dal punto di vista della definizione degli spazi, una recinzione che alterni il muro a vetri colorati, in modo che gli alunni possano sempre spaziare con la vista; le pannellature con i vetri colorati saranno ovviamente allineate alle vetrate degli ambienti destinati alle attività ordinate in modo tale che, dalle aule, si possa percepire sempre la visione del parco esterno. Si è tenuto conto naturalmente del PGT nonché di tutte le norme e regolamenti che fanno riferimento alla progettazione e l’esecuzione delle opere e quindi: “Norme tecniche aggiornate relative all’edilizia scolastica”; “Norme sull’eliminazione delle barriere architettoniche e prescrizioni tecniche di attuazione” “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica” “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici”Norme tecniche per le costruzioni”
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    Albert Einstein ” L’educazione è ciò che rimane dopo che si è dimenticato ciò che si è imparato a scuola” La scuola ha sempre costituito il mezzo più importante per tramandare i valori della tradizione da una generazione all’altra. Ciò è vero anche oggi più che nel passato poichè la famiglia è stata sminuita come portatrice della tradizione e della educazione dal moderno sviluppo della vita economica. La continuità e la salvezza della società umana dipendono perciò dalla scuola in misura ancor...

    Project details
    • Year 2013
    • Main structure Steel
    • Status Competition works
    • Type Kindergartens
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