Joan D'Austria | External Reference
Barcelona / Spain / 2013
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Domestic space affects the user very personally and has been discussed extensively over the history of architecture. At present; new lifestyles, new families and more flexible professional routines, have favored the emergence of a unique user profile, one that is complex and involves having a clear understanding on personal needs. This is the case of the inhabitant of this both residential and work space: an industrial designer, active art director and one who is very involved in the world of fashion, advertising and performing arts. Our user raised the idea of devoting a warehouse to hold a photo shoots studio, design space, meeting room, room for auditions, castings and fashion shows, and finally, a home. Therefore, creating a space that one would be able to live, work and play in.
Due to this, the project acquired exceptional guidelines. The spirit of all design decisions where based on giving shape and structure to a domestic space, that seeks to be understood mainly, as a space to share. In this sense, the socially outgoing and energetic personality of the user is reflected in the project. The space becomes a kind of inhabited scenery where public and private interact with few apparent limits.
The project exists over two floors, the ground floor and the mezzanine area.
GROUND FLOOR:
On the entrance level there is a large space for a photo shoots studio. The ground floor also includes the users work space, which incorporates a meeting area that sits below the living space in the loft.
FIRST FLOOR:
The mezzanine holds a large livable space in which domestic programs hybridize with common spaces. The kitchen, bathroom and walking wardrobe areas are positioned on the side of the space, creating a service area which can be covered by sliding doors when necessary. The central space is occupied by a group of island-sofas, the larger island-sofa acts as an object that conceals the sliding bed, which slides in and out as the user needs. This space can also be used as a casting and catwalk area.
As a link between the two levels, we integrated a light and large structure made of steel within the project; it serves as a display area for the user´s collection of pop and kitsch objects. OSB white painted panels, metal rods, polycarbonate and black painted bricks are the main materials used in the project. Every element of the design was hand-crafted; no CNC cutting machines were used for making any part of the refurbishment.
The original building, a taxi garage, offers a powerful industrial spirit, which serves as a reference for the project and its future evolution. All in all, the functional program, the reduced budget and the client ambitions leads to low cost systems but to eloquent dramatic effects.
[IT]
Lo spazio domestico influenza l’utente in maniera molto personale, inoltre è un tema che stato discusso ampiamente nel corso della storia dell’architettura. Allo stato attuale, nuovi stili di vita, nuovi tipi di famiglie e abitudini professionali più flessibili, hanno favorito l'emergere di un profilo di utente unico, complesso e che implica la chiara consapevolezza delle proprie personali esigenze. Questo è il caso del l'abitante di questo spazio che è allo stesso tempo residenziale e lavorativo: un designer industriale, art director e costumista delle più importanti Opere nel mondo. Il nostro cliente vuole utilizzare il suo garage come piattaforma per accogliere diverse attività: uno studio di fotografia, uno spazio di design, una sala riunioni, audizioni, sfilate di moda, e, infine, una casa. Pertanto, la creazione di uno spazio nel quale sia possibile vivere, lavorare e che abbia una certa flessibilità.
Per questa ragione, il progetto ha acquisito delle linee guida eccezionali. Lo spirito di tutte le decisioni di progetto consiste nel dare forma e struttura ad uno spazio domestico, che vuole essere principalmente uno spazio da condividere. In questo senso, la personalità socialmente estroversa ed energica dell'utente si riflette nel progetto. Lo spazio diventa una sorta di paesaggio abitato dove pubblico e privato interagiscono con pochi limiti apparenti.
Il progetto si estende su due piani, il piano terra e il soppalco.
PIANO TERRA:
A livello d'ingresso si trova un ampio spazio per uno studio fotografico. Il piano terra comprende anche lo spazio di lavoro, che comprende una zona di incontro che prende posto proprio sotto lo spazio abitato del loft.
PRIMO PIANO:
Il mezzanino contiene un ampio spazio vivibile in cui i programmi domestici si ibridano con gli spazi comuni. Le aree quali la cucina, il bagno e la cabina armadio sono posizionati su un lato dello spazio, creando una zona di servizio che può essere chiusa da porte scorrevoli quando necessario. Lo spazio centrale è occupato da un gruppo di divani-isola, la maggiore agisce come un oggetto che ospita il letto scorrevole, che può nascondersi all’interno o rimanere fuori a seconda delle esigenze degli utenti. Questo spazio può essere utilizzato anche come un'area per il casting e come passerella di moda.
Come elemento di transizione tra i due livelli, abbiamo integrato all'interno del progetto, una leggera ma imponente struttura di barre metalliche che serve come dispositivo d’esposizione per l’ampia collezione di oggetti pop e kitsch del cliente. I pannelli di OSB verniciato bianco, le barre di metallo, il policarbonato e mattoni pitturati di nero sono i principali materiali utilizzati nel progetto. Ogni elemento del design è stato lavorato a mano; non sono state utilizzate macchine a controllo numerico per la realizzazione degli elementi della ristrutturazione.
L'edificio originario, un’officina per i taxi di Barcellona, offre un potente spirito industriale, che serve come riferimento per il progetto e per le sue evoluzioni future. Concludendo, il programma funzionale, il budget ristretto e le ambizioni del cliente hanno portato all’uso di sistemi economici ma dagli effetti estetici eloquenti.
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Domestic space affects the user very personally and has been discussed extensively over the history of architecture. At present; new lifestyles, new families and more flexible professional routines, have favored the emergence of a unique user profile, one that is complex and involves having a clear understanding on personal needs. This is the case of the inhabitant of this both residential and work space: an industrial designer, active art director and one who is very involved in the world of...
- Year 2013
- Work finished in 2013
- Client Chu Uroz
- Contractor Laboor Crafts and Arts
- Status Completed works
- Type Apartments / Modular/Prefabricated housing
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