l'anima del vino | tiziana lancia
Teramo / Italy / 2006
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NELL'ANIMA DEL VINO.
Il piccolo locale di appena 13 mq si trova al piano terra di palazzo Cerulli.
E' costituito da un ambiente di forma pressoché rettangolare, coperto da una piccola crociera centrale e da due botti adiacenti.
Ospiterà un punto vendita vini e prodotti attinenti dell'azienda “Cerulli -Spinozzi”.
Gli arredi e gli espositori, dato lo spazio esiguo, sono disposti con l'intento di permettere la massima fruibilità, da non costituire ostacoli per il visitatore, e soprattutto di permettere la percezione a congrua distanza dell'intera esposizione dei prodotti.
La porzione di parete centrale, in corrispondenza della crociera, è attrezzata a mezzo di un sistema espositivo di bottiglie, studiato per intessere un racconto e formare una matrice dinamica tra il prodotto ed immagini o scritti. Ruotando gli espositori costituiti da una sorta di “greca” in metallo si possono ottenere varie combinazioni, di immagini, prodotti o didascalie, una singolare trama che persegue lo scopo di legare il prodotto alla sua storia, alla sua essenza, raccontarlo attraverso immagini, simboli e parole.
Cosi come avviene nei sistemi ottici di rifrazione, il sistema puntiforme di oggetti ed immagini viene idealmente proiettato attraverso le linee incrociate della volta soprastante, sulla parete di fronte, nel passaggio si arricchisce di contenuti, perde la consistenza fisica e si fa supporto di proiezioni audiovsive. In tal modo l'architettura, di per se statica si fonde con l'immagine, con il suono e con il movimento, diviene frontiera aperta, priva di matericità , sfondata dal virtuale e mutevole. Il perimetro di inconsistenza materica è incorniciata da bottiglie disposte casualmente a rompere le regole, a contrasto con la linearità dei sistemi espositivi convenzionali.
I contenitori sulla stessa parete sono volumi sospesi che seguono un andamento ad “l” a formare il banco di vendita. Un elemento anomalo trapezoidale ne interrompe la linearità e genera un contrasto formale stridente e forse anche dissonante, ma necessario a far emergere connotandolo, un piccolo punto di appoggio per consentire la degustazione del vino. L'evento sarà sottolineato anche da un apposito studio dell'illuminazione, così come avverrà per tutti gli altri arredi, oggetti e parti architettoniche per conferire loro la giusta enfasi. La porta principale è pensata parzialmente in vetro e parte in lavagna, anche qui l'intento di conferire all'oggetto il potere di essere più di quel che è. Piccoli dettagli, come il rubinetto a mo'di tubo utilizzato per il travaso del vino arricchiscono di significati e citazioni.
La pavimentazione è ideata in pietra naturale di ardesia, su questa, improvvisi frammenti di “stelle della bellezza e della gioia che risplendono nella polvere della stanza spazzata male”strumenti che specchiano, riflettono ed amplificano l'infinità di significati e colori che risiedono nell'anima del vino.
Tiziana Lancia
Il piccolo locale di appena 13 mq si trova al piano terra di palazzo Cerulli.
E' costituito da un ambiente di forma pressoché rettangolare, coperto da una piccola crociera centrale e da due botti adiacenti.
Ospiterà un punto vendita vini e prodotti attinenti dell'azienda “Cerulli -Spinozzi”.
Gli arredi e gli espositori, dato lo spazio esiguo, sono disposti con l'intento di permettere la massima fruibilità, da non costituire ostacoli per il visitatore, e soprattutto di permettere la percezione a congrua distanza dell'intera esposizione dei prodotti.
La porzione di parete centrale, in corrispondenza della crociera, è attrezzata a mezzo di un sistema espositivo di bottiglie, studiato per intessere un racconto e formare una matrice dinamica tra il prodotto ed immagini o scritti. Ruotando gli espositori costituiti da una sorta di “greca” in metallo si possono ottenere varie combinazioni, di immagini, prodotti o didascalie, una singolare trama che persegue lo scopo di legare il prodotto alla sua storia, alla sua essenza, raccontarlo attraverso immagini, simboli e parole.
Cosi come avviene nei sistemi ottici di rifrazione, il sistema puntiforme di oggetti ed immagini viene idealmente proiettato attraverso le linee incrociate della volta soprastante, sulla parete di fronte, nel passaggio si arricchisce di contenuti, perde la consistenza fisica e si fa supporto di proiezioni audiovsive. In tal modo l'architettura, di per se statica si fonde con l'immagine, con il suono e con il movimento, diviene frontiera aperta, priva di matericità , sfondata dal virtuale e mutevole. Il perimetro di inconsistenza materica è incorniciata da bottiglie disposte casualmente a rompere le regole, a contrasto con la linearità dei sistemi espositivi convenzionali.
I contenitori sulla stessa parete sono volumi sospesi che seguono un andamento ad “l” a formare il banco di vendita. Un elemento anomalo trapezoidale ne interrompe la linearità e genera un contrasto formale stridente e forse anche dissonante, ma necessario a far emergere connotandolo, un piccolo punto di appoggio per consentire la degustazione del vino. L'evento sarà sottolineato anche da un apposito studio dell'illuminazione, così come avverrà per tutti gli altri arredi, oggetti e parti architettoniche per conferire loro la giusta enfasi. La porta principale è pensata parzialmente in vetro e parte in lavagna, anche qui l'intento di conferire all'oggetto il potere di essere più di quel che è. Piccoli dettagli, come il rubinetto a mo'di tubo utilizzato per il travaso del vino arricchiscono di significati e citazioni.
La pavimentazione è ideata in pietra naturale di ardesia, su questa, improvvisi frammenti di “stelle della bellezza e della gioia che risplendono nella polvere della stanza spazzata male”strumenti che specchiano, riflettono ed amplificano l'infinità di significati e colori che risiedono nell'anima del vino.
Tiziana Lancia
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NELL'ANIMA DEL VINO.Il piccolo locale di appena 13 mq si trova al piano terra di palazzo Cerulli.E' costituito da un ambiente di forma pressoché rettangolare, coperto da una piccola crociera centrale e da due botti adiacenti.Ospiterà un punto vendita vini e prodotti attinenti dell'azienda “Cerulli -Spinozzi”.Gli arredi e gli espositori, dato lo spazio esiguo, sono disposti con l'intento di permettere la massima fruibilità, da non costituire ostacoli per il visitatore, e soprattutto di...
- Year 2006
- Client enrico cerulli
- Status Unrealised proposals
- Type Showrooms/Shops
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