Progetto nuova sede Croce Rossa in Pesaro | Cesare Panicali
Pesaro / Italy / 2007
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DESCRIZIONE DEL FABBRICATO E SCELTE PROGETTUALI
Il progetto prevede la realizzazione della nuova sede della locale Croce Rossa Italiana. Il fabbricato è stato concepito come un vero e proprio polo di attrazione per la gestione di tutte le attività di volontariato sia comunali che extracomunali . Al suo interno, oltre ad essere presenti uffici e aule didattiche per le sei componenti che costituiscono l’ossatura della Croce Rossa, sono ubicati locali di utilizzo socio-ricreativo, spazi per l’accoglienza e il ristoro, ambulatori e ovviamente ricoveri in grado di ospitare mezzi di soccorso medico e civile.
Da un punto di vista architettonico la forma del fabbricato la si può considerare costituita da due volumi ben distinti. Il primo che caratterizza i primi piani dell’edificio, è un volume regolare e squadrato caratterizzato da facciate uniformi e ben definite e identificate da giochi vuoto-pieno, e che ben si adatta al tessuto urbano esistente. A questo volume, squadrato e compatto, è stato affiancato un volume costituito da una porzione di settore circolare che lo identifica e lo differenzia in maniera decisa dalle costruzioni circostanti. Questo fa in modo che l’edificio risulti ben visibile e riconoscibile a primo impatto, caratteristica fondamentale per un fabbricato che si deve distinguere per la propria destinazione d’uso. In questo caso la linearità della facciata è stata rotta da elementi vari quali le balconate a nastro, il corpo scala e il brie solaier, rifacendoci ai layout proposti da Richard Meier nel suo Getty Center di Los Angeles .
L’accesso principale è posto frontalmente all’entrata dei mezzi che potranno sostare nei numerosi parcheggi previsti sia per le auto che per i veicoli a 2 ruote.
Il passaggio tra i parcheggi e l’ingresso avverrà tramite percorsi pedonali posti in mezzo ad aiuole di prato. Lo scoperto pubblico è completato da un piccolo parco attrezzato dove poter passeggiare in mezzo ad alberi, giochi per bambini il tutto abbellito da 2 fontane. Si precisa che le aree verdi coprono il 25 % di tutto il lotto così come definito nel PRG vigente.
E’ stata riservata una corsia preferenziale, utilizzabile dai soli addetti, per l’uscita dei veicoli della croce rossa e della protezione civile al servizio delle situazioni d’emergenza.
L’edificio si sviluppa su 4 piani fuori terra perfettamente collegati tra loro tramite 4 ascensori, 2 centrali e 2 laterali, oltre ad una scala centrale e 2 laterali.
Al piano terra sono previsti un ambulatorio e relativa sala d’attesa, una guardiola per il custode e un ufficio per le funzioni amministrative. Sono presenti anche i magazzini per gli aiuti umanitari e per il vestiario delle componenti oltre a un locale tecnico.
Il piano terra è completato dagli hangar utilizzati per ricovero delle ambulanze e dei mezzi della protezione civile. In caso di guasto si potrà accedere direttamente all’officina per le opportune riparazioni mentre per la pulizia è stata prevista un autolavaggio coperto dotato di pompe in pressione.
Il piano primo, a differenza del piano terra destinato principalmente all’attività del personale della struttura, è aperto a tutti. Si trovano infatti le zone riservate al bar, dotato di ampio balcone, biblioteca e zona ristoro. La caratteristica di questi locali è la luminosità, infatti ampie vetrate permettono, oltre ad un risparmio di luce artificiale, una ottima visuale al loro interno.
La cucina è stata pensata in modo da soddisfare le esigenze sia della ristorante aperto al pubblico (zona ristoro) sia per la sala utilizzata dagli indigenti che rimane a unico utilizzo degli indigenti stessi. Completano il piano primo 2 ambulatori con relative sale d’attesa.
Il motivo per il quale sono stati progettati bar, zona ristoro e biblioteca così ampi è la presenza di una sala congressi di 500 posti a sedere. Salendo al piano terzo si arriva infatti alla grossa sala congressi dalla forma a ventaglio, pensata per evitare disturbi di carattere acustico quali riverberi e risonanze, che permette di poter organizzare meeting per discutere o illustrare argomenti correlati alle componenti volontaristiche. Parte dell’illuminazione sarà garantita dalle porte finestre, dalle quali si accede a due ampie terrazze.
Per il deposito dei microfoni, le lavagne luminose e qualsiasi altro materiale che occorre per i congressi è stata prevista una sala regia. Per comodità dei partecipanti è stato progettato un guardaroba. Al piano terzo sono presenti anche 7 camere, avente ognuna il proprio bagno, che potranno essere utilizzate nel pernottamento dei volontari.
Il quarto e quinto piano sono stati progettati per contenere ognuno 3 aule per lo svolgimento dei corsi, ognuna per 40 persone, e 3 uffici per le attività amministrative.
Il progetto prevede la realizzazione della nuova sede della locale Croce Rossa Italiana. Il fabbricato è stato concepito come un vero e proprio polo di attrazione per la gestione di tutte le attività di volontariato sia comunali che extracomunali . Al suo interno, oltre ad essere presenti uffici e aule didattiche per le sei componenti che costituiscono l’ossatura della Croce Rossa, sono ubicati locali di utilizzo socio-ricreativo, spazi per l’accoglienza e il ristoro, ambulatori e ovviamente ricoveri in grado di ospitare mezzi di soccorso medico e civile.
Da un punto di vista architettonico la forma del fabbricato la si può considerare costituita da due volumi ben distinti. Il primo che caratterizza i primi piani dell’edificio, è un volume regolare e squadrato caratterizzato da facciate uniformi e ben definite e identificate da giochi vuoto-pieno, e che ben si adatta al tessuto urbano esistente. A questo volume, squadrato e compatto, è stato affiancato un volume costituito da una porzione di settore circolare che lo identifica e lo differenzia in maniera decisa dalle costruzioni circostanti. Questo fa in modo che l’edificio risulti ben visibile e riconoscibile a primo impatto, caratteristica fondamentale per un fabbricato che si deve distinguere per la propria destinazione d’uso. In questo caso la linearità della facciata è stata rotta da elementi vari quali le balconate a nastro, il corpo scala e il brie solaier, rifacendoci ai layout proposti da Richard Meier nel suo Getty Center di Los Angeles .
L’accesso principale è posto frontalmente all’entrata dei mezzi che potranno sostare nei numerosi parcheggi previsti sia per le auto che per i veicoli a 2 ruote.
Il passaggio tra i parcheggi e l’ingresso avverrà tramite percorsi pedonali posti in mezzo ad aiuole di prato. Lo scoperto pubblico è completato da un piccolo parco attrezzato dove poter passeggiare in mezzo ad alberi, giochi per bambini il tutto abbellito da 2 fontane. Si precisa che le aree verdi coprono il 25 % di tutto il lotto così come definito nel PRG vigente.
E’ stata riservata una corsia preferenziale, utilizzabile dai soli addetti, per l’uscita dei veicoli della croce rossa e della protezione civile al servizio delle situazioni d’emergenza.
L’edificio si sviluppa su 4 piani fuori terra perfettamente collegati tra loro tramite 4 ascensori, 2 centrali e 2 laterali, oltre ad una scala centrale e 2 laterali.
Al piano terra sono previsti un ambulatorio e relativa sala d’attesa, una guardiola per il custode e un ufficio per le funzioni amministrative. Sono presenti anche i magazzini per gli aiuti umanitari e per il vestiario delle componenti oltre a un locale tecnico.
Il piano terra è completato dagli hangar utilizzati per ricovero delle ambulanze e dei mezzi della protezione civile. In caso di guasto si potrà accedere direttamente all’officina per le opportune riparazioni mentre per la pulizia è stata prevista un autolavaggio coperto dotato di pompe in pressione.
Il piano primo, a differenza del piano terra destinato principalmente all’attività del personale della struttura, è aperto a tutti. Si trovano infatti le zone riservate al bar, dotato di ampio balcone, biblioteca e zona ristoro. La caratteristica di questi locali è la luminosità, infatti ampie vetrate permettono, oltre ad un risparmio di luce artificiale, una ottima visuale al loro interno.
La cucina è stata pensata in modo da soddisfare le esigenze sia della ristorante aperto al pubblico (zona ristoro) sia per la sala utilizzata dagli indigenti che rimane a unico utilizzo degli indigenti stessi. Completano il piano primo 2 ambulatori con relative sale d’attesa.
Il motivo per il quale sono stati progettati bar, zona ristoro e biblioteca così ampi è la presenza di una sala congressi di 500 posti a sedere. Salendo al piano terzo si arriva infatti alla grossa sala congressi dalla forma a ventaglio, pensata per evitare disturbi di carattere acustico quali riverberi e risonanze, che permette di poter organizzare meeting per discutere o illustrare argomenti correlati alle componenti volontaristiche. Parte dell’illuminazione sarà garantita dalle porte finestre, dalle quali si accede a due ampie terrazze.
Per il deposito dei microfoni, le lavagne luminose e qualsiasi altro materiale che occorre per i congressi è stata prevista una sala regia. Per comodità dei partecipanti è stato progettato un guardaroba. Al piano terzo sono presenti anche 7 camere, avente ognuna il proprio bagno, che potranno essere utilizzate nel pernottamento dei volontari.
Il quarto e quinto piano sono stati progettati per contenere ognuno 3 aule per lo svolgimento dei corsi, ognuna per 40 persone, e 3 uffici per le attività amministrative.
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DESCRIZIONE DEL FABBRICATO E SCELTE PROGETTUALI Il progetto prevede la realizzazione della nuova sede della locale Croce Rossa Italiana. Il fabbricato è stato concepito come un vero e proprio polo di attrazione per la gestione di tutte le attività di volontariato sia comunali che extracomunali . Al suo interno, oltre ad essere presenti uffici e aule didattiche per le sei componenti che costituiscono l’ossatura della Croce Rossa, sono ubicati locali di utilizzo socio-ricreativo, spazi per...
- Year 2007
- Status Competition works
- Type multi-purpose civic centres
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