Asilo Nido Camposanto

Il nuovo Nido d’Infanzia Comunale Arcobaleno, progettato da Politecnica Ingegneria e Architettura e realizzato in provincia di Modena a Camposanto, si inserisce all’interno di un parco alberato ed è una struttura destinata ad accogliere fino a 23 bambini dai 12 ai 36 mesi. L’asilo si sviluppa su una superficie di 350 mq distribuiti su unico piano e la successione degli ambienti è pensata per accogliere i bambini all’interno di un percorso educativo: la “piazza” per le attività libere e collettive, l’atelier, l’area destinata al riposo, la grande aula per la didattica. Un portico esterno abbraccia l’edificio, costituendo uno spazio protetto di connessione con l’area verde circostante; tutti gli ambienti si affacciano e sono aperti verso il parco, che diviene così effettiva estensione degli spazi interni di gioco e di lavoro.
Sostenibilità ambientale, sicurezza architettonica e qualità dei servizi sono i principi che hanno ispirato il progetto; il legno è il materiale predominante della struttura, realizzata da LignoAlp, degli ambienti interni e del rivestimento esterno. La struttura portante a telaio è stata realizzata avvalendosi della semiprefabbricazione, tecnologia che ha permesso di ridurre al minimo l’impatto sul territorio e la cui elevata stabilità è stata testata già in fase di costruzione: il terremoto del 2012, infatti, non ha causato alcun danno né rallentato la realizzazione dell’edificio. Nella progettazione degli interni massima cura è stata posta nello studio del piano del colore di tutti gli ambienti e nella valutazione della percezione della luce naturale e artificiale; il legno della copertura, della pavimentazione e degli arredi contribuisce al comfort e alla vivibilità degli ambienti. L’involucro esterno dell’edificio, in listelli di legno a orditura orizzontale, grazie al suo alto potere coibente ha reso certificabile il nido in Classe A. Alla certificazione ha contribuito inoltre l’impianto solare termico e fotovoltaico integrato in copertura che è in grado di coprire il 50% del fabbisogno generale dell’edificio.