Villa a Taranto | Simone Mairo

In Puglia c’è una città che si affaccia su due mari. Una città dove il vecchio e il nuovo si sono incontrati, pur continuando a rimanere separati. Diviso tra Mare Grande e Mare Piccolo, questo centro dall’antica vocazione marinara, si divide tra la città vecchia, che sorge su di un’isola, e l’appendice contemporanea ed industriale che sorge in terraferma. A fare da trait d’union tra queste due anime così diverse ci pensa un ponte girevole che sormonta un canale. A pensarci bene però, forse è per merito di questa netta separazione che la coabitazione tra il retaggio medievale e la realtà odierna è qui più felice che in tanti altri luoghi, nei quali il tessuto architettonico è stato stravolto a discapito dell’antico. Un fenomeno di convivenza fra vecchio e nuovo che si può osservare in alcune prestigiose abitazioni del lungomare cittadino che, raccogliendo l’eredità di un passato architettonico glorioso, lo hanno trasformato in un presente altrettanto affascinante. Tra queste, una in particolare cattura l’attenzione. Una residenza di prestigio, sorta sulle spoglie di un antico palazzo, realizzata su misura per venire incontro alle esigenze delle due generazioni della stessa famiglia che vi abitano. Disposta su quattro piani, questa villa colpisce immediatamente per la sua bellezza. L’edificio è composto complessivamente da due unità abitative distinte, accomunate da una zona living dove trascorrere piacevoli momenti di relax. Qui nulla è stato lasciato al caso tant’è vero che, per muoversi con comodità, un ascensore interno consente gli spostamenti tra i quattro piani. Avere il meglio: è stato questo l’imperativo che ha guidato la scelta di ogni arredo, ogni materiale, ogni oggetto che compone la casa. E questo è stato anche il motivo che ha portato alla scelta della serie civile Eikon Evo e del sistema domotico By-me di Vimar, al quale è stato affidato il compito di controllare molteplici funzioni, integrando i diversi componenti dell’impianto elettrico.