Nuova scuola materna di Ponzano

Progettazione per la costruzione di due nuove scuole per l'infanzia Prato / Italy / 2008

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Il progetto vuole realizzare una scuola accogliente, calda e rassicurante per i bambini, costruita per avere spazi utili a coinvolgerli e stimolarli nelle attività individuali e di gruppo, ad accrescere (accrescendo) il loro senso di appartenenza ad una collettività e, nello stesso tempo, capace di dare loro piena libertà di movimento e di azione.

LINEE GUIDA GENERALI
Il bando di concorso prevedeva una serie di ambienti dettati, in larga parte, dalla norma specifica per le scuole dell’infanzia: sei sezioni complessive, un vano sporzionamento cibi, servizi igienici, stanze per le insegnanti, uno spazio per genitori ed insegnanti da poter utilizzare al di fuori dell’orario scolastico e spazi comuni di servizio. Le sei sezioni, suddivise in due gruppi di tre, sono state pensate come “piccole case” distinte, individuabili ognuna con un proprio colore e rivestite, in parte, in legno. La sezione non è stata suddivisa, salvo che per il confinamento dei bagni e di un ripostiglio, ma si è creato uno spazio unico multifunzionale. I servizi igienici per gli adulti e gli altri vani complementari, sono stati collocati in posizione centrale rispetto alle due ali che ospitano ognuna tre sezioni. Dal corpo centrale, dove si trova l’atrio di ingresso, due percorsi vetrati conducono ai due blocchi di aule. L’orientamento delle sezioni è rivolto principalmente a Sud-Est riuscendo così a cogliere i raggi del sole per gran parte della giornata. Il ritmo dei volumi delle sezioni è enfatizzato dall’uso alternato dei rivestimenti in legno, formati da assi disposte in senso verticale. Il colore sottolinea le differenze tra i volumi, rende più facile l’orientamento e costituisce un ulteriore linguaggio rivolto ai sensi dei bambini. La differenza tra toni di colore genera un ritmo, come tra caldo e freddo che ha un effetto vitalizzante e allo stesso tempo equilibrante. L’architettura parla ai sensi dei bambini: con il tatto è possibile sentire le pareti in legno, mentre allo sguardo si offre l’insieme dei colori, diversi per la tonalità e per il modo di riflettere la luce. Il trattamento dei pannelli esterni è una finitura trasparente che lascia visibile la trama del legno e rende possibile una vera caratterizzazione sensoriale. La parete infatti riflette il colore in modo diverso a seconda del tipo di luce che riceve e della consistenza del legno nei diversi punti. La frammentazione e la diversificazione dei volumi creano un contesto percepibile a scala di bambino. Il linguaggio dell’architettura, in accordo con la pedagogia, è capace di offrire un ambiente ricco e vario ma privo di confusione, dove la caratterizzazione dei volumi è ispirata al concetto archetipico della casa.

LA SEZIONE TIPO
Si è optato per un modulo ripetuto che contenesse, oltre ad uno spazio di dimensioni sufficienti, un ripostiglio, una zona sporzionamento cibi ed i servizi igienici. La sezione non ha pareti che la suddividono: un arredamento adeguato, anche posizionato dai bambini stessi, consentirà di creare angoli e spazi per i diversi momenti e necessità. Le sezioni sono collegate tra loro, sia per mezzo del corridoio vetrato tangente posteriore, sia attraverso le pareti mobili che separano ogni aula: in questo modo è possibile creare dei gruppi eterogenei di bambini di età diverse per iniziative di confronto ed esperienze relazionali, esplorative, “visite” vere e proprie. Ogni sezione è colorata in modo diverso, rappresentato all’esterno e anche sulle murature interne visibili dal corridoio vetrato; l’interno è invece colorato con tinte tenui, alcune pareti dovranno essere lasciate libere per poter attaccare disegni e lavori e sarà arredato con mensole, sedie, piccoli tavoli che serviranno anche per il pranzo (momento fondamentale della giornata), svolto all’interno di ogni sezione. Ogni sezione disporrà di uno spazio esterno delimitato da una siepe e da un pavimento in legno, leggermente rialzato dal terreno, dotato di sedili e di un pergolato frangisole in modo da poter fare esperienze, oltre al gioco, quando il tempo lo permette. Una sezione ogni tre è dotata di un piccolo soppalco dal quale si accede ad una terrazza posta lungo il prospetto tergale: in questo spazio possono essere condotti i piccoli, in gruppi separati, per svolgere attività. Ovviamente il locale sarà dotato di sistemi di sicurezza adeguati. Ogni sezione è dotata di un lavello, di un piano di lavoro in prossimità dell’ingresso dal corridoio vetrato, per poter svolgere in maniera corretta tutte le attività pre/post-pranzo. Il ripostiglio, posto all’interno anziché in un vano in comune con altre sezioni, permette di avere nella sezione la dotazione minima di materiale didattico di uso comune nelle scuole per l’infanzia per i piccoli lavori; può essere utilizzata per impilare i lettini prima e dopo l’”ora della nanna”.

COLLEGAMENTI
Ciascuna ala comprendente tre sezioni è collegata da un corridoio completamente vetrato. In questo modo si ottengono due vantaggi: è chiaramente visibile l’esterno, compreso il cielo al di sopra di chi guarda, si possono fare attività “all’aperto” stando al chiuso nelle giornate piovose o fredde. I corridoi vetrati sono collegati all’atrio centrale, comunicante direttamente con lo spazio accoglienza, dotato di armadietti dove i piccoli possono riporre indumenti o altro, prima di andare in aula. Dall’atrio centrale si accede alla zona dei servizi che verrà descritta di seguito.

STANZA GENITORI/INSEGNANTI
Adiacente all’ingresso, raggiungibile in modo indipendente dall’esterno o dall’interno della struttura, la stanza genitori/insegnanti può essere utilizzata per ogni tipo di attività collettiva anche al di fuori dell’orario scolastico e da persone esterne alla scuola. E’ dotata di una zona cucina nel caso di riunioni che si protraggano oltre il normale orario, e di un bagno a norma della L. 13/89, anch’esso accessibile dall’interno della scuola.

SERVIZI
La scuola dispone di locali spogliatoio per insegnanti e per il personale con relativo servizio igienico, di un locale lavanderia, di un locale per il deposito dei saponi e riserve di materiale d’uso quotidiano (rotoloni carta, salviette, sacchetti nettezza, etc.) dotato di pilozzo, di una stanza per il deposito della carta, di una sala per gli insegnanti, di un vano sporzionamento cibi accessibile anche in modo indipendente dall’esterno. I bambini hanno a disposizione un’aula per attività particolari (musica, ascolto, psico-motricità, etc.) posta nei pressi dell’atrio. Queste attività sono concentrate nel blocco servizi, riconoscibile anche dall’esterno, posto in asse con i blocchi delle aule e come proseguimento dell’atrio di ingresso.

SPAZI ESTERNI
Dal parcheggio esistente a Sud del lotto, ridisegnato secondo le richieste del bando, si potrà accedere a tre diversi percorsi: il primo esistente e pedonale, passante tangente al lotto, utilizzato da genitori e bambini all’ingresso e in uscita; subito all’interno del lotto, in adiacenza alla recinzione, verrà costruito un percorso carrabile percorribile da mezzi di emergenza quando necessario; sul lato Nord dell’area di parcheggio verrà posto il terzo ingresso, carrabile, che conduce, seguendo il perimetro del lotto, alla parte tergale della scuola, dove si trovano il vano impianti ed il vano sporzionamento, oltre all’ingresso di servizio. L’ accesso carrabile è consentito per le manutenzioni e per la consegna dei pasti. Lo spazio che circonda la scuola sarà organizzato nel seguente modo. La parte direttamente confinante con le sezioni, cioè sul lato Est del lotto, sarà destinata a giardino/giochi; la parte tergale, accessibile dai corridoi vetrati, sarà dedicata ai giochi di gruppo e, sul lato opposto rispetto al blocco dei servizi, verrà creato uno spazio scoperto dotato di gradoni adatto a piccoli spettacoli, riunioni all’aperto, giochi, musica e altro. L’area rimanente, a Nord del blocco servizi, sarà in parte pavimentata e in parte a verde, collegata fisicamente al giardino pubblico esistente dal quale si potrà accedere alla scuola. Tutta l’area della scuola sarà recintata in modo opportuno.

RISPARMIO ENERGETICO
I materiali utilizzati, la sezione tipo dei muri esterni, la sezione della copertura, le finestre, i materiali degli impianti di seguito descritti, verranno scelti con particolare cura al fine di assicurare un assoluto risparmio energetico passivo ed un utilizzo di materiali compatibili con l’ambiente, con riguardo particolare alla possibilità di riciclaggio o di smaltimento senza ricorso a tecniche inquinanti.

STRUTTURE E TAMPONAMENTI, OPERE MURARIE
La struttura portante dell’edificio sarà in cemento armato, i tamponamenti esterni con mattoni semipieni, isolante termico, laterizio, intonaco e legno. Le pareti interne delle aule saranno isolate acusticamente a norma di legge; le pareti dei servizi igienici saranno rivestite con ceramica secondo i regolamenti vigenti; i pavimenti saranno genericamente in linoleum naturale, posto al di sopra di una soletta in cemento armato. Le tinteggiature saranno realizzate con tempera lavabile. Il piano di calpestio di ogni blocco sarà posto ad almeno +30 cm rispetto al terreno circostante. Al di sotto del pavimento verrà realizzata un’intercapedine con cupolex o simili. Il solaio di copertura verrà ricoperto con pannelli sandwich di lamiera rivestiti in legno, in modo da limitare al minimo le manutenzioni e accrescere la capacità energetica passiva dell’edificio. Le finestre saranno in legno con vetrocamera. Il terreno verrà opportunamente modellato allo scopo di ridurre al minimo le differenze di quota tra interno ed esterno della scuola.

IMPIANTO ELETTRICO
Nella progettazione degli impianti a servizio degli edifici si è cercato di rispondere a necessità di tipo ambientale, di integrazione con esso, nel rispetto della natura e della salute, in considerazione del fatto che i fruitori principali sono bambini. Non è possibile, inoltre, prescindere dall’accresciuta sensibilità di ognuno verso i problemi climatici ed ecologici attuali. Sulla scorta di queste esigenze, il progetto è stato sviluppato adottando soluzioni d’avanguardia, quali l’integrazione nella struttura di un impianto di generazione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici; inoltre, gli impianti elettrici verranno realizzati con lo scopo di permettere una più facile ed economica gestione dell’impianto di illuminazione utilizzando corpi illuminanti con alimentatore elettronico per un minore consumo (maggiore resa), maggior comfort visivo e minore manutenzione. E’ stato inoltre previsto un sistema di variazione automatica del flusso luminoso in modo da diminuire ulteriormente i consumi di energia elettrica. L’impianto fotovoltaico per la generazione di energia elettrica, capace di generare un potenza di picco pari a 10 kWp, è integrato nella struttura di copertura, senza così togliere alcuna superficie utile. Il dimensionamento è stato pensato per potere coprire buona parte del fabbisogno della struttura dal punto di vista dell’energia elettrica, e godere nel contempo dello scambio sul posto, che semplifica la contabilizzazione e offre la possibilità di utilizzare istantaneamente l’energia prodotta. Una particolare attenzione è stata posta nella ricerca di una diminuzione dei consumi energetici. In primo luogo sono stati scelti corpi illuminanti con alimentatore elettronico che, lavorando a frequenza più elevata, presentano i vantaggi di consumare meno energia (diminuzione stimabile attorno al 25%) a parità di resa luminosa, aumentare la vita media delle lampade (con ulteriore diminuzione dei costi di gestione) e, non meno importante, di abbattere in misura notevole l’effetto stroboscopico (minore affaticamento e maggiore comfort visivo). Ancora, un’ulteriore diminuzione dei consumi energetici si otterrà mediante l’adozione di un sensore che regoli il flusso dei corpi illuminanti ad un livello ottimale, in funzione dell’irraggiamento solare. L’intero progetto tende a compiere uno sforzo nella tutela della salute dei piccoli e degli adulti, così come nella tutela e salvaguardia dell’ambiente con diminuzione dei consumi ed un piccolo ma essenziale contributo nella riduzione degli inquinanti e nel consumo di carburanti fossili. L’impianto elettrico interno verrà realizzato sotto traccia; quello esterno, entro scavo.

IMPIANTO TERMOIDRAULICO
La destinazione di uso degli edifici implica necessariamente una diversificazione in termini di orari giornalieri e di tempi di utilizzo annuali che non possono non avere influenza sulle scelte tipologiche della impiantistica meccanica in particolare. Al riguardo del ricorso alle energie alternative è stato realizzato che quella utilmente impiegabile avrebbe potuto essere a pannelli solari termici, ma dato il trascurabile consumo di acqua calda sanitaria si è dimostrato essere una scelta non conveniente sotto il profilo economico. L’impianto termico da porsi a servizio degli ambienti della scuola dell’infanzia è articolato, a seconda dei medesimi, in più tipologie secondo il seguente prospetto:

- impianto di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento: verrà destinato a tutti gli ambienti con esclusione dei servizi igienici; si tratta della consueta tipologia costituita da un pannello preformato in materiale espanso adatto per la posa in opera delle varie spire di tubazione, sulla quale verrà steso il pacchetto della pavimentazione.

- impianto a radiatori: solo nei servizi igienici che saranno dotati di corpi scaldanti dotati di apposita testina termostatica. L’impianto farà capo alla centrale termica ubicata in apposito locale.

- ricambio meccanico dell’aria: ai fini del raggiungimento di un miglior comfort ed igiene ambientale il progetto prevede l’installazione di un sistema di ricambio meccanico dell’aria attraverso una unità di trattamento (UTA), predisposta per essere alimentata anche da gruppi frigoriferi, del tipo condensati in aria, da ubicarsi all’esterno la cui installazione non è prevista in questa fase.

Le predisposizioni
L’impianto sarà realizzato con due diversi circuiti e con la possibilità di regolare la potenza della caldaia in funzione del volume da riscaldare: nella prima fase infatti l’edificio sarà incompleto.

Impianto gas
Le tubazioni del gas partono dal punto di consegna dell’Ente erogatore e sono realizzate in polietilene, per l’esecuzione interrata ed in acciaio nero verniciato per i tratti in vista, negli spessori e nei diametri rispondenti alla norma UNI 9860.

Impianto idrico-sanitario
L’approvvigionamento idrico per i vari usi dell’edificio ha due origini: l’acquedotto pubblico ed un sistema di recupero delle acque piovane, uno per ciascun edificio, previsto in questo progetto. Con l’acquedotto si alimentano: lavabi, lavelli ed il sistema di produzione ACS, mentre con il recupero delle piovane si alimentano le varie cassette dei WC, l’impianto di irrigazione (del tipo a idrantini) e l’alimentazione idrica dei circuiti termici. Ovviamente a tale scopo viene prevista un’integrazione del serbatoio dell’acqua piovana con acqua dell’acquedotto per garantire il servizio in caso di esaurimento della scorta. La raccolta delle acque meteoriche avviene convogliando i vari pluviali verso un serbatoio interrato in polietilene, una volta passata al vaglio di un filtro dotato di un sistema di lavaggio, l’eccedenza di acqua viene “sfiorata” e conferita nel sistema di raccolta delle acque reflue della zona. La produzione di acqua calda sanitaria destinata ai vari lavelli e lavabi, ancorché di modesta entità, viene effettuata attraverso un produttore ad accumulo dotato di uno scambiatore di calore alimentato dalla caldaia. Il sistema di distribuzione dell’ACS sarà sottoposto con cadenza regolare al ciclo “antilegionella” mediante circolazione di ACS a temperatura superiore e prossima ai 70°C. Le acque reflue sia chiare che scure dei servizi verranno raccolte per mezzo di tubazioni in polipropilene con giunzioni a bicchiere e guarnizione, e convogliate alle fosse biologiche esterne agli edifici; la pendenza non è prevista inferiore all’1,5%.

Impianto antincendio
Facendo riferimento alla normativa vigente, per la protezione interna della scuola viene previsto un impianto idrico antincendio dotato di soli naspi UNI 25, in quanto ammesso per il tipo di scuola, e perché di maggiore manovrabilità in ambienti chiusi. All’ingresso della zona esterna alla scuola, a cui si accede dalla pubblica via, verrà installato un attacco motopompa VVF UNI70 per la pressurizzazione di tutto l’impianto da parte dei Vigili del Fuoco. L’alimentazione idrica dell’impianto sarà costituita da una fornitura dedicata da parte dell’acquedotto pubblico.
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    Il progetto vuole realizzare una scuola accogliente, calda e rassicurante per i bambini, costruita per avere spazi utili a coinvolgerli e stimolarli nelle attività individuali e di gruppo, ad accrescere (accrescendo) il loro senso di appartenenza ad una collettività e, nello stesso tempo, capace di dare loro piena libertà di movimento e di azione.LINEE GUIDA GENERALIIl bando di concorso prevedeva una serie di ambienti dettati, in larga parte, dalla norma specifica per le scuole dell’infanzia:...

    Project details
    • Year 2008
    • Client Comune di Prato
    • Status Competition works
    • Type Kindergartens
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