Pantogramma | giuseppe vultaggio

Un involucro innovativo Vicenza / Italy / 2013

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Pantogramma, una melodia visiva sintesi dei colori della città di Vicenza. Il progetto prende spunto dall'estetica urbana del centro storico di Vicenza e si propone di ricondurre visivamente ad esso tramite una sintesi cromatica. Preso come caso studio la piazza principale della città, piazza dei Signori, si è osservato come questa fosse composta da piccoli edifici accostati l'uno all'altro, stilisticamente analoghi ma differenti nei colori. Gli edefici, sviluppati in senso verticale, danno vita ad un susseguirsi di cromie accostate e contrapposte sapientemente. Allo stesso modo questo progetto si propone di trasferire l'essenza del centro storico vicentino, fulcro del commercio, al centro commercale Palladio 5, tramite una sintesi cromatica e visiva riconducibile alle architetture presenti in città. L'analisi cromatica delle architetture di Piazza dei Signori ha permesso l'estrapolazione dei colori salienti, sintetizzati per analogia e monocromaticità, da riproporre sulla facciata del suddetto edificio. Il secondo step è stato capire come poter accostare al meglio i colori scelti non soltanto da un punto di vista estetico ma investendoli di un valore semiotico atto a facilitare la fruizione dell'edificio. Si è quindi passati ad un analisi della planimetria, che ha visto una suddivision delle stesso in 3 sezioni, in base alla compartizioni interne, agli esercizi commerciali e ai punti di accesso. Ad ognuna di queste sezioni è stata associata una gamma di colori, per facilitarne la schematizzazione dall'esterno e da poter eventualmente riproporre anche all'interno. A tutto ciò abbiamo aggiunto un elemento comunicativo che esplicitasse questa suddivisione e allo stesso tempo permettesse l'inserimento di pannelli pubblicitari sulla facciata. Abbiamo quindi predisposto una serie di panneli informativi, che creassero un distacco tra i colori e permettessero una riconduzione alla posizione interna dell'esercizio commerciale pubblicizzato tramite un'indicazione di piano e sezione, per renderlo così più facilmente raggiungibile. Il pannello è composto quindi da un elemento pubblicitario, a discrezione dell'esercizio commerciale, e da un elemento tipografico di indicazione. Per quest'ultimo si è pensato alla progettazione di un carattere tipografico ad hoc, un carattere bastoni basato su una semplificazione del più noto carattere Palladio. La soluzione tecnologica di facciata è stata scelta per poter avere una variazione estetica che conferisse caratteristicità al prospetto pur utilizzando lo stesso sistema di montaggio, al fine di agevolare non solo la posa in opera, ma anche per contenere i costi senza per questo inficiare sull'estetica generale del prospetto. La tecnologia della facciata ventilata, oltre alla valenza estetica, permette di rispondere a tutti i requisiti richiesti dalle normative odierne nel campo dell'efficienza energetica: lo strato di isolamento innalza la prestazione termo-acustica della parete; lo strato di ventilazione, che si determina grazie all'effetto camino', in estate ventila la parete evitando così il surriscaldamento dell'edificio e i conseguenti costi di condizionamento aggiuntivo, e viceversa, nella stagione invernale, le facciate ventilate trattengono il calore favorendo un notevole risparmio in termini di riscaldamento; per ultimo, lo stato superficiale permette di proteggere la parete muraria non solo da acqua e agenti atmosferici in genere, ma riflette anche in parte la radiazione solare così da aumentarne i benefici. Anche in termini di barriera acustica le facciate ventilate garantiscono notevoli prestazioni in quanto riflettono i rumori esterni grazie alla loro composizione stratificata. Oltre ai benefici in termini di prestazione energetica, le facciate ventilate garantiscono una velocità e una facilità di posa in opera grazie al sistema 'a secco' , che incide positivamente sui costi di mano d'opera e sulla facilità di manutenzione nel caso di rimozione e di sostituzione dei pezzi deteriorati; conferisce la possibilità, inoltre, di utilizzare lo strato di ventilazione come vano tecnico per l'alloggiamento di impianti e canalizzazioni come proposto nel progetto. Lo strato di coibentazione utilizzato è un pannello di 80 mm di spessore in lana di roccia con strato superiore in alluminio: adatto alla posa in opera in condizioni esterne e con elevate prestazioni di trasmittanza, che ne garantiscono un ottimo isolamento termico. La sottostruttura , in montanti e traversi è costituita da profili e telai in lega di alluminio, ancorata alla struttura portante tramite tasselli chimici ad espansione, con ganci a scomparsa su cui vengono montati pannelli di varia forma e dimensione in grès porcellanato. La scelta di questo materiale da rivestimento è motivata dal fatto che risponde in maniera ottimale a diversi requisiti, tra questi: la facilità di manutenzione, la resistenza agli shock termici, l'elevata resistenza meccanica e un peso specifico medio. Oltre alle diverse dimensioni utilizzate per i pannelli di rivestimento, all'interno delle varie fasce di colore vengono inseriti i pannelli pubblicitari. Questi pannelli sfruttano la stessa sottostruttura della parete ventilata e si compongono di una lamiera preverniciata sagomata e preformata a definire delle sezioni scatolari, internamente irrigidite, e alle quali viene applicato un pannello in acrilico traslucido, con pannello diffusore sottostante, che permette di essere retroilluminato con delle barre a led applicate all'interno dei box in lamiera. Lo studio della facciata si è soffermato anche sulla ricerca di un sistema di schermatura e ombreggiamento per gli infissi e la soluzione scelta è stata quella di applicare dei listelli tubolari frangisole in materiale ceramico, agganciati alla stessa sottostruttura della parete ventilata che scende fino a coprire il sopra luce delle finestre. Il dimensionamento, la scelta della forma e della distanza tra i vari listelli è stata studiata, in funzione della diversa inclinazione solare durante le diverse stagioni dell'anno, per schermare in estate e permettere invece l'ingresso dei raggi solari in inverno che fungono da apporto di calore gratuito all'edificio. Particolare attenzione è stata posta alla risoluzione del giunto di dilatazione a collegamento tra la struttura dell'edificio esistente e quella di nuova realizzazione. Il giunto scelto si adatta alla posa in opera su facciate esterne, con una larghezza variabile tra 114 e 139 mm, costituito da due profili laterali in alluminio 6060 T5 anodizzati ed una guarnizione in elastomero inserita sui profili di alluminio; resistente all'usura, agli agenti atmosferici, agli olii, agli acidi e alle sostanze bituminose. Il giunto diventa parte integrante della facciata tramite la progettazione di un coprigiunto in lamiera di alluminio preverniciata, con la possibilità di utilizzare la stessa lamiera che servirà per gli elementi di completamento della struttura e del rivestimento della facciata ventilata. In corrispondenza della parete opaca il giunto di dilatazione viene coperto con la facciata ventilata stessa che esce in aggetto dal filo verticale della muratura e viene rifinita dalla lamiera con profilo ad 'L' di completamento, opportunamente distanziata per permettere di avere la giusta elasticità di oscillazione all'edificio. Nel caso, invece ,del giunto in corrispondenza dei serramenti si è optato per risolvere il coprigiunto con profili ad 'L' in lamiera, con un sistema 'a baionetta', che accompagni l'oscillazione dell'edificio ma che allo stesso tempo, esteticamente, dia l'impressione di un profilo scatolare chiuso a completamento della facciata. In entrambi i casi, la soluzione scelta, permette di rimuovere o di lasciare la lamiera coprigiunto nel caso in cui l'edificio esistente decidesse di uniformare il proprio prospetto con l'utilizzo di una facciata ventilata.
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    Pantogramma, una melodia visiva sintesi dei colori della città di Vicenza. Il progetto prende spunto dall'estetica urbana del centro storico di Vicenza e si propone di ricondurre visivamente ad esso tramite una sintesi cromatica. Preso come caso studio la piazza principale della città, piazza dei Signori, si è osservato come questa fosse composta da piccoli edifici accostati l'uno all'altro, stilisticamente analoghi ma differenti nei colori. Gli edefici, sviluppati in senso verticale, danno...

    Project details
    • Year 2013
    • Status Competition works
    • Type Shopping Malls
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