Concorso di Idee "Renovatio Urbis" VIII Edizione - Progetto Vincitore

Immaginare un nodo di scambio per il tempo libero, in cui si possa passare agevolmente da un’attività sportiva ad una ricreativa culturale, attraverso punti di ristoro, verde e percorsi ciclo- pedonali è il tema e l’obiettivo generale che la proposta progettuale si prefigge di raggiungere nell’ottica di manifestare l’identità dell’area dell’Acqua Acetosa. La complessità del contesto e la qualità delle emergenze che caratterizzano tale settore urbano hanno generato una riflessione accurata sulla nozione stessa del carattere del luogo e sul suo ruolo nella progettazione contemporanea dei luoghi di aggregazione collettiva. Analizzando criticità e definendo le strategie, sono stati individuati diversi ambiti di intervento, che insieme, collaborano alla definizione di un sistema in grado di rigenerare l'area e il suo contorno. 1. Via dei Campi Sportivi e Piazza dell'acqua Acetosa: Gli spazi aperti sono progettati sia per offrire la possibilità di praticare discipline quali l’attività fisica a corpo libero o lo skating e il free style, sia per permettere il potenziamento dei percorsi ciclistici e podistici, praticati attualmente in un regime di scarsa sicurezza. 2. Centro polivalente "Pietro Mennea" L’edificio che fronteggia la fontana, viene trasformato in uno spazio espositivo dedicato allo sport ed intitolato allo sportivo Pietro Mennea, comprendendo shops per la vendita di merchandise delle Squadre Nazionali Italiane, una biglietteria per gli eventi sportivi ed un ristorante all’interno della volumetria di nuova costituzione sulla copertura dell’edificio, che gode del panorama sulla piazza e sul fiume. 3. Stazione dell'"Acqua Acetosa" Il progetto propone la rifunzionalizzazione degli spazi dismessi della Stazione. Dalla nuova hall centrale, si articolano la nuova biglietteria automatica, una piccola edicola ed un bar. Ai piani superiori, oltre agli uffici di cui ATAC necessiterebbe, è possibile utilizzare gli altri locali per attività di office sharing. 4. Atea "Terzo Tempo" Nell’ambito della costruzione della piazza dell’Acqua Acetosa il progetto intende ridefinire anche parte della zona di lavoro ferroviario, conformandola come area dedicata al “Terzo Tempo”. Si prevede la trasformazione del manufatto esistente, ritenuto di buona qualità architettonica, in un locale di ritrovo con annesso un ampio parterre attrezzato, ed il potenziamento degli spazi circostanti con ulteriori chioschi di nuova progettazione con funzioni di bar-ristorazione. 5. Nucleo di manutenzione ferroviaria e servizi L’area che fronteggia lo Stadio delle Aquile su via dei Campi Sportivi ospita alcuni capannoni adibiti alla manutenzione e alla ripulitura delle carrozze della ferrovia RM-VT. Il progetto prevede, la schermatura dei prospetti dei capannoni in continuità con il linguaggio architettonico della piazza, e la realizzazione di un nuovo edificio in cui collocare gli uffici del nucleo manutenzione della ferrovia RM-VT e gli uffici AMA ROMA sottratti dall’Ambito di Progetto 2. 6. Riconnessioni con il territorio Un sistema di due passerelle, la "passerella Parioli" ed il "ponte dello Sport", ricongiunge le due sponde del Tevere, unendo due ambiti dall’elevato valore naturalistico e sportivo; difatti sulla sponda opposta del Tevere si trovano altri circoli sportivi, tra cui il “CUS” circolo della Sapienza università di Roma. Questo doppio sistema di passerelle offre un’ulteriore possibilità agli atleti, che quotidianamente si allenano lungo le strade trafficate attorno all’area in esame, di poter raggiungere luoghi più protetti ed adatti. 7. Valorizzazione Ambientale e Paesaggistica del fiume Tevere Ulteriore obbiettivo del concorso è la valorizzazione del Tevere, che si trova a pochi metri dall’area di intervento ma risulta irraggiungibile dalla popolazione, sia per le barriere architettoniche che per l’elevato stato di degrado delle sponde del fiume. L'obiettivo è quello di restituire le sponde alla città attraverso una serie di interventi sistematici per il contenimento delle sponde e la crazione di percorsi ciclopedonali.