CONCORSO DI IDEE PER L'AMPLIAMENTO E LA RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO DELLE GHIAIE E LA FRUIZIONE DELLA SPIAGGIA DEGLI ARGONAUTI

Portoferraio / Italy / 2012

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Il luogo e l’idea L’area oggetto di concorso è situata sulla costa Nord di Portoferraio: la presenza in essa del Parco delle Ghiaie, spazio verde di riferimento del centro abitato, ha indirizzato la scelta progettuale a creare un unico luogo pubblico che integri al suo interno anche la Spiaggia degli Argonauti. Uno spazio polifunzionale in un punto paesaggisticamente di pregio che diviene luogo di attività di intrattenimento, di svago e di aggregazione. Al fine di creare continuità tra l’intervento proposto ed il contesto urbano, si propone un intervento progettuale anche sull’asse di collegamento con il Porto Turistico, lasciando viale Manzoni carrabile sui due lati e creando, al centro, un vero e proprio percorso pedonale ombreggiato quale invito per i turisti che arrivano dal Porto. L’area di intervento prevede, per chi vi arriva in automobile, due aree di parcheggio ai due estremi di via Cairoli, una posta tra viale Manzoni ed il Parco delle Ghiaie e l’altra al limite Ovest della zona di progetto, connotando l’intera superficie riprogettata con una fruibilità interamente pedonale e ciclabile. Lo spazio di progetto si organizza sul movimento dei vari piani che lo costituiscono: il percorso di viale Manzoni, accesso alla zona di progetto, distribuisce i flussi di accesso a est sulla piazza panoramica, costituita da piani obliqui e definita da un muro che si sviluppa in modo articolato: - a sud della piazza, parallelamente al fronte della caserma della Guardia di Finanza, diventando quinta, ricoperta di verde pendente; - a est racchiudendo nell’angolo un bar e contenendo un lato della gradonata; - a nord della piazza, divenendo una parete attrezzata di contenimento, in parte affiancata da una pensilina e fornita di sedute, alberature, illuminazione, quale invito al proseguimento sul percorso della passeggiata. Tra il muro ad angolo ed i bastioni, il progetto prevede l’inserimento di una platea gradonata, eventuale spazio per eventi e comunque elemento di collegamento pedonale e meccanico tra la piazza e l’interno dei Bastioni legati al sistema difensivo di Forte Falcone. Tutto il percorso sul mare, su un lato sviluppa una fascia panoramica attrezzata con sedute, sull’altro si apre verso l’interno del parco che, in coerenza con la volontà progettuale, viene liberato dalla recinzione in corrispondenza del fronte stesso; ciò permette un facile accesso ai tre volumi, ricostruiti e destinati come in precedenza a ristoro. Questi ultimi - il bar lido e i bar gemelli - sono serviti da terrazze ombreggiate sia sul fronte mare, dove sono legati visivamente da una lunga pensilina di brie -soleil, che sulle aree solari. La piazza panoramica La zona Est del progetto si sviluppa in un’ ampia piazza panoramica, definita a Sud dalla parete inclinata con seduta e pensilina, a Nord, parallelamente al mare, dalla stessa parete divenuta attrezzata, completamento del muro di contenimento già esistente e infine, nell’angolo Sud Est, da un Bar, che offre alla piazza occasione di essere luogo di incontro e aggregazione. La parete a Sud, inclinata, in sezione cita il muro storico dei Bastioni e chiude visivamente tutto il fronte Sud della piazza. Si apre, con un passaggio ed una grande finestra, verso il percorso, creato tra essa stessa e la caserma retrostante; il percorso è carrabile e di collegamento ai locali sottostanti. Verso l’interno della piazza la parete diviene lunga seduta, con una struttura di acciaio corten in aggetto rivestita in legno trattato per uso marino, coperta da pensilina in metallo microforato. La parete, in cemento, rivestita con lastre in travertino, contiene sulla sommità fioriere per piante pendenti. A chiusura dell’angolo ad Est, è presente un Bar, il cui spazio di fruizione è ottenuto dal posizionamento di un solaio triangolare, con copertura a verde estensivo, e le cui pareti esterne sono lastre in vetro scorrevole. Sul fronte Nord la parete, sempre rivestita con lastre in travertino, si connota come elemento continuo e integrato di arredo, contenente sedute, alberature (tamerici), cestini e posacenere, rastrelliere, illuminazione con tecnologia a led. Gli elementi di arredo sono in acciao corten, le sedute fuoriescono dalla parete con struttura in acciaio corten, rivestita in legno trattato per uso marino, ad eccezione della fascia di sedute centrali risolte con blocchi di cemento rivestito da lastre in marmo di Carrara. La pensilina adiacente l’ultimo tratto di parete costituisce il fronte Nord della piazza; è una struttura d’acciaio e la sua copertura con pannelli fotovoltaici offre energia sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico dell’intera piazza. La pavimentazione ad essa sottostante, in materiale gommato antitrauma, definisce un’area giochi per bambini. La pavimentazione di tutta la piazza è costituita da piani diversamente inclinati, funzionali alla raccolta delle acque; è in calcestruzzo armato, additivato e colorato, fornito in tutta l’area di numerosi punti luce con tecnologia a led e arricchito, nella parte est di fontanelle a spruzzo d’acqua per il raffrescamento e l’umidificazione dell’aria durante la stagione calda. A Nord-Est, in corrispondenza dei due fronti paralleli alle scarpate dei bastioni medicei, la pavimentazione della piazza si interrompe, definendo una fascia verde di rispetto della preesistenza storica. Tale fascia, con larghezza pari a circa due metri, è sede di piante tipiche della vegetazione indigena, presente anche sulla sommità dei bastioni. La Platea gradonata Nel grande spazio pubblico, tra la piazza panoramica ed i Bastioni medicei, si incastra la platea gradonata che guarda il mare, e crea un legame tra i diversi piani del progetto sul lato Est. La platea, realizzata completamente in cemento bianco, ad eccezione del muro di spalla in travertino, ha, come quinta scenica degli eventuali eventi pubblici, in primo piano, una fontana a velo d’acqua contenuta nella parete attrezzata, in secondo piano il suggestivo paesaggio. La gradonata, che sul lato piu’ ad Est diventa vera e propria scala di accesso alla passeggiata sui Bastioni, nel suo interno ospita vari locali di servizio; in questi ultimi, nella parte più bassa, sono alloggiati le pompe ed i filtri per la depurazione ed il riuso delle acque piovane raccolte dalle falde della pavimentazione; nella parte più alta si trovano: un punto di soccorso, un ascensore pubblico, i magazzini per le attrezzature necessarie all’utilizzo della spiaggia e i bagni pubblici; questi ultimi sono illuminati da un cubo trasparente che insiste sulla parte alta della platea stessa, il cui solaio praticabile è utilizzabile come sede di regia per gli eventuali spettacoli. L’accesso agli spazi contenuti nella gradonata, è possibile, sia, tramite l’ascensore, dalla parte superiore della gradonata stessa, sia, a livello, da un ingresso, anche carrabile, presente dietro al muro inclinato in travertino. Da quest’ultimo e’ possibile, come gia’ accennato, utilizzando l’ascensore, raggiungere gli altri due livelli, quello sulla gradonata e quello della passeggiata sui bastioni. L’ascensore e’ collegato al percorso sui Bastioni da una passerella in acciaio bianco e doghe in legno, che sfrutta l’apertura esistente tra i merli per darne accesso. La platea diviene, così, uno spazio di arrivo per la sosta contemplativa, e, al contempo, sul lato ed all’interno, lo spazio di unione tra i diversi livelli di progetto. Bastioni Sui Bastioni è previsto un percorso panoramico pedonale, al termine del quale si immagina l’inserimento di un’opera d’arte e di eccellenza, a scelta dell’Amministrazione, che diventi motivo di interesse per il visitatore. A detto percorso si accede, sia dal piano di progetto, a piedi o con bicicletta tramite l’ascensore, sia, sempre a piedi o con bicicletta, dalla via Nenci e dalla via Marconi, che portano al Forte del Falcone. La terrazza è completamente trattata a verde, con essenze caratteristiche del luogo. Percorso sul mare Il percorso sul mare si sviluppa lungo tutto il fronte Nord dell’area di progetto. A ridosso della spiaggia, il muro di contenimento, riuso strutturale del muro esistente, viene recuperato e interamente rivestito su entrambi i lati con lastre di basaltite. Tale fronte divieneuna struttura continua che si interrompe in corrispondenza dei quattro accessi, costituiti da rampe e scale, posizionati agli estremi e al centro. La pavimentazione presente distingue le due funzioni: quella del percorso, è risolta con assi di legno riciclato e trattato, quella delle lunghe terrazze che si affacciano sulla spiaggia è in porfido. Il percorso, lunga passerella in legno, è in buona parte coperto da un brie - soleil, anch’esso in legno, elemento di unione dei tre volumi ridefiniti (il Bar Lido e i Bar Gemelli). Bar Lido e Bar Gemelli I volumi di progetto destinati agli esercizi di ristoro rispettano in gran parte la sede dei precedenti, demoliti e ridefiniti. Al centro del percorso sul mare, tra la spiaggia e il Parco, i due Bar Gemelli costituiscono il fulcro di quest’area di progetto. I semplici volumi, definiti da pareti in travertino e ampie superfici vetrate, sono caratterizzati da un’unica ampia pensilina, sovrapposta alle due coperture, che crea terrazze praticabili ed ombreggiate, atte ad ospitare i tavolini per i clienti, in precedenza distribuiti disordinatamente sul sottostante percorso pedonale. L’intera pensilina è supporto di pannelli fotovoltaici, la cui produzione di energia è ad uso degli esercizi sottostanti. Il Bar Lido, che chiude l’area di progetto ad Ovest, è stato ridimensionato, rispetto alla precedente volumetria, in favore dell’area di parcheggio ricavata alle spalle dello stesso. Anche il Bar Lido, come i Bar Gemelli, gode di una terrazza ombreggiata da una copertura che fa da supporto a pannelli fotovoltaici ad uso e servizio del Bar. Sostenibilità Per quanto riguarda la sostenibilità tecnologica per il contenimento dei consumi energetici e l’uso razionale dell’energia, il progetto prevede, come si è descritto: - l’utilizzo di pannelli fotovoltaici in quantità più che sufficiente al fabbisogno dell’impianto progettuale, che comprende sia il funzionamento della parte pubblica (piazza, teatro, e servizi) sia quello della parte a gestione privata (punti di ristoro e gestione del lido); - l’utilizzo di tecnologia a led per l’illuminazione pubblica; - la progettazione razionale dell’illuminazione per ridurre il più possibile la dispersione di luce e , di conseguenza, anche l’inquinamento luminoso, in considerazione dell’eccellenza del luogo in cui il progetto si colloca. Per quanto riguarda l’uso razionale delle risorse, l’intera piazza panoramica è progettata in modo da creare pendenze che permettano lo stoccaggio delle acque meteoriche, delle quali si prevede il riutilizzo per l’irrigazione delle aree verdi di progetto. La coibentazione della copertura del bar della piazza è stata risolta con un tetto giardino, così come anche per gli altri punti di ristoro si prevedono le pensiline fotovoltaiche ad ombreggiare le aree solari, favorendo il raffrescamento estivo dei locali sottostanti. Per la scelta dei materiali si è data la preferenza a quelli reperibili a breve distanza. Per quanto riguarda infine la sostenibilità economica del progetto, si prevede di attuare le opere in due lotti successivi: il primo lotto relativo alle opere della zona Ovest, comprendente i volumi destinati alle attività commerciali, permettendo prima della seconda fase l’avvio delle stesse; il secondo lotto, relativo alla zona est, di realizzazione delle opere pubbliche.
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    Project details
    • Year 2012
    • Status Competition works
    • Type Waterfront / Urban Furniture / River and coastal redevelopment
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