Progetto di centro polifunzionale a Karlsruhe | Davide Randi

Karlsrhue è una città la cui “forma” è generata e ordinata dalle direttrici, ovvero, dalle due direzioni principali: quelle radiali che dipartono dalla torre del castello e quelle circolari. Il luogo è inoltre caratterizzato da due contesti differenti: il castello con il parco e, sul lato opposto, la città costruita. Questa doppia valenza è stata determinante ai fini del progetto, che tra le sue caratteristiche principali, ha proprio la forte relazione col contesto. Non si tratta di un rapporto di dipendenza ma di dialogo continuo.
Le sale espositive sono collocate sul lato rivolto verso la città; qui l’edificio si relaziona con il viale circolare che assume una forte valenza dinamica e induce una spinta sugli elementi dell’edificio. L’idea dominante è quella di movimento e di leggerezza. Prima un grande setto a L che funge da vincolo, poi la trasparenza del vetro che fa intravedere lo scorrimento dei setti interni, la fuoriuscita di questi e lo scorrimento dei solai, inducono il visitatore a spostarsi lungo questa sequenza fino a introdurlo all’interno della corte attraverso un’apertura al piano terra.
Sul lato verso il parco si predilige invece la direzione radiale scaturita anche dalla presenza dei portici presenti su questo lato in tutti gli altri edifici. I setti fuoriescono dalle vetrate e tagliano come lame i piani, i quali scivolano l’uno sull’altro in modo da percepire uno scorrimento in direzione radiale che provoca una forte sensazione di scambio tra interno ed esterno che non sono più nettamente separati ma filtrati.