villa unifamiliare | valeria passalacqua

Il progetto prevedeva la ristrutturazione e l’ampliamento di una casa di campagna già esistente. L’intervento ha guardato al contesto e ha offerto l’occasione per sviluppare elementi progettuali relativi all’aspetto esterno e alla riconoscibilità del manufatto nel contesto che presenta pochi interventi di scarsa qualità architettonica. In contrasto con il colore nero della pietra lavica tipico dei muri a secco del paesaggio etneo e del grigio dei manufatti non finiti, si è scelto per il colore bianco della facciata alternato da aperture ridotte a nord e amplificate a sud-ovest per dare maggiore comfort agli spazi interni mirando al risparmio energetico. La particolarità è data dall’ unica falda spiovente di copertura che dialoga con il contesto e risulta leggera con tagli che oltre a deframmentarla creano un gioco di luci ed ombre sulla facciata. Come da specifiche richieste della committenza si è scelto di utilizzare pietra da cava bianca di Ragusa per i muri di recinzione e per i muri a secco interni alla proprietà. L’illuminazione esterna è stata progettata utilizzando corpi illuminanti ad effetto scenografico .