2nd City | SAUDprojects

In località Sambuceto - San Giovanni Teatino (CH), all’ingresso del centro abitato, sorge un’area industriale dismessa di circa 38.000 mq. un tempo impianto industriale per la produzione di porte e finestre. L’ area, denominata Ex- SAF, risulta prospiciente un versante collinare non antropizzato e un tessuto urbano non compatto. L’area oggetto dell’intervento è, da PRG vigente, oggetto di un Programma di Recupero Urbano di iniziativa privata. Caratteristica peculiare del sito e’ la sua posizione strategica a livello commerciale e sociale: in tale area urbana, al momento, non sono presenti spazi pubblici, piazze, centri di aggregazione sociale, attività commerciali al dettaglio e attività di ristorazione. Il progetto 2nd-City per il recupero dell’area ex-Saf si configura come l’attuazione sostenibile degli indirizzi del Programma di Recupero Urbano. A livello progettuale, il primo aspetto saliente è nella volontà di creare un sistema urbano di spazi pubblici e privati, di verde e di parcheggi , una viabilità di connessione tra la via G.Cesare e la via V.Emanuele, tali da dare una identità ad uno spazio privo di riferimenti. Pertanto, localizzati i parcheggi di accesso all’area e creata una grande corte, si e’ proceduto alla creazione di un sistema di edifici residenziali connessi tra loro e attraversati da passaggi che convergono sulla piazza , al cui centro è inserito un edificio di funzioni pubbliche e attività sociali. Contestualmente alla creazione del blocco di edifici residenziale e pubblici, si e’ inserito nella parte laterale dell’area adiacente ad uno dei parcheggi, un edificio su due livelli , che sarà adibito al commercio, ad uffici e a funzioni ricettive, con la creazione di un ristorante bar e self service. Caratteristica peculiare del progetto e’ la sopraelevazione degli ediici residenziali di un piano, mediante la creazione di un terrapieno verde, che elevi gli stessi edifici rispetto al fronte stradale. Tutto il blocco residenziale si caratterizza inoltre per la presenza di ampi balconi e vetrate, oltre che di accessi riservati e di garage posti al piano terra, mediante accessi viari privati. Lo spazio pubblico , sviluppato attorno a questi diversi edifici di diverse funzioni, si apre verso il lato sul quale insiste la collina non antropizzata e si definisce con la creazione di una grande scalinata che porta ad una quota inferiore ove e’ locato l’accesso carrabile del complesso. Infine si e’ tenuto conto degli sviluppi futuri dell’area, che verteranno sul rafforzamento delle infrastrutture. La creazione di una nuova viabilità comporterà anche la creazione di nuove reti di sottoservizi e la bonifica di un sito ad oggi che presenta criticità di vario genere.