AREA di Risulta - ex stazione centrale di Pescara
DIAGONALE IPOGEA Pescara / Italy / 2004
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Concorso Europeo di progettazione per la riqualificazione urbana dell’area di risulta ex stazione centrale di Pescara.
La scelta di partenza per la definizione del progetto dell’Area di Risulta è partita di avere un grande vuoto urbano, ove poter far emergere alcuni elementi architettonici che qualificassero e rendessero visibile il nuovo ruolo “nodale” che quest’area ha rispetto ad un già chiaro tessuto urbano. Si è scelto di creare a due quote interrate parcheggi e bus terminal oltre ad una serie di funzioni annesse. Queste funzioni poste su di un perimetro rettangolare accolgono oltre che sistemi legati alla mobilità anche spazi culturali che terminano sull’auditorium che rappresenta il punto di chiusura di un “percorso della cultura attrezzato”. Di grande importanza è poi la torre che ospiterà la biblioteca provinciale ed una serie di altri servizi annessi, che rappresenta il segno forte del sistema architettonico “visibile” dell’area. Questa torre , alta 16 piani, risulta avere caratteri di leggerezza e trasparenza ed una forma molto lineare e slanciata, mettendosi in sintonia con il carattere centrale delle nuove funzioni urbane che saranno presenti. Altro grande elemento polarizzante per i destini dell’area di risulta è l’auditorium da 350 posti, che per la sua forma a guscio rappresenta il segno di chiusura del “percorso della cultura”. L’auditorium è una struttura a doppia curvatura ed è posta adiacente alla vecchia stazione e al futuro sacrario di Pescara,chiamato -Lo Spazio della Memoria- che ricorda i caduti del bombardamento del 1943.
La sistemazione della quota +0.00, sarà caratterizzata da percorsi pedo ciclabili e da un sistema di spazi pubblici attrezzati, che renderanno fruibile l’area durante tutte le ore del giorno,da ampie aree di verde attrezzato, da una piantumazione di alberi e palme e da alcune vasche d’acqua, configurando il nuovo ruolo polarizzante dell’area di risulta come riferimento per la città.Altra grande caratteristica progettuale è data dalla riprogettazione della viabilità con l’ipotesi di riassetto della mobilità su gomma, la diversificazione dei flussi e la razionalizzazione dei sistemi di interscambio, con la creazione di due grandi rotatorie, poste alle estremità dell’area, che ridistribuiscono il traffico passante da quello entrante in area. Per ovviare a questa problematica si è pensato all’ipotesi di creare un “passante” stradale o diagonale ipogea, da cui deriva il motto, che potesse by-passare l’area, che interagisce con il sistema dei parcheggi ,(auto e bus) e con la viabilità locale, cercando di decongestionare alcune arterie già ora intasate come Corso Vittorio Emanuele, che verrà interrata per un tratto.
L’opera verrà realizzata per lotti funzionali, tenendo presente che le scelte riguardo la cantierizzazione e la realizzazione dell’opera modificheranno la mobilità dell’intera città , con ripercussioni su tutta la rete urbana.
Gruppo di Progettazione:
Gaspare Masciarelli
Edoardo Mario Bagagli
Lorenzo Di Felice
Giuseppe Sipala
Gian Emilio Casati
Antonio Di Chiacchio
Marcello Borrone
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Concorso Europeo di progettazione per la riqualificazione urbana dell’area di risulta ex stazione centrale di Pescara. La scelta di partenza per la definizione del progetto dell’Area di Risulta è partita di avere un grande vuoto urbano, ove poter far emergere alcuni elementi architettonici che qualificassero e rendessero visibile il nuovo ruolo “nodale” che quest’area ha rispetto ad un già chiaro tessuto urbano. Si è scelto di creare a due quote interrate parcheggi e bus terminal oltre ad una...
- Year 2004
- Client Comune di Pescara
- Status Competition works
- Type Parks, Public Gardens / Multi-purpose Cultural Centres / Theatres / Bus Stations / Urban area recovery, squares and streets
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