Riqualificazione della Villa Comunale di Bitonto | Angelo Marzella

Situata nel centro del Comune di Bitonto la Villa Comunale rappresenta un segno sul territorio dalla forte identità formale e si configura come area strategica della città sia sul piano della mobilità che sul piano storico. Ciò nonostante, oggi la Villa appare come un luogo la cui percezione e vivibilità è stata compromessa nel corso del tempo da un uso che non la valorizza adeguatamente e da alcuni segni di trascuratezza. Allo stato attuale la Villa Comunale risulta priva non solo di quel ruolo aggregativo che un luogo del genere dovrebbe avere, ma anche di una identità e di un legame con il contesto, visto quanto poco si innesta nel tessuto urbano esistente. Proposta progettuale Alla luce delle problematiche finora esposte, la proposta progettuale si pone l’obiettivo di creare un’area attrezzata multifunzionale capace di soddisfare le esigenze di qualità della vita dei cittadini e di accrescere la fruibilità degli spazi pubblici di tipo ricreativo con interventi mirati ad un miglioramento delle condizioni complessive sia in termini di utilizzo che di sicurezza. Il progetto prevede la realizzazione di un’area a verde dal forte impatto paesaggistico con diverse funzioni perfettamente integrate e collegate tra loro mediante due percorsi che attraversano interamente l’area. Il parco cittadino trova la sua bellezza in un giusto equilibrio tra il carattere diffuso e diversificato della natura e la chiarezza e l'unità dell’ elemento artificiale. Macchie di colori diversi che si esplicano in forme sinuose si alternano a percorsi dai colori tenui e dalle linee definite. Il percorso principale, pedonale e ciclabile, permette una percorrenza veloce dell’area, mentre il percorso secondario, decisamente più lento, interseca il primo numerose volte secondo linee trasversali che dividono l’area in settori di verde, con un ritmo inizialmente più serrato ma che si dirada progressivamente. Entrambi i percorsi sono privi di pendenze e di qualsiasi tipo di ostacolo o barriera architettonica in modo da garantire la fruibilità del parco a persone anziane e a persone con ridotte capacità motorie. AREA 1 Attraversando l’area si è circondati da una gamma di profumi e colori grazie alla presenza di uno svariato numero di essenze e di alberature che fungono da schermo protettivo. Grazie a questi continui richiami cromoterapici ed aromaterapici ci si lascia trasportare in una dimensione del tutto nuova, più calma ed avvolgente. La passeggiata si articola tra le ampie dune di verde che, con la loro lieve pendenza, permettono di separare il percorso interno o secondario da quello centrale o principale. Le collinette-dune sono definite da direttici trasversali al percorso principale e offrono al visitatore una varietà di forme (grazie al loro profilo scandito da varie pendenze), colori e profumi (dovuto alle essenze floreali). Lungo il percorso secondario e lungo tutto il perimetro della Villa Comunale, vengono ritagliate delle aree di sosta, dove all’ombra degli alberi e a stretto contatto con il verde, si inseriscono delle panchine con la possibilità, quindi, di sedersi tra i fiori e di godere delle piacevoli brezze durante il periodo estivo. Questi spazi sono realizzati in pietra di Trani In corrispondenza dell’ingresso n°1 è inoltre prevista l’installazione di una stazione di bike sharing in modo da implementare gli strumenti di mobilità sostenibile per ridurre l’uso delle automobili a favore dei mezzi pubblici. La stazione è integrata con un punto attrezzato per la riparazione bici. Proseguendo lungo il percorso principale si giunge alla prima piazzetta di forma circolare. Si è deciso di recuperare la cassa armonica, già presente nella Villa, dandole uno stile più fresco e moderno in modo da potersi inserire perfettamente all’interno del nuovo contesto. La nuova struttura, rivestita in legno lamellare e lastre di vetro ospita il nuovo punto ristoro e i nuovi servizi igienici comuni. Il tetto a forma di calotta semisferica è realizzato in legno lamellare per le nervature e in telo tecnico bianco (tipico delle tensostrutture) per le vele. La struttura prosegue con un piccolo porticato che abbraccia in parte la piazza e offre spazio ombreggiati dove potersi intrattenere e socializzare anche nelle giornate assolate. Per il risparmio energetico il bar, i bagni pubblici e gli spogliatoi potrebbero essere alimentati da corrente pulita prodotta da film fotovoltaici installati al di sopra della struttura. L’impianto ,inoltre, con il suo ombreggiamento, contribuisce a diminuire il riscaldamento del locali sottostanti. AREA 2 Al centro del parco la passeggiata tra il verde giunge in un secondo spazio aperto circolare, più ampio del precedente: una piazzetta articolata da un lato dalla sinuosità del percorso principale e dall’altro da dei bassi spalti, caratterizzati da sedute continue e varie per assecondare diversi modi di fruizione. Le sedute possono essere utilizzate per assistere ad un evento o semplicemente per sdraiarsi al sole. Il percorso secondario si insinua tra gli spalti tagliando, metaforicamente, la piazza in due e sfociando in una serie di vasche d’acqua anch’esse caratterizzate dalla linea curva come gli spalti. Questo spazio è dedicato prevalentemente alle persone anziane perché è facilmente raggiungibile, è privo di ostacoli, di superfici irregolari, cancelli e gradini. Gli spalti racchiudono e proteggono un enorme spazio aperto utilizzabile per corsi di ginnastica dolce e per il gioco a carte, per la lettura o semplicemente per il relax. Le ampie vasche d’acqua, oltre a rendere più piacevole lo scenario, hanno una funzione mitigatrice del microclima dell’area soprattutto nei caldi mesi estivi. AREA 3 Superata la seconda piazza e prima di raggiungere l’uscita, il percorso principale lambisce la terza area dedicata ai più piccoli. Particolare attenzione è stata rivolta all’ area gioco. All’interno della città, oggigiorno, è diventato pressochè impossibile per i bambini di tutte le età scendere in piazza o giocare come avveniva nel passato; gli stessi, per dare sfogo alla loro vivacità e per stare in un ambiente più salubre rispetto ai luoghi chiusi, hanno come unica possibilità quella di usufruire di spazi all’aperto a loro dedicati. E’ stato, quindi, fondamentale progettare idonee aree gioco, studiarne le dimensioni e le attrezzature, in modo da permettere ai bambini di giocare, imparare e crescere. Lo spazio giochi diventa il loro mondo, dove prendere coscienza delle proprie possibilità, ma anche dove poter incontrare altri bambini e fare le prime esperienze di socializzazione. La zona ludica è suddivisa in aree con i giochi strutturati e ordinati per offrire al bambino l’opportunità di esercitarsi rispetto a: Manualità, Mobilità, Equilibrio. Ogni area è contraddistinta da un colore diverso. Le attrezzature ludiche sono organizzate così: area gioco altalene (contraddistinta dal colore di pavimentazione arancione). All’interno della stessa trova collocazione una struttura con doppia altalena con sedute a tavoletta a beneficio dei bambini di età compresa tra i 3 ed i 12 anni. area gioco da 6 a 12 anni (contraddistinta dal colore di pavimentazione giallo), a forma circolare, ospitante una struttura d’arrampicata ed un gioco multiattività; 2 aree gioco da 2 a 8 anni, di forma circolare (dal colore rosso e viola). All’interno ospitano una serie di giochi a molla. VERDE Vista la grande quantità di alberature presenti, si è optato per il riutilizzo e una riorganizzazione del verde esistente magari implementato da alcuni arbusti tipici della macchia mediterranea. Si manterranno inalterati i filari di alberi lungo il perimetro esterno. Il primo tratto della Villa Comunale, partendo dall’ingresso di via Papa Giovanni XXIII, sarà caratterizzato dalla presenza di ulivi , che saranno presenti lungo tutto il percorso principale, di palme e di cespugli di ginestra e lavanda. La prima piazzetta ospiterà un albero di carrubo. Lungo la terza area, quella dei giochi, verranno piantati degli alberi di giuda in modo che, nel periodo di fioritura, si possa godere di uno scenario particolare e suggestivo. Per le alberature si è cercato di sfruttare le loro diverse architetture, costituite da forme, colori e intensità d’ombra, in modo da offrire agli utenti del parco degli spazi e delle aree di utilizzo gradevoli e propizi alla socializzazione e alle attività ludiche e ricreative. Le scelte progettuali, architettoniche ed impiantistiche, sono state pensate in parallelo agli interventi agronomici da realizzare per l’allestimento delle nuove aree. Le superfici a prato saranno realizzate con specie graminacee macroterme che ben si adattano al clima primaverile-estivo della nostra regione. Tali specie, particolarmente resistenti al calpestio e allo stress idrico e con bassi costi manutentivi, saranno utilizzate anche nelle zone erbose del parco, quali le aree di sosta, l‘area giochi bimbi, ecc.