VILLA CON VISTA / VILLA WITH A VIEW

MARCHEA in collaborazione con l'Arch. Claudio Palmi Caramel progetta e realizza gli infissi e le architetture e le finiture metalliche di questa villa Veneto / Italy / 2011

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L'IDEA PROGETTUALE Vista dal contesto in cui è inserito, caratterizzato da residenze di massimo due-tre piani, dalle forme e dai materiali costruttivi più vari, il progetto si stacca per sobrietà e semplicità delle forme. Dal lato di ingresso lungo il fronte-strada (lato nord) la villa risulta chiusa, introversa verso gli spazi interni:su tale prospetto si trovano gli ingressi pedonale e carrabile, poche e dimensionalmete contenute altre aperture. Entrati all'interno dell'edificio il rapporto con il contesto si capovolge: già dalla soglia di ingresso la luce proveniente dai grandi serramenti inonda la stanza, luce resa ancora più eterea dalla profonda prospettiva di apertura verso il giardino, rivolta verso sud. Il volume della villa è netto, compatto, impostato su una pianta quadrata; le aperture a nastro del prospetto sud. Nell'impostazione del progetto è chiaramente leggibile un rimando alla ricerca manifesto dell'architettura moderna di Le Corbusier: Villa Savoye a Poissy (1928-1931) ed i cinque punti dell'architettura -lì magistralmente rappresentati (la struttura con pilastri (pilotis) - la terrazza-giardino - la pianta libera - le finestre a nastro - la facciata libera) - sono qui riletti e reinterpretati. THE PLANNING IDEA given the specific context of house of two-three storeys at most and wide variety of shapes and construction materials, this project stands out for its sober and simple lines. On the entrance side, to the north, the villa facade overlooking the street is closed and looks only inwards. This facade includes the pederastian and carriage entrances, with very few small windows. Once inside, the whole relationship changes: stepping over the threshold the light that flows in from the large windows floods the room, and is even more celestial given the extensive view over the garden to the south. the villa is neat and compact, with a square plant. The winows along the fronts seem to have been dug out of the facade, in continuity with the strip of large windows on the south side. The project clearly shows reference to the research conducted into modern architecture by Le Corbusier: Villa Savoye in Poissy (1928-1931) and the five points architecture - masterfully represented there (the pillader structure, pilotis, the terrace-garden; the free layout; the strip windows; the free facade; are reinterpreted in this project. La progettazione del parco Il parco è caratterizzato da un disegno essenziale, con una grande estensione a prato ed una piscina con una fascia di pertinenza rivestita in elementi in legno Teak. Il percorso rettilineo porta alle sezioni in cui è suddivisa la parte terminale a sud del giardino, una raffinata reinterpretazione dell'hortus conclusus medioevale, nella sua suddivisione in celle. Si tratta di una vera e propria successione di “stanze”, contraddistinte da funzioni e tematiche specifiche: si passa dalla “stanza dei profumi” dove prevalgono le essenze profumate come lavanda e rosmarino, per procedere con la “stanza orto” e terminare con la “stanza degli alberi da frutta”. Considerato come “giardino dello spirito”, lo spazio del giardino medioevale era metafora dell'esistenza umana e della successione delle varie sue fasi; il muro che lo circondava diventava il limite tra mondo interno e realtà esteriore, separando e allo stesso tempo proteggendo la realtà preziosa che conteneva. Riflessioni sulla scelta dei serramenti Non è vero che il serramento con tubolari in acciaio sia una scelta non perseguibile per l'applicazione in edifici che rientrano in classi energetiche basse, ad esempio la classe A secondo il protocollo di fabbisogno energetico. Questo progetto dimostra esattamente il contrario, mettendo in opera serramenti che non rinunciano alla robustezza dei telai, all'esilità delle sezioni visibili dei profili, senza compromettere l'isolamento termico del serramento e del nodo serramento-struttura muraria su cui l'infisso è stato installato. Sopratutto per serramenti di grandi dimensioni e con magari inserito un pacchetto di vetro performante ma anche molto pesante, sovente si assiste alla scelta di telai (ad esempio in legno, pvc, altri componenti su matrice plastica, ecc.) con bassi valori di conducibilità termica (Uf) ma anche con la necessità di allargare di molto la sezione dei profili, al fine di raggiungere un valore di minima robustezza del telaio, per far in modo che la lastra di vetro sia effettivamente portata e non “portante”. non di rado si vedono esempi di serramenti in cui il vetro, per inefficacia portante del telaio o per deformazione eccessiva dello stesso nel tempo di vita di esercizio della struttura, lavora erroneamente come elemento portante, con le note conseguenze di pericoloso stress tensionale su un materiale edile – il vetro – che per natura è caratterizzato da rotture improvvise e fragili a da basse tolleranze deformative. Le finestre -del resto- da sempre sono state un punto debole nell'efficienza energetica dell'involucro edilizio e nella capacità di contribuire al raggiungimento di condizioni di comfort interno. Per questo intervento il progettista voleva realizzare un “sistema-serramento” che nel suo complesso garantisse bassi valori di trasmittanza termica (Uw), ottimi livelli di isolamento acustico, robustezza ed inalterabilità dei telai lungo tutto l'arco di vita dell'edificio, senza però rinunciare al requisito di minimo ingombro visivo della sezione dei telai: quello che doveva essere garantito era la massima trasparenza della superficie vetrata. La vista verso il magnifico parco non doveva risultare “appesantita” da spesse intelaiature dei serramenti. Una cura meticolosa, spinta al dettaglio in scala 1:1, è stata rivolta allo studio ed all'esecuzione dei controtelai di ancoraggio alla muratura perimetrale. Un nodo complesso ed articolo, in cui sono concentrati non solo i serramenti, ma anche i raccordi al sistema di isolamento perimetrale, i telai per i cassonetti dell'avvolgibile, la guida della zanzariera, l'attacco dell'inferiata, quando prevista.
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    L'IDEA PROGETTUALE Vista dal contesto in cui è inserito, caratterizzato da residenze di massimo due-tre piani, dalle forme e dai materiali costruttivi più vari, il progetto si stacca per sobrietà e semplicità delle forme. Dal lato di ingresso lungo il fronte-strada (lato nord) la villa risulta chiusa, introversa verso gli spazi interni:su tale prospetto si trovano gli ingressi pedonale e carrabile, poche e dimensionalmete contenute altre aperture. Entrati all'interno dell'edificio il rapporto...

    Project details
    • Year 2011
    • Work started in 2010
    • Work finished in 2011
    • Client PRIVATO
    • Contractor MENATO COSTRUZIONI EDILI
    • Status Completed works
    • Type Parks, Public Gardens / Single-family residence / Interior Design
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