FRA ZEN 2 E PREESISTENZE STORICHE

UNIPA/ARCHITETTURA LM-4 Laboratorio II di Progettazione Architettonica/Prof. Arch. Andrea Sciascia/collaboratori Archh. Valerio Cannizzo, Luciana Macaluso, Marco Villanti

2011/2012

Il progetto fa leva su due riflessioni parallele basate sul concetto di margine e di simbolo. L’area di intervento si trova nel bordo sud-est del quartiere Zen 2 di Palermo; individua un particolare margine all’interno dell’insediamento, poiché è situata, a sua volta, fra il cortile Gnazziddi e la via Learco Guerra: limiti fra i quali si distende un piccolo ma florido agrumeto, che il progetto conserva nella sua interezza. La volontà di rispettare gli alberi di agrumi e la necessità di costruire un fronte sulla via Learco Guerra, parallelo a quello dell’insula 0E, guidano il progetto a proporre un corpo di fabbrica compatto nella parte del paramento e trasparente in quella del basamento. Tale qualità dell’attacco a terra dell’edificio trasforma l’agrumeto da spazio intercluso a giardino pubblico, fruibile da parte dei cittadini. In maniera dialettica rispetto all’edificio di bordo, che costrusce la relazione con gli elementi adiacenti, si pone un’alta torre (103,80 metri) che, almeno nelle intenzioni, vuole diventare il simbolo dell’intero quartiere alla scala urbana. Unico elemento di riconoscimento di un nucleo compatto ed estremamente denso che, ad oggi, resta l’unica struttura urbana nella parte settentrionale della Piana dei Colli.