Concorso di progettazione per la ristrutturazione e la riqualificazione di Piazza Duomo

L’idea progettuale muove dalla necessità di riconsiderare il valore semantico della piazza come nodo privilegiato dello spazio pubblico, cui è affidato il compito di far dialogare il corpo fisico della città con le istanze plurali tipiche della città contemporanea, con i suoi flussi reali e simbolici; centrale è intendere la piazza sia come luogo della comunicazione e dell’incontro, del consenso e del conflitto, che come testimone vitale della memoria storica e dell’identità della città. Il progetto di lettura del sito in oggetto ha visto l’interazione reciproca di considerazioni e valutazioni interdisciplinari: un ridisegno critico ed una analisi multiscalare sul tessuto e sulle peculiarità delle figure urbane presenti, hanno messo in luce i caratteri morfologici del luogo, le materie presenti e i segni della memoria, le relazioni che intercorrono tra questi; uno studio antropologico ha evidenziato la coesistenza tanto di tensioni celate, quanto quella più evidente dell’alveo flusso processionale durante le celebrazioni religiose, rilevando al contempo le attuali criticità riguardo la percezione e il riconoscimento della piazza come luogo di appartenenza e di fruizione dello spazio come bene collettivo.