Funicolare Capri | studioelt

Riqualificazione della stazione inferiore Capri / Italy / 2003

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La stazione di Marina Grande non è un edificio ma il luogo di una particolare conformazione spaziale e di un'ambiguità di significati: è una ‘caverna’, un ‘tunnel’ scavato all’interno della cortina compatta del fronte-porto, un interno ed un esterno al contempo, e il suo ridisegno viene fissato dal dialogo tra due temi che intrecciano e sovrappongono i loro significati. Da una parte il segno dell’infrastruttura che attraversa la natura del luogo percorrendo il paesaggio e sottolineandone forme e caratteri. Dall’altra l’immagine iconografica: la funicolare, simbolo dell’attraversamento del luogo del ‘mito’, l’isola azzurra, si commisura con una tradizione e una memoria che affondano le proprie radici nella cultura mediterranea. La funicolare infatti, fissa un sistema di relazioni con la natura dei luoghi che attraversa, e come in un racconto segna, con le stazioni, un principio e una fine. Il progetto costringe e prolunga la struttura metallica di sostegno del sistema-funicolare fin dentro la stazione-caverna trasformandola in struttura architettonica che ridisegna, attraverso un ribaltamento logico-formale, gli spazi dell’arrivo/partenza del vagone funicolare, supera il blocco corsa, oltrepassa l’atrio di ingresso e tende verso l’esterno, verso il mare, in una reinterpretazione del ‘collegare’ e dell’ ‘attraversare’ propri dell’infrastruttura. La conformazione della struttura in acciaio nasce dalla geometrizzazione e da una successiva deformazione dello sky-line naturale dell’isola, così come viene percepito dalla costa napoletana nella sua più tradizionale immagine iconografica, disegnandone una nuova pelle, una sorta di innervatura metallica che insieme al ‘gioco’ delle forme reinterpreta e recupera il carattere tecnico dell’infrastruttura. La ‘caverna’, spazio e struttura muraria insieme, è gelosa custode di segni e simboli sulla sua pelle interiore… Lastre di basalto bocciardate e levigate si alternano con un ritmo da codice a barra disegnando pavimento e basamento murario. La pittura è la memoria dell'ornamento. Un procedimento di astrazione formale e concettuale, più che di citazione tout-court, fissa una partitura ed un ritmo delle pitture che pure nella scelta del rosso-pompeiano evocano la cultura dei cromatismi della tradizione iconografica campana.
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    La stazione di Marina Grande non è un edificio ma il luogo di una particolare conformazione spaziale e di un'ambiguità di significati: è una ‘caverna’, un ‘tunnel’ scavato all’interno della cortina compatta del fronte-porto, un interno ed un esterno al contempo, e il suo ridisegno viene fissato dal dialogo tra due temi che intrecciano e sovrappongono i loro significati. Da una parte il segno dell’infrastruttura che attraversa la natura del luogo percorrendo il paesaggio e sottolineandone forme...

    Project details
    • Year 2003
    • Work started in 2003
    • Work finished in 2003
    • Main structure Steel
    • Client Consorzio Ferroviario Vesuviano
    • Cost 9472464 €
    • Status Completed works
    • Type Railway Stations
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