WINKit | Alessandro Gonnelli

L'IDEA PROGETTUALE L'idea che sta alla base di tutto il progetto è la scelta di un elemento modulare di facile reperibilità, riciclabile e che con semplici modifiche possa portare a creare dei nuovi elementi modulari con cui realizzare gli oggetti che si inseriscono in vario modo all'interno dello stand: elementi strutturali, elementi di arredo, elementi espositivi. L'oggetto modulare permette di limitare i costi dell'allestimento oltre che per il materiale impiegato per la fase di montaggio e smontaggio. E' stato ipotizzato infatti che tutto lo stand possa essere raccolto in due furgoni di dimensioni standard, di semplice reperibilità e che siano sufficienti un paio di persone per poterlo montare in tempi molto ridotti. Lo stand può essere riutilizzato per futuri allestimenti anche di diverse dimensioni, infatti la struttura modulare consente di poter ampliare o restringere lo spazio espositivo senza perdere la riconoscibilità di quanto progettato. ALLESTIMENTO Lo spazio espositivo proposto è ispirato all'elemento tipico del paesaggio vocato alla coltivazione della vite: il filare. Elementi modulari in legno con forme stilizzate che ricordano il tralcio della vite combinati ad elementi naturali, quali terra, erba e rose si trovano all'interno dello stand per essere utilizzati come espositori: le bottiglie di vino si sostituiscono ai grappoli d'uva. Gli espositori "a tralcio" sono di due tipi: uno è utilizzato per esporre le bottiglie della casa vinicola, l'altra tipologia può essere esposta, all'inizio di una manifestazione, priva di bottiglie e durante i giorni della manifestazione sarà riempita con le bottiglie vuote che si ottengono dalle consumazioni della mescita. Gli elementi espositivi saranno così sempre differenti e alla fine della manifestazione tutte le bottiglie vuote potranno essere riutilizzate o gettate nei rifiuti differenziati. La struttura verticale che chiude lo stand su due lati (ma è possibile anche su tre) e individua il locale ripostiglio e il locale per i meeting commerciali è ispirata all'ambiente della cantina, un ambiente chiuso e poco illuminato. Le nicchie ricavate nelle pareti servono come spazi espositivi. Il plexiglas collocato dietro le nicchie ha i colori mutuati dalla campagna durante la stagione autunnale e primaverile. Il pavimento e il soffitto sono elementi di transizione tra il locale cantina e lo spazio all'aria aperta del filare, sono infatti ispirati alle pergole sotto le quali si consumano cene e ritrovi nelle sere d'estate: il tavolato in legno del pavimento e i tralicci a vista del soffitto sono inoltre utili per una stabilità strutturale dello stand oltre che necessari a ricordare simbolicamente i pergolati in legno illuminati da semplici lampadine. Lo schema proposto a livello funzionale è suddiviso in tre aree: un'area centrale dedicata all'accoglienza e alla mescita riconoscibile dalla presenza di un bancone che dal fronte dello stand piega perpendicolarmente verso l'interno dello stand stesso. Sul retro dell'area della mescita è stato progettato un ripostiglio, necessario per l'approvvigionamento di quanto utile per la degustazione e un ambiente per le trattative economiche. Il restante spazio dello stand è dedicato all'esposizione. Lo schema può comunque essere variato senza dover apportare modifiche sostanziali a quanto proposto: uno stand piú piccolo potrà avere un'area espositiva più piccola oppure un'area per gli incontri commerciali assente o ridotta. MATERIALI E MODALITÀ DI MONTAGGIO Il modulo base di tutto l'allestimento è il bancale, quello preso in considerazione nel progetto è il PALLETTE EUR - EPAL in legno, in due dimensioni 120cm x 80cm con la quale vengono creati quasi tutti gli altri moduli dello stand e la dimensione 80cm x 60cm utilizzata per la struttura verticale del filare. La struttura portante degli elementi modulari è realizzata in tubi innocenti tra loro collegati tramite dei nodi a giunto, facilmente reperibili perchè della tipologia utilizzata per i ponteggi in edilizia. Il bancale di dimensioni 120cm x 80cm assieme ai tubi innocenti è necessario per realizzare le seguenti parti modulari che compongono lo stand: -Struttura perimetrale. La struttura perimetrale dello stand è realizzata con due tubi innocenti verticali dell'altezza di 3,50 ml. Su tali tubi vengono infilati quattro bancali posti in orizzontale in modo da avere un modulo in larghezza da 120 cm e in altezza da 320 cm. I tubi innocenti verranno controventati in fase di montaggio in tre punti: in basso, a metà e in alto. -Le nicchie espositive perimetrali. Nel terzo bancale della struttura verticale sopra descritta si andrà a realizzare una nicchia ottenuta smontando le tre fasce centrali della parte superiore del bancale. Tali fasce opportunamente tagliate serviranno a creare un appoggio per le bottiglie da esporre. Sul retro di tali bancali saranno collocati dei pannelli in plexiglas colorato. Il pannello in plexiglas sarà preforato sulle estremità in modo da consentire durante la fase di allestimento un semplice fissaggio sul legno con il solo ausilio di viti. -Pavimentazione. Smontando la parte superiore dei bancali si ottengono delle fasce di legno che giuntate con dei punti metallici formano una “mattonella” di 120 cm x 63,5 cm, con 95 pezzi si potrà ricoprire uno stand di circa 70 mq. -Filare espositivo. Il filare è composto da una parte verticale realizzata con i bancali di dimensioni più piccole 80cm x 60cm posti con il lato corto in verticale e sostenuti da tubi innocenti e da una parte orizzontale, la base a terra, progettata con i bancali più grandi 120cm x 80cm. Sotto questi bancali saranno riempiti, previa stesura di uno strato di nailon, di terra sulla quale verrà seminata l'erba e piantate le rose. Questa operazione potrà essere effettuata alcuni giorni prima della manifestazione oppure durante la fase di montaggio, ma si dovrà utilizzare l'erba in tappeto. La parte del filare dedicata propriamente all'esposizione è rappresentata da elementi in legno che imitano i tralci della vite. Il montaggio di questi elementi è semplice e non richiede manualità particolarmente esperte: la parte centrale del tralcio è preforata sulla parte alta e bassa per consentire il passaggio dei tubi innocenti che si vanno a fissare con l'ausilio di nodi a quelli verticali, mentre nei fori nella parte centrale vanno ad inserirsi delle mensole in legno che grazie ad un asola posta nella parte passante della mensola stessa, possono essere rese stabili con un cuneo. Gli elementi verticali sono di due tipi: un elemento servirà per l'esposizione e le mensole ospiteranno le bottiglie da esporre, l'altro elemento ha invece le mensole bucate in modo da poter accogliere il collo della bottiglia vuota. -Bancone per la mescita e altri arredi. Questi elementi di arredo sono ricavati sormontando più bancali fino all’altezza desiderata. Il banco della mescita è stato pensato rivestito sul piano e sulla parte frontale di una lastra in acciaio Korten. Per l'illuminazione sono state scelte delle semplici lampadine a led calate nei punti necessari ad avere maggiore illuminazione attraverso del filo elettrico. La soluzione proposta è stata ottenuta presentando dei bancali con la colorazione propria, naturale, ma il molteplice utilizzo della struttura potrebbe consentire di tinteggiare i bancali di altri colori o anche in bianco per poter avere un nuovo aspetto dello stand.