Centro Polifunzionale. Fiesse | Domenico Musilli

Fiesse / Italy / 2012

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Nell’affrontare il tema del concorso, ci si è chiesti come si potessero armonizzare funzioni così diverse, con una realtà urbana circostante che si costituisce, nella quasi totalità, di edifici di modesta dimensione. L’area oggetto di intervento infatti, ha uno sviluppo prevalentemente longitudinale e pianeggiante, si estende tra le Vie Zanardelli e Domeneghini da cui è possibile accedervi e non presenta forti connotazioni né dal punto di vista architettonico né dal punto di vista paesaggistico. Liberi da vincoli quindi, la nostra proposta progettuale ha come obiettivo principale la realizzazione di un edificio che costituisca un segno forte sul territorio, un segno che proprio in virtù della sua forza, abbia la possibilità di comunicare e interagire con l’ambiente circostante, diventandone l’espressione e punto di riferimento della comunità. L’edificio si presenta come una sorta di serpentone adagiato sul terreno e si sviluppa su tre livelli funzionali. Al primo livello, il piano interrato, troviamo un parcheggio/autorimessa con ingresso accessibile da Via Zanardelli e percorribilità a senso unico di marcia in modo da avere percorsi di entrata e di uscita separati. Al secondo livello, il piano terra, troviamo l’Istituto Bancario, il Centro Diurno con possibilità di ristoro dei fruitori tramite la predisposizione di una cucina, gli Ambulatori, una Mediateca e una hall di ingresso pensata come luogo centrale di tutte le connessioni, il luogo di raccolta e distribuzione dei flussi in movimento da un piano all’altro e l’interfaccia di tutte le attività del Centro Polifunzionale. Pur mantenendo l’autonomia delle varie funzioni, la hall così concepita, fa si che le stesse risultano legate e fruibili tra loro. Al terzo livello, il primo piano, sono stati collocati gli uffici comunali con la Sala Consiliare, la Sala Giunta, l’Archivio e una Sala Polivalente. Tutti questi ambienti, si affacciano verso un unico spazio centrale in cui è collocato un piccolo patio aperto in sommità il quale, rappresenta contemporaneamente la nostra volontà di realizzare un luogo di aggregazione e quella di creare un legame tra edificio e natura, tra interno ed esterno. La sovrapposizione delle funzioni, gli aspetti normativi e il differente carico distributivo degli ambienti determinano la necessità di un sistema di collegamento verticale, costituito da un corpo scala che si sviluppa lungo il perimetro dell’edificio, in corrispondenza della hall di ingresso e un blocco ascensore. L’accesso alle varie attività avviene dalla piazza/giardino che ha la funzione di raccordare la nuova struttura con il contesto circostante, piazza costituita da ampi spazi verdi che si sviluppano su un unico livello per eliminare tutti gli elementi fisici ed architettonici al fine di migliorare la fruibilità dello spazio da parte non solo dei fruitori del centro, ma di tutti i cittadini. L’obiettivo fondamentale è che questo edificio, con la sua piazza possa rappresentare il centro di una nuova polarità collettiva.
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    Nell’affrontare il tema del concorso, ci si è chiesti come si potessero armonizzare funzioni così diverse, con una realtà urbana circostante che si costituisce, nella quasi totalità, di edifici di modesta dimensione. L’area oggetto di intervento infatti, ha uno sviluppo prevalentemente longitudinale e pianeggiante, si estende tra le Vie Zanardelli e Domeneghini da cui è possibile accedervi e non presenta forti connotazioni né dal punto di vista architettonico né dal punto di vista...

    Project details
    • Year 2012
    • Status Competition works
    • Type Town Halls / multi-purpose civic centres / Post Offices
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