Restauro e Valorizzazione del Palazzo Mongelli de Paola | Giuseppe Briguglio

RECUPERO E VALORIZZAZIONE - ANALISI DEI BENI IMMOBILI E MOBILI VINCOLATI Foggia / Italy / 1998

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Negli ultimi anni, grazie ad un costante risvegliarsi dell'interesse verso il recupero del costruito, si è andata formando una “cultura della conser¬vazione”. Questa, sostenendo l'esigenza di affron¬tare con la massima consapevolezza ogni intervento, impone uno sforzo di definizione dell'ambito cultu¬rale specifico e al, tempo stesso, complesso, attra¬verso lo studio dei materiale delle tecniche costruttive impiegate, l'individuazione del modello statico, il rilievo dei dissesti e la ricerca delle sue cause. Oggi si restaura perché si è primaria¬mente riconosciuto ad una serie di oggetti un valore particolare, artistico, documentario, estetico e storico. E questo proprio perché questi oggetti vengo¬no considerati dalla cultura attuale come testimo¬nianze materiali aventi valore di civiltà. Ma, per poter riconoscere "il bene culturale" come oggetto da conservare, è necessaria un'accurata indagine filologica che consenta di formulare un giudizio di valore. Per questo motivo, l'indagine storica, diventa dunque preliminare per qualsiasi intervento di restauro e risulta, inoltre, utile anche ai fini di un corretto intervento di consolidamento.
L'indagine filologica, come già accen¬nato, ci fornisce informazioni sui materiali usati, sulle tecniche costruttive adottate e ci indica anche le varie trasformazioni e le successive stratificazio¬ni subite dall'edificio. Oggi quindi il recupero di un edificio come il Palazzo Mongelli - De Paola in Foggia, richiede la conoscenza di molteplici aspetti relativi non solo all'organismo edilizio, ma anche al contesto urbano nel quale il complesso si inserisce. L'individuazione di tutte le varie trasforma¬zioni subite nel tempo, sia dal contesto urbano che dall'organismo edilizio, è una condizione necessaria per poter intervenire correttamente nel recupero dell'edificio antico; proprio perché quest'operazione consentirà di scegliere, tra tutte le soluzioni progettuali, quelle che permetteranno di adeguare l'organismo edilizio alle esigenze moderne. Perciò abbiamo ricostruito l'evoluzione storico-morfologica della fabbrica in esame e del contesto urbano in cui essa si inserisce. L'antico palazzo de Benedictis oggi Mongelli - De Paola (ingresso principale al civico 10 di piazza Martiri Triestini ) sorse sul suolo dove erano state costruite le case di Nicola Nervi, poi di Girolamo Petrea, successivamente acquistate dal monastero della Santissima Annunziata di Foggia(20). Gli stabili, ridottisi per il terremoto del 1731 a pochi ruderi (“un casco, un camerino, un fondaco e grotta”), furono poi ceduti dalle monache dell’Annunziata all’avvocato Francesco de Benedictis il quale sottoscrisse l’atto di acquisto soltanto dopo aver ottenuto il prescritto assenso dal Capitolo di Foggia, proprietario del suolo.
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    Project details
    • Year 1998
    • Client dott. Gennaro de Paola
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
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