Stazione Metrò Montesanto

Il progetto vuole restituire/rafforzare il carattere pubblico dello spazio urbano accogliente la metrò, intrecciando la dinamica mobilità pedonale dell’“attraversamento” con le relazioni sociali innescate dall’“attesa”. Attualmente la sua condizione lo declina ad uno spazio anonimo, penetrato distrattamente, poco dialogante con l’intorno e con una stazione giustapposta presente. Eppure, esso, è un eccezionale terminale/punto di partenza del flusso di pedoni che quotidianamente percorre l’itinerario che giunge al centro antico di Napoli. Pertanto il progetto si propone di riorganizzare lo spazio esterno: ricostituendo il dialogo con la balconata di via Montesanto e i palazzi perimetrali, naturali affacci sull’area; rigenerando, “aprendo” l’architettura della metrò, in quanto centro intorno al quale si intrecciano le dinamiche relazionali; valorizzando lo spontaneo tracciato circolare pedonale; equilibrando gli spazi della mobilità con quelli della staticità. Pertanto, in una logica interattiva: la piazzetta, luogo d’incontri, è la stazione; l’architettura della metrò è il treno; il tracciato pedonale è la galleria verso il treno. L’architettura della metrò viene completamente ripensata, conservando solo una originaria pensiline in ghisa e rispettando la direttrice dell’esistente corpo scale conducente alle piattaforme sotterranee; accogliendo la biglietteria, i servizi igienici, un bar/edicola e l’atrio raggiunto dalla galleria pedonale. Riproponendo il profilo stilizzato di un treno metropolitano, è costituito da due setti laterali in cemento armato rivestiti con lastre in acciaio corten, lungo l’asse est-ovest, e chiuso superiormente da una struttura vetrata per sfruttare al meglio la luce naturale. La morfologia della curvatura della superficie trasparente permette anche l’interazione visiva interno-esterno e il suo parziale utilizzo a seduta per la piazzetta. La luce naturale è regolata internamente dalle alzate opache delle sedute e, in corrispondenza delle vetrature orizzontali, dalle celle fotovoltaiche integrate. Delle feritoie nella pavimentazione esterna, filtrano i raggi solari al corpo scala sotterraneo. La galleria pedonale, con struttura in acciaio, coperta da pannelli traslucidi in policarbonato e tessuti pre-tesi in teflon , guida alla biglietteria con la quinta esterna allestita da installazioni pittoriche. Lo spazio centrale della piazzetta, separato dalla strada, accoglie i viaggiatori uscenti dalla metrò, rivolgendosi alla balconata di via Montesanto con sedute, alternate ad alberature, e aree libere per piccoli eventi. La pavimentazione esterna è in: battuto e cordoli in pietra di tufo nello spazio centrale; in basalto grigio per le sedute; in basaltina bianca nei percorsi. La vegetazione è costituita da bosso ed alberature basse sempre verdi. Una quota del fabbisogno energetico, per il sistema d’illuminazione, è assicurata dalle celle fotovoltaiche e dalla presenza di un generatore mini-eolico ad asse verticale.