Concorso di idee per la riqualificazione di Piazza della Libertà,viale Bechi, aree circostanti la Torre Spagnola e la spiaggia la Rena Bianca | marinella orso

PREMESSA La soluzione progettuale persegue gli obiettivi del bando di armonizzare tutte le funzioni presenti nell’area migliorando quelle viarie e di relazione e caratterizzando maggiormente quelle ricreative e quelle collegate con la forte vocazione turistica della città considerando l’ambito d’intervento come un sistema unitario, potenzialmente in grado di far emergere nuove valenze proprio attraverso la valorizzazione e l’integrazione delle sue parti, ognuna delle quali connotata di specifiche qualità paesaggistiche, funzionali e relazionali. Quanto sopra attraverso una proposta di riqualificazione che, in coerenza con le caratteristiche tipologico-insediative dell’area, trova il suo valore principale nella semplicità dei mezzi posti al servizio del progetto e nella loro capacità di immettersi, con calcolata umiltà ma chiara individualità, all’interno del tempo lungo che è sempre ragione e strumento ultimo della definizione formale degli spazi pubblici in una città. LINEE GUIDA PER LA DEFINIZIONE DEL PROGETTO Il primo problema di ordine progettuale è stato cercare la compatibilità tra nuove forme ed i caratteri consolidati dell’ambiente al fine di perseguire il necessario equilibrio tra persistenze ed innovazione tendendo alla valorizzazione di ciò che già esiste, eliminando quanto di incompatibile è stato introdotto e recuperando le tipologie dei materiali e delle tecniche costruttive tradizionalmente utilizzate. La prima fase del lavoro è stata la lettura dell'organismo urbano secondo tre metodologie di indagine: . storica per dedurre le permanenze e le variazioni dei segni catastali e individuare le caratteristiche di strutturazione degli spazi aperti oggetto d'intervento; . funzionale per capire quale poteva essere l'uso più appropriato delle diverse parti del connettivo; . percettiva per individuare le caratteristiche che definiscono le specificità dell'ambito e ne costituiscono l'aspetto "strutturante". Le analisi sopra descritte sono servite, anzitutto, a cogliere quelle gerarchie e quei tracciati regolatori che potevano dare la "misura dell'intervento" evitando di ricorrere a soluzioni formali assolutamente arbitrarie. Obiettivi principali del progetto sono stati: . ridefinizione del sistema dell’accessibilità valorizzando ed integrando le percorrenze pedonali per renderle idonee anche all’utilizzo di soggetti diversamente abili oltreché per realizzare un percorso capace di connettere senza soluzione di continuità piazza della Libertà, la spiaggia di La Rena Bianca e le aree circostanti la Torre Spagnola nonchè operando con azioni di traffic calming sugli assi veicolari sia principali che secondari . . riqualificazione degli spazi pubblici introducendo nuove funzioni e nuovi “segni” capaci di trasformare le tre zone d’intervento in significativi e sinergici poli di aggregazione di elevata valenza sociale oltreché turistica; . ricorso ad elementi linguistici coerenti con il particolare repertorio della tradizione locale al fine di riproporne le principali componenti espressive (quali materiali per pavimentazione, tipo di tessitura ecc.) ed addivenire a configurazioni nuove ma pur sempre in sintonia con i caratteri distintivi del luogo valorizzando le potenzialità dei singoli siti con un disegno regolatore degli spazi capace di sottolinearne con semplicità i caratteri e le funzioni principali in armonia con l'uso e il significato che ognuno di essi ha assunto nel periodo recente. . impiego di tecniche costruttive fondate sui principi della sostenibilità ambientale e del risparmio energetico sia per quanto attiene le scelte materiche delle pavimentazioni ed i sistemi costruttivi per la realizzazione delle costruzioni di servizio alle attività turistiche che per il sistema del verde e le soluzioni per l’illuminazione pubblica.