Concorso di idee per la progettazione di un capannone industriale in Carpi – Modena. | Carlo Cafiero

LOGICA DI PROGETTO Il progetto dell’edificio in concorso si prefigge l’obiettivo di rivisitare il concetto di capannone industriale, conferendogli una dignità architettonica che spesso è negata nell’immaginario collettivo legato al contesto. La chiara volontà del committente e la posizione del lotto, prospiciente l’autostrada A22 hanno suggerito l’idea di concepire la costruzione come un oggetto “eclettico”, fuori dagli standard formali dell’area urbanistica, che attirasse l’attenzione e incuriosisse i più distratti. Si è puntato a creare un’architettura che diventasse un’icona non solo per chi la vive quotidianamente, ma soprattutto per l’osservatore, invogliato e stimolato in questo modo a diventarne fruitore. La sfida è stata quella di progettare un oggetto non necessariamente “bello” ma riconoscibile, dunque dotato di forte carattere e identità. Abbiamo immaginato di essere dei viaggiatori, in corsa sull’autostrada e ci siamo chiesti cosa potesse destare in noi interesse e quali caratteristiche dovesse avere questa struttura, per attirare la nostra attenzione… la conclusione è stata quella di concepirla di grande impatto visivo, imponente nelle dimensioni, forse esasperata nella forma ma ingentilita dai materiali e i suoi colori…Ne è nata una rondine… ci siamo ispirati ad essa perché è simbolo di libertà …nel nostro caso creativa suggerita dalla vocazione dell’azienda a cui l’edificio è destinato: abbigliamento e accessori per il total look femminile. Il mondo della moda è conosciuto come uno dei maggiori settori in cui estro e libertà espressiva si mescolano, per questo abbiamo scelto di enfatizzare questa peculiarità concretizzandola in una vera e propria forma dell’edificio. La rondine inoltre simboleggia la rinascita della vita vegetale, sappiamo tutti che è legata alla primavera e quindi al risveglio della natura e il concorso ha come obiettivo un progetto ecocompatibile che metta in atto strategie di risparmio energetico e si avvalga di tutte le moderne tecnologie per far sì che ne derivi una macchina bioclimatica che comunichi e si avvantaggi di tutte le risorse naturali: luce,sole, vento, terra, verde….